Attilio Benfatto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Attilio Benfatto
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Termine carriera 1977
Carriera
Squadre di club
1966-1967Salamini-Luxor TV
1968Kelvinator
1969-1973Scic
1974Filcas
1975G.B.C.
1976Soldati
1977Bianchi
Nazionale
1964-1976Bandiera dell'Italia Italiapista
1966Bandiera dell'Italia Italiastrada
Palmarès
 Mondiali su strada
Bronzo Nürburgring 1966 Cronosq.
 Mondiali su pista
Argento Parigi 1964 Ins. squadre
Bronzo Montréal 1974 Mezzofondo
 

Attilio Benfatto (Caselle de' Ruffi, 11 marzo 1943Mirano, 5 aprile 2017[1]) è stato un ciclista su strada e pistard italiano. Professionista dal 1966 al 1977, conta due vittorie di tappa al Giro d'Italia.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Benfatto esordì dedicandosi sia alla strada che alla pista: ottenne buoni risultati a livello nazionale, diventando campione italiano nell'inseguimento a squadre. Ottenne più convocazioni a livello dilettantistico, ma nel 1966 riuscì ad avere un contratto dalla squadra Salamini-Luxor TV, nell'attesa dell'arrivo di Vittorio Adorni.

Il 1967 fu un anno di apprendistato, al quale seguì un 1968 ricco di risultati, soprattutto al Giro d'Italia; le sue qualità lo fecero notare allo stesso Adorni, che lo inserì nella Scic. In quel Giro si attestò al venticinquesimo posto, dopo essersi piazzato secondo a Brescia, terzo a San Pellegrino e primo nella tappa finale di Milano.

Il 1970 lo vide partecipare anche al Tour de France, dove si piazzò sessantesimo, oltre che al Giro d'Italia (cinquantasettesimo). Nel 1971 decise di ritornare al ciclismo su pista, per dedicarsi al mezzofondo; nel 1972 ritornò alla vittoria al Giro d'Italia, aggiudicandosi la tappa di Reggio Calabria. Nel mezzofondo ottenne grandi risultati sia a livello nazionale sia mondiale: nel 1974 vinse la medaglia di bronzo iridata a Montréal.

Lasciato il ciclismo su strada, continuò a correre su pista, senza ottenere tuttavia buoni risultati; oltre a ciò, rimediò un infortunio che lo convinse ad abbandonare la carriera di ciclista. È quindi stato un tecnico a livello giovanile.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Strada[modifica | modifica wikitesto]

4ª tappa Tour de l'Avenir
23ª tappa Giro d'Italia (Folgarida > Milano)
8ª tappa Giro d'Italia (Catanzaro > Reggio Calabria)

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Campionati italiani, Mezzofondo
Campionati italiani, Mezzofondo
Campionati italiani, Mezzofondo
Campionati italiani, Mezzofondo

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

1967: ritirato
1968: 38º
1969: 25º
1970: 57º
1971: 63º
1972: 55º
1973: ritirato (19ª tappa)
1974: 90º
1970: 60º
1971: fuori tempo (11ª tappa)

Classiche[modifica | modifica wikitesto]

1967: 60º
1968: 55º
1969: 103º
1970: 92º
1971: 41º
1972: 28º
1973: 62º
1974: 123º

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]