Armoriale dei presidenti degli Stati Uniti d'America

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Molti presidenti degli Stati Uniti d'America sono stati armigeri; in gran parte per ereditarietà, assunzione, o concessione da parte di autorità araldiche estere.[1]

Armoriale[modifica | modifica wikitesto]

Questo armoriale non include i presidenti per i quali non è noto alcuno stemma.

Presidente Mandato Stemma Note e blasonatura
George Washington 17891797
Stemma
D'argento a due fasce accompagnate in capo da tre stelle, il tutto di rosso.
Cimiero
Corvo sorante al naturale, nascente dalla corona ducale.
Motto
(LA) Exitus acta probat. (L'esito è prova delle azioni.)

Fonte[2]

John Adams 17971801 Motto: Libertatem amicitiam retinebis et fidem (Non lascerai che si alterino la libertà, l'amicizia, e la fede)[3]
Thomas Jefferson 18011809 Stemma: D'azzurro, alla frette d'argento; al capo di rosso, caricato di tre teste di leopardo pure d'argento.

Motto: Ab eo libertas a quo spiritus (Colui che dà la vita, dà la libertà)[4]

John Quincy Adams 18251829 Motto: Fidem libertatem amicitiam retinebis (Fede, libertà e amicizia non lascerai che si alterino)[3]
Martin Van Buren 18371841 [5]
Zachary Taylor 18491850 Motto: Consequitur quodcumque petit (Insegui ciò che cerchi)
Rutherford Hayes 18771881 Motto: Recte (Rettamente)

Motto: Qui patriae optime servit optime servit suis partibus (Chi serve al meglio la Patria, serve al meglio il suo partito)

James Garfield 1881 Motto: In cruce vinco (Vinco nel segno della croce)
Chester Arthur 18811885 Stemma: Di rosso, allo scaglione d'argento, accompagnato da tre chiarine d'oro.

Cimiero: Falco sorante al naturale, sonagliato e guinzagliato d'oro.

Motto: Pro Deo et patria (Per Dio e la Patria)

Grover Cleveland 18851889
18931897
Theodore Roosevelt 19011909 Motto: Qui plantavit curabit (Chi ha piantato se ne prenderà cura)
Calvin Coolidge 19231929 Stemma: Di verde, al grifone rampante d'oro.

Cimiero: un grifone rampante d'oro nascente

Motto: Virtute et fide (Con virtù e fede)

Franklin Delano Roosevelt 19331945 Motto: Qui plantavit curabit (Chi ha piantato se ne prenderà cura)
Dwight Eisenhower 19531961 Concesso dall'autorità araldica danese in concomitanza con l'investitura a Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante nel 1950.

Motto: Peace through understanding (Pace per mezzo della comprensione)

John F. Kennedy 19611963 Di nero, ai tre elmi d'oro; alla bordura inquartata in decusse di rosso e d'armellino.
Lyndon Johnson 19631969 Motto: Nobilitatis virtus non stemma character (La virtù, non il lignaggio, è simbolo di nobiltà)[6]
Ronald Reagan 19811989 Motto: Facta non verba (Fatti non parole)

Stemma: D'oro, all'orso di nero, armato e lampassato di rosso, tenente una stella d'argento; al capo di nero, caricato d'un'aquila d'argento, membrata d'oro, sostenuta da una corona d'oro

Bill Clinton 19932001 Concesso dal Grande Ufficiale Araldico della Repubblica d'Irlanda nel 1995.

Motto: An leon do bheir an chraobh (Il leone porta il ramo)

Donald Trump 2017-2021 Concesso a Joseph E. Davies dal Collegio d'Arme nel 1939.

Motto: Integritas (Integrità)

Negli Stati Uniti, la Trump Organization usa un logo basato sullo stemma del diplomatico Joseph E. Davies.[7] Davies fu il terzo marito di Marjorie Merriweather Post, la socialite che fece costruire la villa di Mar-a-Lago, poi acquistata da Donald Trump nel 1985.

Concesso alla Trump International Golf Course Scotland Ltd dal Lord Lyon, re d'arme di Scozia nel 2011[8].

Grido d'arme: Numquam concedere (Non desistere mai)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Zieber, Eugene. Heraldry in America: A Guide with 1000 Illustrations. Mineola, N.Y.: Dover Publications, 2006.
  2. ^ (EN) Joseph McMillan, The Arms of George Washington, su americanheraldry.org. URL consultato il 31 luglio 2020.
  3. ^ a b (EN) Joseph McMillan, John Adams and John Quincy Adams, 2nd and 6th presidents of the United States, su americanheraldry.org. URL consultato il 31 luglio 2020.
  4. ^ (EN) Joseph McMillan, The Arms of Thomas Jefferson, su americanheraldry.org. URL consultato il 31 luglio 2020.
  5. ^ (EN) Joseph McMillan, The Arms of Martin Van Buren, su americanheraldry.org. URL consultato il 31 luglio 2020.
  6. ^ (EN) The Arms of Lyndon B. Johnson, su americanheraldry.org. URL consultato il 31 luglio 2020.
  7. ^ Danny Hakim, The Coat of Arms Said ‘Integrity.’ Now It Says ‘Trump.’, The New York Times, 28 maggio 2017. URL consultato il 14 febbraio 2018.
  8. ^ @LyonCourt Court of the Lord Lyon, Trump International Golf Club Scotland Ltd was granted arms in 2011, replacing an assumed design they had previously used., su Twitter, 14 novembre 2016. URL consultato il 14 febbraio 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]