Albertine Zullo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Albertine Zullo
Premio Hans Christian Andersen 2020

Albertine Zullo, nata Albertine Gros, conosciuta più semplicemente come Albertine (Dardagny, 1º dicembre 1967), è un'illustratrice svizzera, specializzata nell'illustrazione di libri per bambini, molti dei quali sono stati tradotti in diverse lingue. Dal 1996 ha insegnato serigrafia all'Università di Arte e Design di Ginevra.[1][2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1967 a Dardagny nel cantone svizzero di Ginevra,[3] Albertine ha frequentato la Scuola di arti decorative e la Scuola superiore di arti visive, diplomandosi nel 1990. Ha immediatamente aperto uno studio di serigrafia. Dal 1991, ha prodotto illustrazioni per diverse riviste, comprese Le Nouveau Quotidien, L'Hebdo e Le Temps.[4]

Nel 1993, ha incontrato lo scrittore Germano Zullo. Dopo il loro matrimonio nel 1996, hanno collaborato da vicino, pubblicando vari libri e ricevendo numerosi premi. Tra questi, il Golden Apple alla Biennale dell'illustrazione di Bratislava nel 1999, il premio svizzero Gioventù e Media nel 2009, il New York Times Best Illustrated Children’s Book award nel 2012 e il Fiction Bologna Ragazzi award nel 2016[5][6]. Albertine ha anche esposto i suoi lavori a Ginevra, Losanna, Parigi, Roma e Tokyo.

Nel 2020 le è stato conferito il Premio Hans Christian Andersen alla carriera nella sezione "illustratori"[7].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Marta et la bicyclette, con Germano Zullo, La Joie de Lire, 1999 - vincitore del premio Bratislava Mela D'oro nel 1999
  • À l’étranger, con Jürg Schubiger, La Joie de Lire, 2001
  • Le Génie de la boîte de raviolis, con Germano Zullo, La Joie de Lire, 2002
  • La Rumeur de Venise, con Germano Zullo, La Joie de Lire, 2008 - Premio svizzero Jeunesse et Médias, 2009.
  • Le Retour de Marta, con Germano Zullo, La Joie de Lire, 2008
  • Paquita, con Germano Zullo, Éditions OSL, 2008
  • Le Grand Couturier Raphaël, con Germano Zullo, La Joie de Lire, 2009
  • Le Chat botté, racconto di Charles Perrault, La Joie de Lire, 2009
  • Les gratte-ciel, con Germano Zullo, La Joie de Lire, 2011
  • Les Oiseaux, con Germano Zullo, La Joie de Lire, 2010 (edizione italiana Gli uccelli, TopiPittori, 2011) - Prix Sorcières 2011 - Premio del New York Times "Best Illustrated Children’s book" 2012.
  • Ligne 135, con Germano Zullo, La Joie de Lire, 2012
  • Dada, con Germano Zullo, La Joie de Lire, 2013
  • Mon tout petit, con Germano Zullo, La Joie de Lire, 2015 (edizione italiana Il mio piccolino, Bompiani, 2018) - vincitore Fiction Bologna Ragazzi award 2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Bibliographie Albertine Zullo, su lalibrerit.ch, La Librerit. URL consultato il 16 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2016).
  2. ^ (FR) Albertine, su pictobello.ch, PictoBello 15. URL consultato il 16 aprile 2017.
  3. ^ (FR) Notice de personne: Albertine (1967-....), su catalogue.bnf.fr. URL consultato il 31 marzo 2018.
  4. ^ (FR) Albertine: Prix Hans Christian Andersen 2014 de l’illustration (PDF), su Institut suisse Jeunesse et Médias. URL consultato il 24 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2016).
  5. ^ Albertine Zullo, su pardo.ch. URL consultato il 29 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2018).
  6. ^ I libri vincitori del BolognaRagazzi Award 2016, in Il Post, 19 febbraio 2016. URL consultato il 31 marzo 2018.
  7. ^ Le vincitrici dell’Hans Christian Andersen Award 2020, su andersen.it, 4 maggio 2020. URL consultato il 21 giugno 2020.

https://www.nnmagazine.net/2020/09/26/esclusiva-nnmagazine-incontra-l-illustratrice-svizzera-albertine-zullo-la-vincitrice-del-premio-hans-christian-andersen-2020-categoria-illustrazioni-si-racconta/

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN54261167 · ISNI (EN0000 0001 2280 1261 · LCCN (ENnr2002037826 · GND (DE124559247 · BNF (FRcb12547018w (data) · J9U (ENHE987007453160005171 · NDL (ENJA01061500 · CONOR.SI (SL90810467 · WorldCat Identities (ENviaf-54261167