Aloe Blacc

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Aloe Blacc
Aloe Blacc in concerto nel 2010
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereSoul
Contemporary R&B
Funk
Jazz
Underground hip hop
Pop
Periodo di attività musicale1995 – in attività
EtichettaStones Throw Records
Album pubblicati5 (+5 EP)
Studio5
Sito ufficiale
Aloe Blacc dopo un concerto

Aloe Blacc, nato Egbert Nathaniel Dawkins III (Newport Beach, 7 gennaio 1979), è un cantante e musicista statunitense che si cimenta in più generi come il soul e il jazz. Nato in California, ha iniziato la sua carriera musicale nel 1995 come rapper nel gruppo indie degli Emanon. Nel 2006 ha cominciato la propria carriera solista. I suoi singoli di maggior successo sono The Man e la collaborazione con Avicii Wake Me Up, tuttavia ha ottenuto risultati positivi anche con singoli come I Need a Dollar e SOS.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esordi, Emanon, Shine Through (1995 - 2009)[modifica | modifica wikitesto]

Aloe Blacc è nato nella contea di Orange, in California, da genitori panamensi.[1] Si è avvicinato al mondo della musica durante l'adolescenza, iniziando a suonare con una tromba rotta: il momento in cui ha realizzato che avrebbe dovuto riparare lo strumento è stato descritto dall'artista come il punto cruciale di svolta, il momento in cui ha capito di essere destinato alla carriera di musicista.[2] Alla fine degli anni '90 ha collaborato alle incisioni del gruppo francese Jazz Liberatorz.[3]

Ha iniziato la sua carriera nel 1995, come rapper nel gruppo americano hip hop Emanon. Il duo ha pubblicato sei album in totale.[4] Lo stile della band era quello di mescolare la musica hip-hop con un suono jazz, e la sua attività si è protratta fino al 2002. Nel 2016 il duo ha dato luogo ad una reunion in occasione della quale ha pubblicato il suo sesto album Dystopia.[4]

Nel 2003 Blacc ha pubblicato i suoi primi 2 EP The Aloe Blacc EP e The Aloe Blacc EP 2: Me and My Music. Sarà tuttavia soltanto nel 2006 che Blacc avrà modo di firmare un contratto con la Stones Throw Records, pubblicando consequenzialmente Il suo album di debutto, intitolato Shine Through, l'11 luglio 2006. L'album ha ottenuto un riscontro estremamente positivo presso la critica professionista.[5]

Tra 2006 e 2009 ha collaborato con il gruppo giapponese Cradle Orchestra per alcuni pezzi contenuti nei loro album e per il progetto Bee - Open your mind.[6][7]

Good Things, Wake Me Up (2010 - 2013)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 ha pubblicato il singolo I Need A Dollar che, grazie anche al suo inserimento nella colonna sonora dello show di HBO How To Make It In America, per il quale è stato composto su commissione, ottiene un notevole successo internazionale e venduto 1 milione di copie.[8] Segue la pubblicazione dell'album Good Things, da cui vengono successivamente estratti altri singoli che confermano il successo di Blacc in Europa. Grazie a questo successo, Blacc ha conquistato una notevole popolarità, che lo ha portato ad esibirsi in manifestazioni molto rilevanti, come Glastonbury nel 2011 e Lollapalooza nel 2012.

Nel 2011 contribuisce all'album Red Hot + Rio 2, realizzato per raccogliere fondi da devolvere per associazioni che si occupano delle persone malate di AIDS e dello sviluppo di cure migliori per la patologia.[9] Nel 2012 ha collaborato con alcuni musicisti francesi, guidati dal dj Emile Omar di Radio Nova, alla registrazione dell'album Roseaux, contenente undici cover reinterpretate in chiave soul.[10][11]

Sempre nel 2012 Blacc conosce Avicii grazie all'amico comune Mike Shinoda: l'artista ed il DJ collaborano per il singolo Wake Me Up, che diventa una hit planetaria di grandissimo successo, nonché la più grande hit di entrambi. Nel 2013 firma un contratto con Universal Music Group e Interscope e pubblica 2 EP: Energy Live Session: Aloe Blacc & the Grand Scheme e Wake Me Up EP: da quest'ultimo lavoro viene estratto il singolo The Man, che ottiene un forte successo commerciale entrando nella top 10 della Billboard Hot 100 e raggiungendo la vetta della classifica britannica.[12] Sempre nel 2013 partecipa ad un programma televisivo di ABC chiamato Foundation's Healing Power of Music Initiative insieme ad altre persone immigrate, per scopi umanitari.[13]

Lift Your Spirit, Christmas Funk, All Love Everything (2014 - presente)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 viene pubblicato l'album Lift Your Spirit, supportato dal singolo Here Today. Il disco include anche i brani già inseriti in Wake Me Up EP.[14] Nel 2014 realizza il brano The World is Ours per la compilation One Love, One Rhythm, realizzato in qualità di colonna sonora dei mondiali di calcio e riceve una nomination ai Grammy per il precedente album.[15] Sempre nel 2014 debutta come attore nel film Get on Up - La storia di James Brown. Nel 2015 realizza il brano Verge in collaborazione con Owl City. Nel 2016, in contemporanea alla reunion degli Emanon, contribuisce alla colonna sonora del film Race - Il colore della vittoria con il brano Late The Game Begin.

