Call on Me (Eric Prydz)

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Call on Me
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaEric Prydz
Pubblicazione13 settembre 2004
Durata2:51
GenereElectronic dance music[1]
Musica house[2]
EtichettaMinistry of Sound
ProduttoreEric Prydz
Registrazione2004
FormatiCD, DVD, download digitale, streaming
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera della Francia Francia[3]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Germania Germania (3)[4]
(vendite: 450 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[5]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[6]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[7]
(vendite: 70 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[8]
(vendite: 90 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[9]
(vendite: 1 200 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroBandiera dell'Italia Italia[10]
(vendite: 50 000+)
Eric Prydz - cronologia
Singolo precedente
In and Out
(2004)
Singolo successivo
Woz Not Woz
(2005)

Call on Me è un singolo del DJ svedese Eric Prydz, pubblicato il 13 settembre 2004.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il brano contiene un campionamento di Valerie, brano di Steve Winwood del 1982 tratto dall'album Talking Back to the Night. Dopo averne realizzato una demo, Prydz ha presentato la traccia a Winwood, il quale è rimasto impressionato dal lavoro svolto dal DJ e ha quindi deciso di registrare nuovamente la parte campionata, per renderla maggiormente compatibile con il resto della produzione.[11]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale è stato diretto da Huse Monfardi ed è ispirato alla pellicola del 1985 Perfect di James Bridges, con protagonisti John Travolta e Jamie Lee Curtis. Presenta una lezione di aerobica all'interno di una palestra, in cui vengono eseguiti passi e movimenti molto sensuali. Nel mentre l'istruttrice del gruppo, interpretata dalla ballerina australiana Deanne Berry, mostra un atteggiamento molto ammiccante nei confronti dell'unico uomo della classe, interpretato dall'attore e cantante argentino Juan Pablo Di Pace.[12]

Nel video, oltre alla Berry, compaiono le ballerine britanniche Laura More, Franky Wedge, Laura Jayne Smith, Rosy Hawkins e Laura Bowley.

La rivista Vice lo ha definito come il «video più sexy di sempre»,[13] mentre NME lo ha posizionato quinto nella lista delle 50 clip più brutte di sempre.[14]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

CD
  1. Call on Me (Radio Edit) – 2:51
  2. Call on Me (Eric Prydz vs. Retarded Funk Mix) – 7:34
CD Maxi
  1. Call on Me (Radio Edit) – 2:51
  2. Call on Me (Eric Prydz vs. Retarded Funk Mix) – 7:34
  3. Call on Me (JJ Stockholm Club Mix) – 7:51
  4. Call on Me (Filterheadz Remix) – 7:07
  5. Call on Me (Red Kult Dub Pass 2 Mix) – 7:53
  6. Call on Me (Video) (Dirty Version)
DVD
  1. Call on Me (Video) (Daytime Version)
  2. Call on Me (Video) (Late Night Version)
  3. Call on Me (Radio Edit) – 2:51
  4. Call on Me (Eric Prydz vs. Retarded Funk Mix) – 7:34
  5. Photo gallery
Download digitale
  1. Call on Me (Radio Edit) – 2:51
  2. Call on Me (Eric Prydz vs. Retarded Funk Mix) – 7:34

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Call on Me ha debuttato al vertice della Official Singles Chart britannica nella pubblicazione del 25 settembre 2004, divenendo il primo singolo di Prydz a raggiungere questo traguardo.[15] Dopo quattro settimane al numero uno, è stato spodestato da Radio di Robbie Williams, salvo poi ritornare in vetta nella classifica del 23 ottobre successivo: in tale settimana ha venduto soltanto 23 519 copie, guadagnandosi il titolo di singolo al primo posto con il minor numero di copie vendute.[16]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2004) Posizione
Australia[24] 46
Austria[25] 18
Belgio (Fiandre)[26] 60
Europa[27] 9
Francia[28] 88
Germania[29] 12
Irlanda[30] 10
Paesi Bassi[31] 85
Regno Unito[32] 4
Svezia[33] 24
Svizzera[34] 34
Classifica (2005) Posizione
Austria[35] 71
Belgio (Vallonia)[36] 89
Francia[37] 20
Germania[38] 71
Regno Unito[39] 199
Romania[40] 91
Svezia[41] 66
Svizzera[42] 36

Classifiche di fine decennio[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2000-09) Posizione
Germania[43] 84

