Onde Martenot: differenze tra le versioni

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Versione delle 12:18, 21 ago 2011

Onde Martenot
Il compositore Pierre Vellones (in piedi) e Maurice Martenot intento a suonare lo strumento musicale da lui inventato. Foto del 1936
Informazioni generali
Invenzione1928
InventoreMaurice Martenot
Classificazione531.1
Elettrofoni a oscillatori
Uso
Musica contemporanea

Onde Martenot (Ondes Martenot in francese) è uno strumento musicale monofonico appartenente alla famiglia degli elettrofoni a tastiera inventato da Maurice Martenot e presentato al pubblico nel 1928.

Una versione orchestrale dell'Onde Martenot, appartenente alla 7ª serie, prodotta nel 1975. A destra, vediamo i diffusori incaricati di "dar voce" allo strumento, ciascuno con differente effetto e sonorità: in alto, il diffusore cosiddetto "Palme", sotto, scorgiamo il diffusore "Principal" che, in questo caso, ingloba nello stesso cabinet anche il diffusore "Résonance" e, a destra, il rotondeggiante diffusore "Métallique"

Storia

Il francese Maurice Martenot, tecnico radiotelegrafista e violoncellista, iniziò a lavorare alla produzione di uno strumento musicale elettronico nel 1923, dopo l'incontro con il russo Leon Theremin, inventore del fortunato eterofono (in seguito conosciuto come theremin). L'idea di Martenot era quella di realizzare uno strumento elettronico che sfruttasse la tecnologia ideata da Theremin, ma che risultasse familiare ai musicisti abituati ai soli strumenti acustici: inserì così una tastiera standard da 88 tasti per controllare l'altezza dei suoni prodotti dallo strumento. Può essere considerato come un antenato del sintetizzatore, in quanto si basa sullo sfruttamento delle differenze di frequenza emesse da due generatori (oscillatori). Ha un'estensione di sei ottave, e può produrre intervalli inferiori al semitono, glissati e diversi timbri.

È stato utilizzato in formazioni orchestrali da autori come Arthur Honegger, Darius Milhaud, André Jolivet, Edgar Varèse Olivier Messiaen e Giacinto Scelsi. Nella musica moderna viene impiegato in alcune colonne sonore di film e da Jonny Greenwood (chitarrista dei Radiohead) che ne ha fatto largo uso negli album più sperimentali della band (Kid A/Amnesiac); è presente anche in alcuni brani del disco Marinai, profeti e balene di Vinicio Capossela suonato da Nadia Ratsimandresy.

I diffusori

Oltre alle suddette variazioni timbriche proprie dello strumento, l'esecutore può anche scegliere, tramite appositi tasti, quale diffusore attivare per amplificare la voce dell'onde Martenot. I diffusori principali previsti sono quattro, etichettati da D1 a D4, ciascuno con la sua peculiarità acustica.

Ondisti

Fra i maggiori musicisti e compositori di/per ondes Martenot, si possono ricordare:


D1
Principale
Il diffusore tradizionale: ci restituisce la voce delle onde Martenot tale e quale.
D2
Risonanza
Un diffusore che, tramite molle metalliche, produce l'effetto di un riverbero meccanico del suono.
D3
Metallico
Il diaframma del diffusore è costituito da un gong metallico in grado di emettere un'aura sonora particolarmente ricca di armonici.
D4
Palma
Un diffusore dalle sembianze di una lira che usa le corde per produrre una risonanza simpatica.

Video

Altri progetti

Collegamenti esterni

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