Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Barbata)
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Barbata |
Indirizzo | piazza IV novembre |
Coordinate | 45°28′31.5″N 9°46′34.26″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Santi Pietro e Paolo |
Diocesi | Cremona |
Completamento | 1897 (ampliamento) |
La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è la parrocchiale di Barbata, in provincia di Bergamo e diocesi di Cremona[1]; fa parte della zona pastorale 1.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Presumibilmente a Barbata esisteva un luogo di culto già verso l'anno mille[2]; tuttavia, è stabilmente attestato a partire dal XVI secolo, in particolare nella relazione della visita pastorale del vescovo Cesare Speciano si legge che il numero dei fedeli era pari a 160 e che la chiesa, compresa nel vicariato di Calcio e avente come filiali gli oratori di San Pietro e di Santa Giulia, era retta dal solo parroco[3].
All'inizio del XVII secolo venne riedificata la parrocchiale per volere del cardinale Angelo Cesi[1];
Dalla Nota parrocchie Stato di Milano del 1780 si apprende che i fedeli ammontavano a 472, i quali risultavano poi saliti a 496 nel 1819[3].
Nel 1893 il parroco don Francesco Gambazza evidenziò, in una lettera all'autorità ministeriale, sottolineò che il luogo di culto era ormai insufficiente a soddisfare le esigenze dei fedeli; così, nel 1897 vennero condotti i lavori di ampliamento della struttura, dopo che inizialmente a causa della mancanza delle autorizzazioni prescritte erano stati fermsti ed erano poi stati ripresi una volta ottenuto il benestare[1].
In epoca postconciliare la parrocchiale venne adeguata alle nuove norme mediante l'aggiunta dell'altare rivolto verso l'assemblea e dell'ambone[1].
Il 29 settembre 1975, con la riorganizzazione territoriale della diocesi stabilita dal vescovo Giuseppe Amari, la chiesa passò dal soppresso vicariato di Calcio alla neo-costituita zona pastorale 1[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Facciata
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a capanna della chiesa, che volge a mezzogiorno, è suddivisa da una cornice in due registri, entrambi scanditi da lesene; quello inferiore presenta centralmente il portale maggiore timpanato e ai i due ingressi secondari, mentre quello superiore è caratterizzato da una finestra e coronato dal frontone di forma triangolare[1].
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata, suddiviso in più registri da cornici; la cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto ed è coronata dalla guglia piramidale[1].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto e ospitanti gli altri minori del Sacro Cuore e della Madonna del Rosario, e le cui pareti sono scandite da paraste sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta a botte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, delimitato da balaustre e chiuso dalla parete di fondo piatta[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Barbata>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 24 marzo 2024.
- ^ itineraribergamo.
- ^ a b c Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo apostoli, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 24 marzo 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli (Barbata), su orarimesse.it. URL consultato il 24 marzo 2024.
- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo – Barbata, su itinerari.bergamo.it. URL consultato il 24 marzo 2024.