CasaPound

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CasaPound è un centro sociale fascista[1] occupato a Roma in via Napoleone III 8, al quartiere Esquilino.

La nascita

L'edificio di CasaPound viene occupato il 26 dicembre 2003 da parte di un gruppo di giovani facente riferimento all'area ONC/OSA (Occupazioni Non Conformi e Occupazioni a Scopo Abitativo) e provenienti dall'esperienza di CasaMontag: un'occupazione alle porte di Roma che fungerà da banco di prova per le successive occupazioni romane del circuito.

L'occupazione prende il nome dal poeta americano Ezra Pound e ne sposa le teorie economiche contro l'usura producendo un progetto di legge denominato "Mutuo Sociale", riguardante il diritto alla proprietà della casa, che nel 2009 sarà ufficialmente presentato con una delibera al Consiglio Comunale di Roma dai capogruppo di PDL e La Destra.[2]
Un'altra campagna politica riguarda l'iniziativa "Tempo di essere madri", una proposta di legge inerente alle madri lavoratrici.

I riferimenti politici degli occupanti e degli animatori del centro sociale sono direttamente legati all'ideologia fascista, con particolare attenzione al Manifesto di Verona, alla Carta del Lavoro ed alla legislazione sociale del Fascismo.

CasaPound diventa un caso di interesse mediatico, in quanto rappresentante l'esempio più riuscito di un'occupazione a scopo politico che non fa riferimento a movimenti di sinistra. Vengono dedicati servizi televisivi da parte della trasmissione Lucignolo (Italia 1), dalla trasmissione di Daria Bignardi Le Invasioni Barbariche (La7), da Current Tv Italia che trasmetterà uno speciale sulla destra radicale romana con particolare attenzione per la componente delle occupazioni non conformi e da Matrix (Canale 5), dove viene intervistato il portavoce dell'occupazione Simone di Stefano.

Espansione

Con l'evolversi delle attività dell'occupazione romana ed il contemporaneo riflusso dell'ambiente della destra radicale, numerose comunità indipendenti esistenti sul territorio nazionale (Torino, Siena, Arezzo, Lucca, Latina, Viterbo, etc) ed idealmente affini al pensiero di CasaPound entrano in contatto con il gruppo romano.

Vengono organizzate attività comunitarie, anche per mezzo e tramite il Centro Studi Polaris e l' Università d'Estate trasversale (UdE), che cementano l'intesa tra le varie comunità provinciali, creando le premesse per una comunità di ampiezza nazionale.[3]

Nell'estate del 2004, poi denominata "una nera estate romana", il nucleo di CasaPound dà luogo ad un'importante attività di espansione del numero delle occupazioni a Roma. Il 10 luglio viene occupata Casa d'Italia Parioli in via Lima 51, il 17 luglio viene occupata Casa d'Italia Boccea in Via di Boccea 496, il 15 agosto avvengono due occupazioni in una notte: Casa d'Italia Torrino, in via Mar della Cina, e il Mafarka, in via dei Sette Camini, che però viene sgomberato subito. Nel dicembre dello stesso anno viene occupato uno stabile di proprietà dell'Atac a Roma, in viale Etiopia 81, e prende il nome di Mafarka, come l'occupazione del 15 agosto, che viene sgomberato dopo poche ore con un intervento particolarmente duro delle forze dell'ordine.

Nel 2005 CasaPound effettuò la prima esperienza di trasmissione radio, con il programma radiofonico "Gli anni della fenice" (dal primo nome del libro di Ray Bradbury "Fahrenheit 451") su Radio Flash di Roma, che venne però sospesa dopo solo un mese di emissioni a causa di pressioni politiche[4].

Tra il 2005 ed il 2006 il circuito di CasaPound continua l'attività di occupazione, ma affronta anche il piano di sgomberi condotto dalle autorità comunali e statali. Il 26 gennaio 2005 viene sgomberata Casa d'Italia Parioli[5]. L'8 marzo 2006 viene occupata la Palestra Popolare Primo Carnera, nel quartiere Vigne Nuove; il 13 giugno vengono occupati i locali sotto il cavalcavia in Via del Tintoretto, che prendono il nome di "Galleria Mafarka", e anche in questo caso, come le precedenti occupazioni sotto il nome Mafarka, viene sgomberata qualche giorno dopo.[6] Il 5 ottobre le forze dell'ordine tentano lo sgombero di Casa d'Italia Torrino, ma lo sgombero viene respinto dagli occupanti e dai militanti di CasaPound accorsi in aiuto. A seguito di questo tentativo andato a vuoto, pochi giorni dopo (l'11 ottobre) viene sgomberata Casa d'Italia Boccea.[7] Il 25 giugno viene occupato un palazzo della SIAE, che prenderà il nome di Casa d'Italia Prati.

