Butros Ghali Pascià

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Disambiguazione – Se stai cercando informazioni sul politico egiziano, già Segretario generale dell'ONU, vedi Boutros Boutros-Ghali.
Butros Ghali Pascià

Primo ministro del Regno d'Egitto
Durata mandato8 novembre 1908 –
21 febbraio 1910
MonarcaʿAbbās Ḥilmī
PredecessoreMustafa Fahmi
SuccessoreMohamed Said Pasha

Buṭros Ghālī, talora Boutros Ghali (in arabo بطرس غالي ?; Beni Suef, 12 maggio 1846Il Cairo, 20 febbraio 1910), è stato un politico egiziano. È stato Primo ministro d'Egitto dal 12 novembre 1908 al 20 febbraio 1910. Era di religione copta.


Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Butros Ghali fu accusato di aver favorito il Regno Unito in occasione dell'Incidente di Denshawāʾi e il 20 febbraio 1910 fu assassinato da Ibrahim Nassif al-Wardani, un giovane farmacista simpatizzante del Partito Nazionale, che era da poco tornato dalla Gran Bretagna.[1]

Molti anni dopo suo nipote Boutros Boutros-Ghali divenne vice-Primo ministro d'Egitto e poi Segretario generale delle Nazioni Unite.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze egiziane[modifica | modifica wikitesto]

Gran Cordone dell'Ordine di Mohammed Ali - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine di Ismail - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gran Cordone dell'Ordine di Salomone (Impero d'Etiopia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I classe dell'Ordine di Osmanie (Impero ottomano) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Commendatore dell'Ordine del Salvatore (Regno di Grecia) - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia (Regno d'Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Commendatore Onorario dell'Ordine di San Michele e San Giorgio (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Modern Middle East and North Africa, di Aroian e Mitchell

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN187433346 · ISNI (EN0000 0001 4003 1790 · LCCN (ENn2011069276 · BNF (FRcb17131615v (data) · J9U (ENHE987010635887405171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2011069276