Alfredo Maria Garsia

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«A tutti e a ciascuno chiedo perdono, qualora, con qualcuno dei miei atteggiamenti o delle mie parole li avessi scandalizzati. Perdono, a mia volta, quanti mi sono stati causa di dolore e di sofferenza. Sono consapevole di non aver nutrito rancore verso nessuno e di avere amato ugualmente anche quelli dei quali non mi sentivo accettato o che sapevo avermi ingiustamente accusato»

Alfredo Maria Garsia
vescovo della Chiesa cattolica
Il vescovo Alfredo Maria Garsia stringe la mano a papa Paolo VI. Si intravede in secondo piano a destra il cardinale Salvatore Pappalardo.
In humilitate et veritate servire
 
Incarichi ricopertiVescovo di Caltanissetta (1973-2003)
 
Nato14 gennaio 1928 ad Augusta
Ordinato presbitero1º luglio 1951
Nominato vescovo21 dicembre 1973 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo2 febbraio 1974 dal cardinale Salvatore Pappalardo
Deceduto4 giugno 2004 (76 anni) ad Augusta
 

Alfredo Maria Garsia (Augusta, 14 gennaio 1928Augusta, 4 giugno 2004) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque ad Augusta, nell'arcidiocesi di Siracusa, il 14 gennaio 1928.

Fu ordinato sacerdote il 1º luglio 1951 e consacrato vescovo il 2 febbraio 1974.

Per quasi un trentennio guidò la diocesi di Caltanissetta nell'attuazione degli orientamenti del Concilio Ecumenico Vaticano II: da ricordare durante il suo episcopato le settimane pastorali, la visita pastorale di papa Giovanni Paolo II, il primo sinodo diocesano. Fu anche presidente della Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana.

Il 23 gennaio 2001 il papa lo nominò anche consultore del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti.[1]

Morì all'età di 76 anni ad Augusta, sua terra natale, il 4 giugno 2004. I suoi funerali vennero celebrati nella cattedrale di Caltanissetta dal cardinale Salvatore De Giorgi, insieme ad altri vescovi. La salma è sepolta nello stesso edificio.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), 2001, p. 191. URL consultato il 27 agosto 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Caltanissetta Successore
Francesco Monaco 21 dicembre 1973 - 2 agosto 2003 Mario Russotto
Controllo di autoritàVIAF (EN89657661 · SBN CFIV054386 · BAV 495/219545 · WorldCat Identities (ENviaf-89657661