L'esperienza partitica

Nel 2006 CasaPound, le OSA/ONC romane e le comunità militanti indipendenti del circuito nazionale tentano l'esperienza partitica, entrando nel Movimento Sociale Fiamma Tricolore.[8][9] In questo modo il circuito si cementa, entrando in contatto ed attirando a sè anche altre realtà provinciali che in tal modo usciranno dal vetusto ambiente neofascista per aderire al circuito della cultura non conforme.

Il periodo è contraddistinto da nuove iniziative sociali e culturali, nonchè dalle tipiche azioni di "squadrismo mediatico", come l'assalto alla bolla del Grande Fratello del 21 gennaio 2008.[10]

Il 23 aprile 2008 viene occupata a Roma l'ex stazione della metropolitana Olimpico/Farnesina, cui viene dato il nome di Area19, mentre l'11 luglio è la volta di uno stabile nel quartiere Casalbertone, che darà vita al Circolo Futurista Casalbertone.

Nel maggio del 2008 l'uscita dalla Fiamma: a seguito della mancata organizzazione del congresso nazionale richiesta da anni, CasaPound occupa la sede centrale romana del partito. Gianluca Iannone viene immediatamente espulso, provocando l'uscita a catena di moltissime sezioni dalla Fiamma Tricolore, compreso il Blocco Studentesco nella sua totalità[11].

Attività

Negli anni di attività presso il centro sociale sono state organizzate numerose presentazioni di libri ed incontri con gli autori (Massimo Fini, Luca Telese, Giacinto Auriti, Pietrangelo Buttafuoco, Nicolai Lilin e molti pensatori della destra radicale italiana tra cui Gabriele Adinolfi, Giovanni Damiano e altri), e sono state organizzate conferenze su temi di politica internazionale (quali la questione l'Iran), storici (la tragedia di Ustica, l'11 settembre), politici (la tavola rotonda sui diritti civili con la deputata del Partito Democratico Paola Concia[12], l'incontro con il sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi) ed eventi con fini umanitari come la raccolta giocattoli per i bambini sopravvisutti alla tragedia di Beslan. Ha avuto notevole risonanza mediatica la recente presentazione del libro "Patrie Galere" dell'ex-brigatista Valerio Morucci, alla quale ha partecipato anche il noto opinionista (già direttore del giornale di Lotta Continua) Giampiero Mughini.

Collegati a CasaPound sono anche la libreria Testa di Ferro, il pub Cutty Sark ed il centro tatuaggi Tango Core Tatoo.

Esiste una fanzine che fa riferimento al centro, Disturbo 451, diretta da Carlomanno Adinolfi, figlio di Gabriele Adinolfi (già fondatore di Terza Posizione), uno dei principali animatori del centro insieme a Gianluca Iannone.

Il centro sociale ha anche un suo gruppo musicale di riferimento, gli Zetazeroalfa, fondati dallo stesso Iannone. Sul tema musicale è stata creata la BunkerNoise Accademy, che ha previsto l'allestimento di una sala prove intitolata a Massimo Morsello, un servizio di service audio ed una scuola d'insegnamento musicale.

CasaPound Italia

Tra il 19 ed il 22 giugno 2008 nasce "CasaPound Italia", Associazione Culturale e di Promozione Sociale ufficialmente riconosciuta dalle istituzioni dello Stato. Le molteplici anime e comunità provinciali aggregatesi attorno al nucleo dell'occupazione romana si trovarono infatti davanti al problema di dover dare una struttura organica al grande patrimonio culturale e militante creato fin dai primi anni duemila e, reduci dalle deludenti esperienze partitiche, decisero di non intraprendere una strada vecchia in partenza, imboccando l'esperienza dell'associazionismo.

CasaPound Roma, intesa come OSA (occupazione a scopo abitativo), diventa quindi sede della direzione nazionale e della sezione romana del nuovo movimento.