Nel 2017 ha collaborato con Tiësto nel singolo Carry You Home, per poi tornare a lavorare come solista pubblicando sia degli stand-alone singles (Make Way e Blookyn In The Summer) che un album natalizio, Christmas Funk.[16] Nel 2019 ha collaborato nel brano postumo di Avicii, SOS, con il giovane DJ Mesto per Don’t Worry e con Mathieu Koss per Never Growing Up. Sempre nel 2019 esce il brano Getting Started realizzato in collaborazione con il rapper J.I.D. e realizzato per la colonna sonora del film Fast & Furious - Hobbs & Shaw, ed ha pubblicato diversi stand-alone singes.

Il 2 ottobre 2020 viene pubblicato l'album All Love Everything, anticipato dai singoli I Do, My Way e Hold On Tight.[17] Nel 2021 pubblica il brano Believe per la colonna sonora di The Rescue. Nel 2022 collabora coi DJ Sam Feldt e David Solomon nel singolo Future in Your Hands.[18]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Aloe Blacc è sposato con la rapper Maya Jupiter, con cui ha avuto una figlia.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Solista[modifica | modifica wikitesto]

Emanon (Aloe Blacc & Exile)[modifica | modifica wikitesto]

  • Stretch Marx (1995) cassette
  • Imaginary Friends (1996) cassette
  • PSI, Outside looking in (1997)
  • Dawns Second Coming (1998) cassette
  • Acid 9 (1998)
  • Mc's Like Me (1999)
  • Anon & On (2002)
  • The Waiting Room (2004)

Bee (Aloe Blacc & Cradle)[modifica | modifica wikitesto]

  • Open Your Mind (2009)

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aloe Blacc, su stonesthrow.com. URL consultato il 15 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2013).
  2. ^ (EN) Underground Report: Aloe Blacc & Exile | Rappers Talk Hip Hop Beef & Old School Hip Hop | HipHop DX, su web.archive.org, 30 ottobre 2013. URL consultato il 5 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2013).
  3. ^ Jazz Liberatorz - Clin D'Oeil Archiviato il 22 giugno 2014 in Internet Archive.
  4. ^ a b Jazz Liberatorz, su Discogs. URL consultato il 5 settembre 2020.
  5. ^ (EN) Blissful Optimism Fades into Doubt, su NPR.org. URL consultato il 5 settembre 2020.
  6. ^ (EN) Cradle discography, su cradleorchestra.com. URL consultato il 15 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2013).
  7. ^ (FR) Cradle - Aloe Blacc 2006-2009, su juslisen.com. URL consultato il 15 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  8. ^ (EN) Audience Measurement | Consumers Connecting with Content, su www.nielsen.com. URL consultato il 5 settembre 2020.
  9. ^ (EN) Red Hot | Red Hot + Rio 2, su redhot.org. URL consultato il 5 settembre 2020.
  10. ^ Roseaux: un nuovo intero album con Aloe Blacc ma non di Aloe Blacc, su hotmc.rockit.it. URL consultato il 15 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2013).
  11. ^ (FR) Une reprise reussie, su novaplanet.com.
  12. ^ (EN) Tour | Aloe Blacc, su Interscope Records. URL consultato il 5 settembre 2020.
  13. ^ (EN) Americas's Voice, MUST-WATCH: "Wake Me Up," Featuring Aloe Blacc and DREAMer Hareth Andrade, su America's Voice, 23 ottobre 2013. URL consultato il 5 settembre 2020.
  14. ^ Lift Your Spirit. URL consultato il 5 settembre 2020.
  15. ^ (EN) Aloe Blacc, su GRAMMY.com, 19 maggio 2020. URL consultato il 5 settembre 2020.
  16. ^ Aloe Blacc, su Spotify. URL consultato il 5 settembre 2020.
  17. ^ Rockol com s.r.l, √ Aloe Blacc, il nuovo album 'All Love Everything' esce a ottobre, su Rockol. URL consultato il 5 settembre 2020.
  18. ^ (EN) Alex Belisle, Sam Feldt, David Solomon, and Aloe Blacc Team up for New Song 'Future In Your Hands', su EDMTunes, 26 agosto 2022. URL consultato il 27 agosto 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN7155985 · ISNI (EN0000 0003 6861 7253 · LCCN (ENno2006121991 · GND (DE142440043 · BNF (FRcb162517743 (data)