Adolfo Valencia

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Adolfo Valencia
Nazionalità Bandiera della Colombia Colombia
Altezza 182 cm
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1º luglio 2004
Carriera
Squadre di club1
1988-1993Ind. Santa Fe159 (56)
1993-1994Bayern Monaco26 (11)
1994-1995Atlético Madrid24 (6)
1995-1996Ind. Santa Fe22 (11)
1996-1997Reggiana23 (4)
1997América de Cali26 (0)
1998-1999Independiente Medellín22 (11)
1999-2000PAOK27 (8)
2000-2001MetroStars48 (21)
2002Ind. Santa Fe28 (11)
2002Zhejiang Lücheng31 (14)
2003UA Maracaibo7 (4)
2003-2004Zhejiang Lücheng6 (0)
Nazionale
1992-1998Bandiera della Colombia Colombia38 (14)
Palmarès
 Copa América
Bronzo Ecuador 1993
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Adolfo José Valencia Mosquera (Buenaventura, 6 febbraio 1968) è un ex calciatore colombiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Centravanti rapido e veloce, per le sue caratteristiche fisiche venne soprannominato El Tren (Il Treno). Nel corso della sua carriera ha giocato in sette nazioni diverse: nella nativa Colombia (Independiente Santa Fe), Germania (Bayern Monaco), Spagna (Atlético Madrid), Italia (Reggiana), Grecia (PAOK), Stati Uniti d'America (MetroStars) e Venezuela (Maracaibo).

Visse, ormai trentunenne, una seconda giovinezza nei MetroStars nella stagione 2000-2001, dove realizzò 16 reti nella Major League Season e cinque nella Coppa nazionale. Si ritirò dal mondo del calcio due annate dopo.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la Nazionale della Colombia Valencia ha disputato 38 partite, segnando 14 reti. Risulta tra i marcatori nello storico 5-0 inflitto all'Argentina, una vittoria che ancora oggi risulta tra le più larghe e più indimenticabili considerando la portata dell'avversario per la Nazionale colombiana. È qui che nasce il soprannome "El Trén", il treno, per la sua straordinaria rapidità.

Prese parte ai Mondiali statunitensi del 1994 e realizzò ben due reti; la prima rete nella partita di esordio contro Romania persa 3-1 e l'altra rete contro gli USA nella partita persa 2-1 e ricordata soprattutto per l'autogol di Andrés Escobar. Partecipò anche ai Mondiali di Francia 1998, senza riuscire però ad andare in rete.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]