Attualmente conta tre occupazioni a scopo abitativo (due a Roma ed una a Latina), quattro occupazioni non conformi (tutte a Roma), sezioni in 12 province italiane, 29 tra bar, pub e librerie[13] (ospitanti altrettante sezioni del movimento), una compagnia teatrale, due scuole sportive (una di rugby a Roma ed una scuola di calcio a Lecce), due squadre sportive (una di pallanuoto a Roma ed una di hockey a Bolzano), 8 gruppi montani regionali suddivisi in sezioni di escursionismo, speleologia ed arrampicata (La Muvra), una web radio con 21 redazioni in Italia e all'estero (Radiobandieranera.org), una web tv (Tortugawebtv.org), una rivista mensile (l'Occidentale) ed una trimestrale (Fare Quadrato). Alla fine del febbraio 2010 è stato inaugurato un gruppo di paracadutismo sportivo (Istinto Rapace), mentre a fine marzo è stato un gruppo di immersioni subacquee (Diavoli di Mare).

Ha destato interesse mediatico l'opera di volontariato svolta da CasaPound Italia in Abruzzo.[14][15] A seguito di tale attività l'assessore ai Lavori Pubblici di Poggio Picenze (AQ) ha dichiarato di voler concedere la cittadinanza onoraria del Comune[16] al presidente di CasaPound Italia Gianluca Iannone.

Manifesto "Estremocentroalto"

CasaPound Italia tra le sue iniziative ha divulgato il proprio manifesto, intitolato Estremocentroalto[17], dove tra i punti salienti e principali si esprime la necessità di staccarsi dalle ideologie del novecento, siano esse di sinistra o di destra, dal manifesto considerate obsolete e proponendo un nuovo "Centro", ovvero una posizione di equilibrio, dal quale studiare con oggettività lati positivi e negativi degli eventi senza pregiudizi alcuni. Questo "Centro" però nulla ha a che vedere con l'idea di "centrismo" odierna. "Estremo" sta proprio a significare il distacco dal "centralismo politico odierno"; in più precisa la differenza tra "estremo" ed "estremismo", tacciando il secondo come nemico del manifesto (definito fossilizzazione puramente verbale di un ribellismo adolescenziale tanto chiassoso quanto sterile). Infine per "Alto" va associato il valore di essere superiori allo status attuale della politica.

Controversie

Lo stesso argomento in dettaglio: Blocco Studentesco § Gli scontri a Piazza Navona.

Con le proteste dell'ottobre 2008 contro la riforma Gelmini, i giovani del Blocco Studentesco (il movimento studentesco di CasaPound Italia) parteciparono alle lotte studentesche liceali e si resero protagonisti di scontri fra studenti a Piazza Navona durante il presidio presso il Senato del 29 ottobre.[18]

Immediatamente legati a questa vicenda sono i fatti che coinvolgono i militanti di CasaPound nell'irruzione squadrista[19] negli studi Rai di via Teulada a Roma la notte del 4 novembre 2008 per denunciare il video trasmesso da Federica Sciarelli durante la trasmissione "Chi l'ha visto?" del giorno precedente, che ritraeva i giovani di CasaPound aggredire degli studenti durante la manifestazione del 29 ottobre[20]. Questo evento ha suscitato l'attenzione dei mezzi di informazione, le condanne del mondo politico e le indagini delle polizia di Stato a seguito della denuncia sporta dalla Rai.[21] Anche l'associazione indipendente della stampa "Lettera 22", che in un primo momento aveva criticato la scelta della redazione del programma di Raitre di trasmettere le immagini degli scontri (chiedendo un intervento chiarificatore del Presidente della Rai Petruccioli e del direttore generale Cappon su quella che l'associazione aveva definito "una violazione della privacy" che rischiava di esporre i giovani militanti di estrema destra ad episodi di violenza politica), ha espresso la "totale solidarità alla conduttrice della trasmissione 'Chi l'ha visto?' ed a tutta la redazione oggetto di pesanti minacce".[22] In relazione all'accaduto sono state ricevute dalla redazione di Chi L'ha Visto delle telefonate di minacce, che risultano essere partite da un telefono fisso a nome di Roberto Fiore.[23][24]

Le denunce per le aggressioni ricevute

Sono state documentate e denunciate alle forze dell'ordine, nonché oggetto di un'interrogazione parlamentare presentata dal senatore On. Domenico Gramazio[25], decine e decine di aggressioni ai danni di militanti di CasaPound Italia e Blocco Studentesco ed assalti alle proprie sedi ed occupazioni da parte dei militanti di vari gruppi estremisti di sinistra, nonché presentate circa 300 querele per calunnie e diffamazioni ricevute a mezzo stampa.[26]