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jake Gable, Eric Prydz classic 'Call On Me' turns 15 years old, su We Rave You, 7 ottobre 2019. URL consultato il 30 agosto 2021.
  2. ^ (EN) Jon Dolan, Eric Prydz: Swedish House, No Mafia, su Rolling Stone, 19 luglio 2013. URL consultato il 30 agosto 2021.
  3. ^ (FR) Eric Prydz - Call on Me – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 30 agosto 2021.
  4. ^ (DE) Eric Prydz – Call On Me – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 13 febbraio 2023.
  5. ^ (SV) Eric Prydz – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 agosto 2021.
  6. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 30 agosto 2021.
  7. ^ (EN) Australian Recording Industry Association, ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Album Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2004 and 31-12-2004 (PDF), su Dropbox. URL consultato il 30 agosto 2021.
  8. ^ (DA) Call on Me, su IFPI Danmark. URL consultato il 25 ottobre 2023.
  9. ^ (EN) Call on Me, su British Phonographic Industry. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  10. ^ Call on Me (certificazione), su FIMI. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  11. ^ (EN) Cameron Sunkel, YouTube Show Traces Eric Prydz's "Call On Me" Sample to Its Obscure Roots, su EDM, 16 gennaio 2021. URL consultato il 30 agosto 2021.
  12. ^ (EN) About the Video, su ilovecallonme.com. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2008).
  13. ^ (EN) Josh Baines, I Tried to Track Down the Cast of Eric Prydz' "Call on Me," the Sexiest Music Video of All Time, su Vice, 2 marzo 2016. URL consultato il 30 agosto 2021.
  14. ^ (EN) Rebecca Schiller, 50 Worst Music Videos Ever, su NME, 21 novembre 2011. URL consultato il 30 agosto 2021.
  15. ^ (EN) Justin Myers, Number 1 today in 2004: Eric Prydz beats Girls Aloud and Green Day to the top, su Official Charts Company, 19 settembre 2019. URL consultato il 30 agosto 2021.
  16. ^ (EN) DJ has lowest-selling number one, su BBC News, 18 ottobre 2004. URL consultato il 30 agosto 2021.
  17. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Eric Prydz - Call on Me, su Ultratop. URL consultato il 30 agosto 2021.
  18. ^ (EN) Hits of the World - November 6, 2004 (PDF), su Billboard, p. 51. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2021).
  19. ^ (EN) Top 50 Singles: Εβδομάδα 18-25/12, su IFPI Greece. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2004).
  20. ^ (EN) Call on Me, su irishcharts.ie. URL consultato il 30 agosto 2021.
  21. ^ (EN) Call on Me - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 30 agosto 2021.
  22. ^ (CS) Oficiální Česká Hitparáda – Pro týden 8/2005, su ČNS IFPI. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2005).
  23. ^ (RO) Arhiva romanian top 100: Editia 4, saptamina , 2005, su Romanian Top 100. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2005).
  24. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2004, su ARIA Charts. URL consultato il 30 agosto 2021.
  25. ^ (DE) Jahreshitparade Singles 2004, su austriancharts.at. URL consultato il 30 agosto 2021.
  26. ^ (NL) Jaaroverzichten 2004, su Ultratop. URL consultato il 30 agosto 2021.
  27. ^ (EN) Europe's Top Singles Of 2004 (PDF), su Billboard, p. 131. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2021).
  28. ^ (FR) Top de l'année: Top Singles 2004, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 30 agosto 2021.
  29. ^ (DE) Top 100 Singles - Jahrescharts 2004, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 30 agosto 2021.
  30. ^ Best of 2004: Top 20 Singles, su Irish Recorded Music Association. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2006).
  31. ^ (NL) Jaaroverzichten – Single 2004, su Dutch Charts. URL consultato il 30 agosto 2021.
  32. ^ (EN) The Official UK Singles Chart: 2004 (PDF), su UKChartsPlus. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
  33. ^ (SV) Årslista Singlar, 2004, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 agosto 2021.
  34. ^ (DE) SCHWEIZER JAHRESHITPARADE 2004, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 30 agosto 2021.
  35. ^ (DE) Jahreshitparade Singles 2005, su austriancharts.at. URL consultato il 30 agosto 2021.
  36. ^ (FR) Rapports Annuels 2005, su Ultratop. URL consultato il 30 agosto 2021.
  37. ^ (FR) Top de l'année: Top Singles 2005, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 30 agosto 2021.
  38. ^ (DE) Top 100 Singles - Jahrescharts 2005, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 30 agosto 2021.
  39. ^ (EN) The Official UK Singles Chart: 2005 (PDF), su UKChartsPlus, p. 3. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2021).
  40. ^ (EN) Romanian Top 100 2005, su Romanian Top 100. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2006).
  41. ^ (SV) Årslista Singlar, 2005, su Sverigetopplistan. URL consultato il 30 agosto 2021.
  42. ^ (DE) SCHWEIZER JAHRESHITPARADE 2005, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 30 agosto 2021.
  43. ^ (DE) Gratis: 'Hits des neuen Jahrtausend'-Liste, su RTL Television. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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