Atletica leggera ai Giochi della II Olimpiade - Maratona
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Maratona Parigi 1900 | ||||||||||
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Le prime fasi della gara. | ||||||||||
Informazioni generali | ||||||||||
Luogo | da Bois de Boulogne (Parigi) a Bois de Boulogne | |||||||||
Periodo | 19 luglio | |||||||||
Partecipanti | 13 da 5 nazioni | |||||||||
Podio | ||||||||||
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Edizione precedente e successiva | ||||||||||
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La gara della maratona dei Giochi della II Olimpiade si tenne il 19 luglio 1900 a Parigi, in occasione dei secondi Giochi olimpici dell'era moderna.
Indice
La gara[modifica | modifica wikitesto]
Si corre in una giornata torrida, con temperature anche di 40°: alle 14,30 i tredici atleti iscritti prendono il via per coprire i 40,260 km del percorso.[1] Le polemiche iniziano ancora prima della gara, pare infatti che gli organizzatori francesi avendo capito che svedesi e statunitensi nei giorni prima si erano allenati su quello che avrebbe dovuto essere il percorso di gara, lo cambiano all'ultimo istante.
Lo svedese Ernst Fast, poi terzo al traguardo, prende subito il comando della gara e vi rimane con ampio margine, quando, smarritosi, chiede la via ad un poliziotto francese, questi lo depista e pochi giorni dopo si suicida, sparandosi un colpo di fucile, per il rimorso.[2]
Anni più tardi uno dei più grandi giornalisti francesi, Gaston Meyer, chiederà pubblicamente scusa a nome del suo paese per quanto accaduto in quella torrida giornata olimpica.[3]
Le polemiche[modifica | modifica wikitesto]
All'arrivo lo statunitense Dick Grant, 6º al traguardo ad oltre un'ora dal vincitore, alza le braccia convinto di aver vinto, ma quando gli spiegano che non è così, lancia accuse contro gli altri concorrenti rei di aver preso, a suo dire, scorciatoie. Qualche anno dopo intenterà una causa al CIO, che perderà.[4]
La nazionalità del vincitore[modifica | modifica wikitesto]

Michel Théato è stato creduto francese fino alla fine del ventesimo secolo e solo successivamente fu scoperto, da un certo Alain Bouillé, che era nato in Lussemburgo e che lì aveva vissuto sino all'età di 12 anni e che avrebbe fatto il servizio militare in Francia. Ma il CIO assegna ancora la medaglia alla Francia, ne tantomeno il Lussemburgo ha ancora mai reclamato quella che sarebbe stata, 52 anni prima di Helsinki 1952, la sua prima medaglia d'oro olimpica.
Classifica[modifica | modifica wikitesto]
Pos. | Nazione | Atleta | Tempo |
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Michel Théato | 2h59'45" |
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Émile Champion | 3h04'17" |
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Ernst Fast | 3h37'14" |
4 | ![]() |
Eugène Besse | 4h00'43" |
5 | ![]() |
Arthur Newton | 4h04'12" |
6 | ![]() |
Dick Grant | n/d |
7 | ![]() |
Ronald MacDonald | n/d |
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Auguste Marchais | rit |
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Johan Nyström | rit |
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Ion Pool | rit |
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Frederick Randall | rit |
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William Saward | rit |
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Georges Touquet-Daunis | rit |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Athletics at the 1900 Paris Summer Games: Men's Marathon, Sports-reference.com. URL consultato il 20 settembre 2012.
- ^ (EN) Paris 1900 - The hottest Olympic marathon in its history, scc-events.com.
- ^ La storia delle Olimpiadi, da Atene a Los Angeles - Vol.1, Rizzoli editore
- ^ Simone Valtieri, Parigi 1900, le gare all'ombra dell'esposizione universale, instoria.it, ottobre 2008. URL consultato il 20 settembre 2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- La storia delle Olimpiadi, da Atene a Los Angeles - Vol.1, Rizzoli editore, 1984
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Athletics at the 1900 Paris Summer Games: Men's Marathon su Sports-reference.com
- (FR) 1900: Paris: Théato ou la victoire contestee, su marathoninfo.free.fr.