Chiesa dei Santi Elia ed Enoch

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Chiesa dei Santi Elia ed Enoch
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSardegna
LocalitàSiligo
Coordinate40°34′40.72″N 8°46′44.45″E / 40.577979°N 8.779015°E40.577979; 8.779015
Religionecattolica
Titolaresanti Elia ed Enoch
Arcidiocesi Sassari
Stile architettonicoromanico
CompletamentoXI secolo

La chiesa dei Santi Elia ed Enoch è una chiesa campestre situata in territorio di Siligo, centro abitato della Sardegna nord-occidentale. Consacrata al culto cattolico, fa parte della parrocchia di San Vittoria, arcidiocesi di Sassari. L'edificio, distante qualche chilometro dal paese, sorge sulla mesa di monte Santo ed è raggiungibile grazie ad alcuni sentieri che portano sino alla cima della montagna.

Nel 1064-65 giudice Barisone I di Torres fece compilare l'atto di donazione (il documento è noto come Carta di Nicita) in cui cede a Desiderio di Benevento, abate di Montecassino, una vasta area e le sue pertinenze: comprese le chiese di Santa Maria di Bubalis) e la chiesa dei santi Elia ed Enoc.

I monaci benedettini modificarono la fabbrica, almeno in due fasi costruttive differenti, una risalente all'XI secolo e la seconda probabilmente alla fine del XII. In quest'ultima fase venne aggiunta una navata a quella esistente, dopo aver demolito una parete laterale dell'edificio.

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