Carmelo Zappulla

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Carmelo Zappulla
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereCanzone napoletana
Periodo di attività musicale1978 – in attività
EtichettaAretusa Production, Zeus Record, Gogo Music, Power Sound, Canaria, RCA Italiana, Studio7, Zetta Esse
Album pubblicati34
Studio33
Live1
Sito ufficiale

Carmelo Zappulla (Siracusa, 7 novembre 1955) è un cantante e attore italiano appartenente al filone neomelodico napoletano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Visse fino all'età di 24 anni nella sua città natale, iniziando a cantare da bambino. In seguito si trasferì a Napoli. Nel 1979 arrivò il suo primo successo, Pover'ammore, brano dedicato alla moglie scomparsa. Il brano, firmato da Nino D'Angelo, fu interpretato per la prima volta da Mario Trevi. Tre mesi dopo il brano verrà inciso da Zappulla. Vedendo il successo di Zappulla, Trevi decide di non esibirsi più con il brano, lasciando il successo al giovane artista siciliano. L'incisione di Carmelo Zappulla vende un milione e mezzo di copie.[1] Nel 1980 il brano viene inciso anche dall'autore Nino D'Angelo, che lo includerà nell'album Celebrità. Nello stesso anno Zappulla porta il brano in teatro, con una sceneggiata omonima scritta da Alberto Sciotti. Nel 1983 il brano passa dal teatro al cinema. Con la regia di Ciro Ippolito viene girato il film Pronto... Lucia, sarà il debutto cinematografico del cantante. Nello stesso anno ritorna al cinema con Pover'ammore con la regia di Vincenzo Salviani e Fernando Di Leo, oltre a Zappulla, c'è Lina Polito, Rosa Fumetto, Nicola Pignataro e Luc Merenda[2]. L'anno successivo girerà Laura... a 16 anni mi dicesti sì, con la regia di Alfonso Brescia, e Zampognaro innamorato, regia di Ciro Ippolito, con Giacomo Rondinella e Angela Luce. Nel 1998 partecipa al Festival di Napoli su Rete4 con il brano Sempe (Scuotto - Zappulla) vincendo il primo premio della categoria big.[3]

Il 15 aprile 2005 festeggia i venticinque anni di carriera al Palapartenope di Napoli con il concerto Carmelo Zappulla live, presentato da Gigi Sabani e con Mario Trevi ospite d'onore, che canta con Zappulla Pover'ammore[4]. Nel 2015 pubblica l'album Mia, con la collaborazione di Gianni Fiorellino.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2008 viene ricoverato d'urgenza per un attacco di cuore presso il secondo policlinico di Napoli[5]. L'11 novembre 2018 è di nuovo ricoverato in gravi condizioni in clinica a Castel Volturno per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico[6].

Vicende giudiziarie[modifica | modifica wikitesto]

Agli inizi degli anni '90 Zappulla fu incolpato di essere il mandante dell'omicidio dell'amante della madre. Rimase latitante per tre anni, ma fu infine assolto il 22 luglio 1996[7].

Dopo aver scritto nel 1998 il libro autobiografico Quel ragazzo della Giudecca. Un artista alla sbarra, nel 2015 inizia a girare il film Il ragazzo della Giudecca, con la regia di Alfonso Bergamo, con Tony Sperandeo, Franco Nero e Giancarlo Giannini. Nel film decide di raccontare la sua esperienza durante gli anni della latitanza.[8][9][10][11][12]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 1961 - Napoli canta
  • 1978 - 'A medagliella 'e ll'ammore
  • 1978 - Carmelo Zappulla
  • 1978 - 'O cacciatore
  • 1979 - Pover'ammore
  • 1979 - Sceneggiate napoletane
  • 1980 - Gesù vol.5
  • 1981 - Pronto Lucia
  • 1982 - 'O chalet
  • 1983 - Maria de Simone
  • 1984 - Concerto
  • 1984 - Immenso
  • 1985 - Io... Zappulla
  • 1986 - Non c'è titolo
  • 1987 - Dal mio ieri
  • 1988 - Amori
  • 1989 - Sognare insieme
  • 1989 - Parentesi
  • 1989 - Solo per te
  • 1990 - Per amore
  • 1990 - Per voi giovani
  • 1990 - Musicalmente...
  • 1991 - Aria
  • 1992 - Zappullamania
  • 1992 - Serenata napoletana
  • 1993 - Ma quante storie
  • 1996 - Ciao gente
  • 1997 - Le mie siciliane
  • 1998 - Ciak
  • 1998 - Canzoni
  • 2000 - Non dirlo al cuore
  • 2003 - Vicoli
  • 2004 - Bamboleira
  • 2007 - Più o meno
  • 2008 - Parentesi
  • 2010 - Anima
  • 2015 - Mia...
  • 2017 - Con tutto il cuore
  • 2020 - 40 anni lo spettacolo continua
  • 2021 - Malvarosa

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

  • 2005 - Live

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carmelo Zappulla e Mario Trevi
  2. ^ MYmovies.it, Pover'ammore, su MYmovies.it. URL consultato il 27 febbraio 2023.
  3. ^ [1]
  4. ^ Pietro Gargano, Nuova Enciclopedia Illustrata della Canzone Napoletana vol.VII, Napoli, edizione Magmata, 2015
  5. ^ Zappulla di nuovo in ospedale, ricoverato d'urgenza, su retesei.com, 1º giugno 2008. URL consultato il 5 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2014).
  6. ^ Paura per Zappulla, il siciliano di cantaNapoli è ancora in coma farmacologico a Castel Volturno, su ilmattino.it, 14 novembre 2018. URL consultato il 10 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2022).
  7. ^ Enzo D'Errico, Zappulla scarcerato, in Corriere della Sera, 20 agosto 1993. URL consultato il 5 marzo 2015.
  8. ^ Carmelo Zappulla si racconta in un film: «I miei tre anni da latitante e innocente», su www.ilmattino.it, 18 aprile 2015. URL consultato il 27 febbraio 2023.
  9. ^ In un film il riscatto di Carmelo Zappulla: «Io, innocente in fuga», su www.ilmattino.it, 14 marzo 2015. URL consultato il 27 febbraio 2023.
  10. ^ Copia archiviata, su ilmanifesto.info. URL consultato il 27 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2015).
  11. ^ La rivincita di Carmelo Zappulla raccontata nel film “Il ragazzo della Giudecca” (07 mag 2015) - ilVelino/AGV NEWS
  12. ^ Diventa un film il caso di Carmelo Zappulla, su la Repubblica, 20 aprile 2015. URL consultato il 27 febbraio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN233150499 · ISNI (EN0000 0003 6790 8868 · SBN SBNV026532 · WorldCat Identities (ENviaf-233150499