Briseide
Briseide | |
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Saga | Ciclo Troiano |
Nome orig. | Βρισηίς |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Femmina |
Professione | Sacerdotessa di Apollo |
Briseide (in greco antico: Βρισηίς, Brisēís; in latino: Briseis) è il patronimico usato da Omero nell'Iliade per Ippodamia, nativa di Lirnesso, figlia di Briseo, sacerdotessa troiana di Apollo.
(LA)
«Tot noctibus absum |
(IT)
«Sono lontana da tante notti |
(Commento di Briseide ad Achille. Ovidio, Heroides, III, versi 21-22.) |
Il mito di Briseide[modifica | modifica wikitesto]
Briseide era una principessa di Lirnesso, figlia di Briseo, un sacerdote di Apollo. Sposò Minete, re di Cilicia e fratello di Epistrofo.
Durante la guerra di Troia, Achille nella presa di Lirnesso, città alleata di Troia, si riservò Briseide nella divisione del bottino, facendone la sua schiava.[1]
A sua volta Agamennone catturò Criseide, figlia di Crise, un sacerdote di Apollo, ma quando il dio scatenò una pestilenza sul campo degli Achei i capi greci lo costrinsero a rendere Criseide. Agamennone accettò, ma volle in cambio Briseide.
Lo scambio provocò l'ira furibonda (l'ira funesta) di Achille, che abbandonò gli scontri. Agamennone tentò di restituire la schiava, insieme a del denaro, ma Achille non volle sentire ragioni e persistette in tale risoluzione nel corso di un anno intero, nonostante i progressi fatti dai Troiani in battaglia. Dopo la morte di Patroclo, Agamennone restituì Briseide ad Achille, carica di ricchi doni, giurando di averla rispettata. Ella pianse amaramente sul cadavere di Patroclo in quanto quest'ultimo l'aveva sempre trattata con gentilezza e le aveva promesso di farle sposare Achille (Iliade, XIX).
Secondo la Bibliotheca Classica probabilmente Briseide (o forse invece Clitemnestra) diede a Agamennone un figlio, che fu chiamato Aleso.[2]
In letteratura[modifica | modifica wikitesto]
- La disputa tra Achille e Agamennone per Briseide è narrata nell'Iliade di Omero.
- Nelle Eroidi di Ovidio, Briseide scrive ad Achille una lunga lettera d'amore.
Nell'arte[modifica | modifica wikitesto]

- Pittore di Achille (anche detto "Pittore di Briseide"), anfora attica a figure rosse con Scene del ratto di Briseide, ceramica dipinta, 450 a.C. circa
- Tiepolo, Briseide condotta ad Agamennone, affresco, 1757
- Felice Giani, Patroclo consegna Briseide agli araldi di Agamennone, affresco, inizio del XIX secolo
- Antonio Canova, Briseide consegnata da Achille agli araldi di Agamennone, gesso, inizio del XIX secolo
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ F. S. Villarosa, Dizionario mitologico-storico-poetico, vol. 1, Napoli, Tipografia Nicola Vanspandoch e C., 1841, p. 63.
- ^ (EN) John Lempriere, Bibliotheca Classica, su books.google.it, Thomas Tegg, 1815, p. 318. URL consultato il 20/10/2019.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Fonti primarie
- Omero, Iliade
- Pseudo-Apollodoro, Biblioteca
- Igino, Fabulae
- Publio Ovidio Nasone, Heroides
- Quinto Smirneo, Posthomerica
- Ditti Cretese
- Darete Frigio
- Traduzione delle fonti primarie
- Rosa Calzecchi Onesti, Omero. Iliade, seconda edizione, Torino, Einaudi, 1990, ISBN 978-88-06-17694-5. Traduzione di Rosa Calzecchi Onesti.
- Vincenzo Monti, Iliade di Omero, nona edizione, Aroldo Mondadori, 2007, ISBN 978-88-04-53902-5. A cura di Manara Valgimigli e Carlo Muscetta
- Apollodoro, Biblioteca, Milano, Mondadori, 1998, ISBN 88-04-55637-4. Traduzione di Marina Cavalli
- Igino, Miti, Milano, Adelphi Edizioni, 2000, ISBN 88-459-1575-1. Traduzione di Giulio Guidorizzi
- Emanuela Salvadori, Ovidio, Heroidi, Milano, Garzanti, 2006, ISBN 88-11-36740-9.
- Fonti secondarie
- Robert Graves, I miti greci, Milano, Longanesi, ISBN 88-304-0923-5.
- Pierre Grimal, Dizionario di mitologia, Parigi, Garzanti, 2005, ISBN 88-11-50482-1. Traduzione di Pier Antonio Borgheggiani.
- Anna Ferrari, Dizionario di mitologia, Litopres, UTET, 2006, ISBN 88-02-07481-X.
- Angela Cerinotti, Miti dell'antica Grecia e di Roma Antica, Verona, Demetra, 1998, ISBN 978-88-440-0721-8.
- Gaetana Miglioli, Romanzo della mitologia dalla A alla Z, Firenze, G. D'Anna, 2007, ISBN 88-8104-731-4.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Briseide, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Angelo Taccone, BRISEIDE, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Brisèide, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Briseide / Briseide (altra versione), su Goodreads.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 25539929 · CERL cnp00581572 · LCCN (EN) nb2020006854 · GND (DE) 124566685 · BNF (FR) cb15001888j (data) · WorldCat Identities (EN) viaf-25539929 |
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