Voci correlate

Bibliografia

  • Domenico Di Tullio Centri sociali di destra. Occupazioni e culture non conformi. 2006, Roma, Castelvecchi. ISBN 8876151052
  • Nicola Rao La Fiamma e la Celtica 2006, Roma, Sperling & Kupfer. ISBN 8820041936
  • Gabriele Adinolfi Quel domani che ci appartenne 2005, Milano, Barbarossa editore

Collegamenti esterni

Note

  1. ^ http://it.novopress.info/13450/intervista-a-gianluca-iannone-2/
  2. ^ http://iltempo.ilsole24ore.com/roma/2009/03/03/996371-casa_arriva_mutuo_sociale.shtml Il Tempo - Casa, arriva il mutuo sociale
  3. ^ Gabriele Adinolfi Quel domani che ci appartenne (2005), Barbarossa editore
  4. ^ Gabriele Adinolfi Quel domani che ci appartenne 2005, Milano, Barbarossa editorez
  5. ^ http://www.laspecula.com/index.php?option=com_content&task=view&id=323&Itemid=1
  6. ^ Garbatella.it
  7. ^ Il Giornale
  8. ^ Nicola Rao La Fiamma e la Celtica 2006, Roma, Sperling & Kupfer
  9. ^ http://www.casapounditalia.org/index.php?option=com_content&view=category&id=36&Itemid=61
  10. ^ http://iltempo.ilsole24ore.com/spettacoli/2008/01/22/829970-grande_fratello_brivido.shtml
  11. ^ http://www.bloccostudentesco.org
  12. ^ http://www.altroquotidiano.it/?p=13651 L'Altro Quotidiano - Diritti dei gay. Paola Concia a CasaPound: «Per molti aspetti più d’accordo con loro che con il Pd»
  13. ^ http://www.casapounditalia.org/index.php?option=com_content&view=article&id=68&Itemid=213
  14. ^ http://www.ilgiornale.it/interni/la_bonta_non_e_sinistra_i_volontari_destra_donano_cibo_vestiti_e_pannolini/21-04-2009/articolo-id=345325-page=0-comments=1
  15. ^ http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200904articoli/42947girata.asp
  16. ^ http://www.nuovasocieta.it/component/content/article/480-mb.html
  17. ^ http://www.ideodromocasapound.org/index.php?option=com_content&view=article&id=114:casapound-italia-per-lestremocentroalto&catid=57:estremocentroalto
  18. ^ http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_29/blocco_studentesco_scheda_26d4ed90-a5c5-11dd-8fd0-00144f02aabc.shtml
  19. ^ http://archiviostorico.corriere.it/2008/novembre/05/Casa_Pound_blitz_Rai_Assalto_co_9_081105008.shtml
  20. ^ http://www.ultimenotizie.tv/notizie-di-cronaca/casa-pound-irrompe-in-rai-minacce-contro-chi-lha-visto.html
  21. ^ http://archiviostorico.corriere.it/2008/novembre/05/Casa_Pound_blitz_Rai_Assalto_co_9_081105008.shtml
  22. ^ http://www.associazionelettera22.info/articoli/comunicati/222-scuola-lettera-22-da-chi-lha-visto-squadrismo-giornalistico-.html
  23. ^ http://www.zic.it/zic/articles/art_3399.html
  24. ^ http://www.nntp.it/newsgroups-media/1537212-blitz-rai-e-minacce-cronisti-di-chi-lha-visto.html
  25. ^ http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=16&id=424838
  26. ^ http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:slI6aJYAakoJ:www.noreporter.org/index.php%3Fview%3Darticle%26catid%3D14%253Anote%26id%3D12793%253Ala-destra-e-terminale-ma-il-fascismo-e-vivace%26format%3Dpdf%26option%3Dcom_content%26Itemid%3D18+%22gianluca+iannone%22+%22duemila+tesserati%22&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESgP6gXTT3PW2QA5q3wqzsCQ6x6qcXjwROATc8UxKhGVRRSGfFcVeMPOniWUxmUPsanCkXMKkdDTQu06GMrMUF23vxUEMWiPkb-l9UTeW_hX4DvSQivb9OLz5G-D0tzfTdC4QvBr&sig=AHIEtbSJsymCm4-Y5aW0M1rEL530wau9YQ
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