Coordinate: 45°51′54.46″N 13°28′53.35″E

Chiesa di Sant'Elisabetta (Fogliano Redipuglia)

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Chiesa di Sant'Elisabetta
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneFriuli-Venezia Giulia
LocalitàFogliano (Fogliano Redipuglia)
Indirizzovia Redipuglia
Coordinate45°51′54.46″N 13°28′53.35″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareSant'Elisabetta
Arcidiocesi Gorizia
Consacrazione1960
ArchitettoGiovanni Calzoni
Sebastiano Bradaschia
Inizio costruzione1896
Completamento1900

La chiesa di Sant'Elisabetta è la parrocchiale di Fogliano, frazione-capoluogo del comune sparso di Fogliano Redipuglia, in provincia ed arcidiocesi di Gorizia[1][2]; fa parte del decanato di Ronchi dei Legionari.

Alla fine del XIX secolo l'antica chiesetta di Santa Maria in Monte, situata fuori dal paese, alle pendici dei rilievi carsici, non era più sufficiente a soddisfare le esigenze dei fedeli; così, don Giovanni Battista Bressan decise di realizzarne una nuova nel borgo.
Il terreno venne donato da tale Pirro Cosolo e l'ingegner Giovanni Calzoni fu incaricato di redigere i disegni; la prima pietra venne posta il 22 novembre 1896 alla presenza di don Luigi Faidutti, delegato dell'arcivescovo di Gorizia e Gradisca Luigi Mattia Zorn. Tuttavia, già l'anno successivo i lavori s'interruppero per mancanza di fondi, per poi venir ripresi nel 1898 con un nuovo progetto, più contenuto, redatto dal cervignanese Sebastiano Bradaschia; la chiesa fu benedetta da don Faidutti e aperta al culto l'8 luglio 1900[1].

Negli anni successivi si provvide a posare il pavimento e ad eseguire le decorazioni dell'interno; il campanile venne costruito tra il 1924 e il 1925 su imitazione di quello della già citata chiesa di Santa Maria in Monte, demolito nel 1915, anche se i progetti originali prevedevano una torre con copertura a cipolla sull'altro lato della parrocchiale[1].

La consacrazione fu impartita il 19 novembre 1960 dall'arcivescovo Giacinto Giovanni Ambrosi; la chiesa venne poi restaurata nel 1987[1].

La facciata a capanna della chiesa, rivolta ad oriente e scandita da quattro lesene tuscaniche sorreggenti il fregio liscio e il frontone, nel quale s'apre un oculo, presenta al centro il portale timpanato e una finestra di forma semicircolare inscritta in un arco a tutto sesto[1].

Il Leone di San Marco affiancato dall'alabarda e dalla bilancia

A circa un metro e mezzo dalla parrocchiale si erge il campanile in pietra a base quadrata, la cui cella, in mattoni, presenta su ogni lato una bifora sormontata da archetti pensili ed è coperta dal tetto a quattro falde; sopra la porticina d'ingresso è presente una lapide raffigurante il Leone di San Marco affiancato dall'alabarda[nota 1] e dalla bilancia[nota 2][1].

L'interno

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, suddivisa in cinque campate da lesene doriche, abbellite da scanalature dipinte e sorreggenti la trabeazione sopra la quale si imposta il soffitto piano; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, introdotto dall'arco santo, rialzato di tre gradini e chiuso dalla parete di fondo piatta[1].

Qui sono conservate numerose opere di pregio, tra le quali l'altare maggiore, costruito nel 1959 e abbellito da due tondi in cui sono rappresentati l'Agnello di Dio e la Vittoria Eucaristica[1], l'organo, realizzato nel XVIII secolo da Pietro Nacchini e originariamente collocato nella chiesa parrocchiale di Romans[1], e il marmoreo altare laterale della Madonna della Salute, impreziosito da una statua raffigurante la Madonna con il Bambino[1].

Annotazioni
  1. ^ Stemma di Trieste
  2. ^ Stemma di Fogliano
Fonti
  1. ^ a b c d e f g h i j Chiesa di Santa Elisabetta <Fogliano Redipuglia>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 1º settembre 2021.
  2. ^ Chiesa di Santa Elisabetta - Fogliano Redipuglia (GO), su beweb.chiesacattolica.it. URL consultato il 1º settembre 2021.

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