Mitsumasa Anno

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Mitsumasa Anno
Premio Premio Hans Christian Andersen illustratori 1984

Mitsumasa Anno ((安野 光雅)?; Tsuwano, 20 marzo 192624 dicembre 2020[1]) è stato un illustratore e scrittore giapponese di libri per bambini, conosciuto soprattutto per gli albi illustrati con poco testo o anche completamente senza parole. È stato insignito del premio internazionale Hans Christian Andersen nel 1984 per il suo contributo continuativo nel tempo alla letteratura per l’infanzia[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Anno nacque nel 1926 a Tsuwano, una cittadina della Prefettura di Shimane dove frequentò le scuole superiori, dedicandosi allo studio della matematica, della storia dell’arte, del disegno; un particolare interesse rivolse ai testi di Hermann Hesse.[3]

Durante la seconda guerra mondiale, Anno fu arruolato nell’esercito giapponese e al termine del conflitto riprese gli studi conseguendo il diploma di maestro nel 1948 . Insegnò matematica per 10 anni in una scuola elementare a Tokyo prima di dedicarsi esclusivamente alla carriera di illustratore di libri per bambini.[3]

Anno visse in Giappone con la moglie Midori, con cui ebbe due figli, Masaichiro e Seiko.[3]

Illustrazione[modifica | modifica wikitesto]

Anno è conosciuto internazionalmente soprattutto per gli albi illustrati senza testo, particolarmente ricchi di figure e di dettagli ed è considerato uno dei più originali e completi autori di albi illustrati.[3]

Le illustrazioni di Anno sono spesso disegni al tratto colorati ad acquarello, talvolta incorporano figure a collage e elementi silografici. Sono ricche di dettagli e animate da umorismo; spesso sono presenti riferimenti legati alle scienze, alla matematica e a culture straniere per le quali Anno ha grande considerazione. Giochi visuali, illusioni ottiche e rimandi culturali costituiscono elementi costanti di molte sue opere. Lo stile di Anno è talvolta paragonato, soprattutto per le opere di sola grafica a quello di Maurits Cornelis Escher[4], autore per il quale Anno ebbe stima ed interesse.

Amante dei viaggi e interessato alle culture straniere, nel 1977 Anno pubblica il primo di una serie di resoconti di viaggio per immagini e senza testo Il viaggiatore incantato, nato dai suoi viaggi in Inghilterra e Germania. In questo volume un cavaliere viaggia attraverso la campagna incontrando paesi e architetture tipiche, paesaggi densamente popolati di figure e personaggi, alcuni dei quali rappresentano citazioni letterarie, artistiche, storiche o rimandano a favole e leggende europee. In seguito pubblicò Anno's Italy, Anno's Britain, Anno's U.S.A., Anno's Spain e da ultimo Anno's Denmark dedicato al 200º anniversario della nascita di Hans Christian Andersen.[3]

Le citazioni letterarie, alle arti e alla storia spesso presenti nelle sue opere rendono gran parte dei libri di Anno stimolanti e piacevoli anche per un lettore adulto.[4]

Sebbene fosse primariamente conosciuto per i testi per bambini, Anno era anche un pittore e i suoi dipinti hanno ottenuto grande riconoscimento in Giappone. Il volume The Unique World of Mitsumasa Anno: Selected Works (1968-1977) [5] raccoglie 40 tra i suoi più noti lavori grafici realizzati per il divertimento proprio e degli amici, che esplorano l’ambito dell’illusione ottica, dei giochi di prospettiva e della figura anamorfica.

A Tsuwano, il Museo Mitsumasa Anno conserva un’ampia collezione delle sue opere.[4]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il Premio Hans Christian Andersen conferito ogni due anni dal IBBY, International Board on Books for Young People, rappresenta il più alto riconoscimento ad uno scrittore o illustratore di libri per bambini e ragazzi. Ad Anno è stato assegnato il premio nel 1984.[2]

Ha inoltre conseguito numerosi altri premi e riconoscimenti di rilievo tra cui:

Opere principali[9][3][modifica | modifica wikitesto]

Le opere sono elencate in ordine cronologico; la prima data si riferisce all’edizione originale giapponese, la seconda data all’edizione inglese o, se realizzata, all’edizione italiana.

  • Topsy Turvies, picture to stretch Imagination (1968 - 1970)
  • Upside Downers, more picture to stretch Imagination (1969 -1971)
  • Dr. Anno's Magical Midnight Circus (1972-1972)
  • Anno's Alphabet (1974-1975)
  • 1 2 3 tanti… impariamo a contare (1975-1978)
  • The King's Flower (1976-1979)
  • Il viaggiatore incantato (1977-1978)
  • Anno's Animals (1977-1979)
  • Anno's Italy (1978-1979)
  • Anno's Medieval World (1979-1980)
  • The Unique World of Mitsumasa Anno: Selected Works, 1968-1977 (1980-1980)[5]
  • Anno's Magical ABC: an anamorphic Alphabet (1980-1981)
  • Anno's Counting House (1981-1982)
  • Anno's Britain (1981-1982)
  • Anno's USA (1982-1983)
  • Bric a brac (1983-1984)
  • Anno's Mysterious Multiplying Jar (1983-1983)
  • All in a Day (1986-1986) (opera in collaborazione con altri illustratori)
  • Anno's Peekaboo (1987-1987)
  • Giochi logico-matematici 3 volumi (1987-1989)
  • Anno's Sundial (1987-1987)
  • Anno's Faces (1988-1988)
  • In Shadowland (1988)
  • Anno's Aesop: A Book of Fables (1989-1989)
  • Anno's Masks (1989-1989)
  • Anno's Twice Told Tale (1991-1993)
  • Anno's Magic Seeds (1994-1994)
  • Anno's Spain (2003-2004)
  • Anno's China (2016)
  • Anno's Denmark (2018)

Opere come illustratore[modifica | modifica wikitesto]

  • Anno's Hat Tricks di Akiiro Nozaki (1984-1985)
  • Socrates and the Three Little Pigs by Tsuyoshi Mori (1985-1986)
  • The Animals, selected poems (1992)
  • The Magic Pocket: Selected Poems di Michio Mado (1998)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su money.udn.com. URL consultato il 17 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2021).
  2. ^ a b (EN) Hans Christian Andersen Awards, su ibby.org. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2020).
  3. ^ a b c d e f (EN) Anno Mitsumasa, su encyclopedia.com. URL consultato l'11 febbraio 2020.
  4. ^ a b c Andersen Awards 1956-2002, pp. 72–73.
  5. ^ a b The unique world of Mitsumasa Anno, su archive.org. URL consultato il 29 febbraio 2020.
  6. ^ a b c Past Boston Globe–Horn Book Award Winners, su hbook.com. URL consultato il 29 febbraio 2020.
  7. ^ (JA) 菊池賞 (Kikuchi Prize), su bunshun.co.jp. URL consultato il 20 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2013).
  8. ^ Scheda del libro, su andersen.it. URL consultato il 17 aprile 2020.
  9. ^ Neuroscienze e letteratura per l’infanzia – su Liberweb, su liberweb.it. URL consultato il 29 febbraio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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