Crise
Crise è una figura della mitologia greca, padre di Criseide, presumibilmente originario della città di Crisa[1]
Sacerdote troiano del dio Apollo, all'inizio del primo libro dell'Iliade giunge presso le navi degli achei, che hanno rapito sua figlia Criseide, chiedendone la restituzione «con molto prezzo».[2] Rivoltosi agli Atridi Agamennone e Menelao, riceve dal primo un adirato rifiuto alla sua richiesta di riscatto.[3] Crise invoca pertanto la vendetta di Apollo che, infuriato per il sacrilegio, fa strage di guerrieri achei, dopo aver ucciso una grande quantità di « giumenti e presti veltri ».[4]
Crise è anche il nome del figlio che Criseide ebbe da Agamennone.
Crise è inoltre una figlia di un tale Pallante, che si dice fosse andata in sposa a Dardano, il capostipite dei troiani, ma solo una leggenda ateniese racconta questo fatto, non trovando altri riscontri in altri miti.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Omero, Iliade.
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