A 15 anni corse le prime gare di gincana. Nel 1956 partecipò alla Milano-Taranto con una Gilera 175 bicilindrica, ottenendo il 6º posto di categoria.[1]
Nel 1959 alla guida di un Aermacchi 175 conquistò il campionato Italiano della Montagna categoria sport, vincendo 7 delle 10 prove in programma. L'anno successivo riconquistò il titolo italiano nella medesima categoria. Sempre con l'Aermacchi, ma nella classe 250, conquistò il campionato italiano nel 1965, 1966, 1967 e 1968. Nel 1967 vinse l'italiano anche nella classe 60, in sella ad una Minarelli.[1]
Nel frattempo partecipò anche al campionato europeo, dove conquistò il primo titolo nel 1963 alla guida di una MotoBi 250. Passato all'Aermacchi 250, vinse nuovamente nel 1964, 1965, 1966 e 1967. Nel 1968 il titolo europeo venne in un primo momento assegnato nuovamente a Tenconi, ma in seguito fu riassegnato allo svizzeroWalter Rungg.[1]
Vinse 5 edizioni della Cernobbio-Bisbino, la prima nel 1954 su una Ceccato 175, le altre su Aermacchi 250. Di questa gara Tenconi detiene ancora il record, 13' 04" 9, stabilito l'11 giugno 1967.[1]
In seguito stabilì due record di velocità, uno assieme a Vittorio Brambilla, con la Moto Guzzi V7 Record.
^Alcune fonti accreditano a Tenconi 6 titoli, conteggiando erroneamente anche quello del 1968, che come specificato nel corpo della voce fu invece assegnato a Walter Rungg