Sperlinga: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Sperlinga grotte trogloditiche.JPG|thumb|Grotte scavate nella roccia.]]
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* [http://www.castellodisperlinga.it/ Il Castello (Ǫ Casteǫ)]
* [http://www.castellodisperlinga.it/ Il Castello (Ǫ Casteǫ)]
* [http://www.castellodisperlinga.it/subpagina.php?idmenu=3&&idsubmenu=16 Il Borgo Rupestre(ę Ruttə)]
* [http://www.castellodisperlinga.it/subpagina.php?idmenu=3&&idsubmenu=16 Il Borgo Rupestre (ę Ruttə)]
* [http://www.castellodisperlinga.it/subpagina.php?idmenu=3&&idsubmenu=21 Via Valle (a Vaǫ)]
* [http://www.castellodisperlinga.it/subpagina.php?idmenu=3&&idsubmenu=21 Via Valle (a Vaǫ)]
* [http://www.castellodisperlinga.it/subpagina.php?idmenu=3&&idsubmenu=17 Il Bosco di Sperlinga (Ǫ Boscǫ)]


== Gli appuntamenti ==
== Gli appuntamenti ==

Versione delle 15:06, 16 lug 2011

Disambiguazione – Se stai cercando la frazione di Chiaramonte Gulfi, vedi Sperlinga.

Template:Comune

(LA)

«Quod Siculis placuit, sola Sperlinga negavit»

(IT)

«Ciò che fu stabilito dai Siciliani, solo Sperlinga lo negò»

Sperlinga (Sperrënga in gallo-italico, Spillinga in siciliano) è un comune italiano di 896 abitanti della provincia di Enna in Sicilia. Template:Mappa comune Italia

Geografia

È situato tra i monti Nebrodi e le Madonie, nel cuore della Sicilia centrale, a 47 chilometri da Enna. Già definita "una regale dimora rupestre" scavata in una gigantesca mole d'arenaria, etimologicamente Sperlinga deriva dal greco e significa "Spelonca", grotta.

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetto gallo-italico di Sicilia e Lombardi di Sicilia.

Tra i primi documenti storici in cui è citata Sperlinga, si trova un privilegio del Conte Ruggero del 1082. Risale al periodo subito successivo una forte colonizzazione da parte di popolazioni venute dal Nord Italia. Per questo motivo a Sperlinga si parla un dialetto del ceppo gallo italico, il gallo-italico di Sicilia, come in altre zone della Sicilia, dovuto a immigrazioni dalle province di Novara, Asti e Alessandria.

La storia di Sperlinga si identifica con le famiglie che hanno posseduto il castello e i feudi annessi. Il paese, nato come borgo feudale ai piedi del castello medievale, si è espanso dal 1597 in poi, quando il re Filippo II concesse a Giovanni Forti Natoli, principe di Sperlinga, il privilegio di potervi fabbricare terre.
Il territorio comunale è caratterizzato da numerose grotte scavate nella roccia arenaria.

Si segnalano quelle di Contrada Rossa, Cicera, Perciata, Grotta Vecchia, e all'interno del centro abitato quella del "Balzo" scavate in fila e sovrapposte con antistanti pittoresche stradine che costituiscono nel loro insieme un borgo rupestre, dove, ogni anno, il 16 agosto, si celebra la "Sagra del Tortone". Tale manifestazione folcloristica consiste nella distribuzione e degustazione di cibi locali tipici, espressione della migliore e più genuina tradizione culinaria del luogo. Al centro della proposta alimentare riccamente imbandita il gustosissimo "Tortone".

Nei giorni precedenti, i vari rioni del paese, ognuno rappresentato da una Dama, si sfidano in vari giochi. La dama del rione che ha ottenuto il maggior punteggio viene eletta Castellana di Sperlinga. Il 14 agosto la Castellana, insieme alle altre dei paesi Gallo-Italici, partecipa al corteo storico, coposto da molti personaggi, in costume d'epoca, che sfilano lungo le vie del paese. Una giuria eleggerà la Dama dei paesi Gallo-Italici. La serata in piazza Castello è allietata da rappresentazioni di eventi storici, spettacoli pirotecnici, canti e balli.

Il castello medioevale di Sperlinga

Il castello è un raro esempio di castello rupestre, in parte scavato nella roccia e risalente probabilmente al periodo anteriore ai Siculi pre-greci (XII-VIII secolo a.C.), in parte costruito sulla stessa roccia, intorno all'anno 1000.

È stato sede della baronia dei Ventimiglia fino al 1597, poi dei principi di Sperlinga Forti Natoli (1597 - 1658) e quindi del duca Oneto (1658-1861), l'ultimo dei quali lo concesse in enfiteusi al barone Nunzio Nicosia, i cui discendenti lo donarono al comune di Sperlinga nel 1973.

È famosa la scritta in latino scolpita sull'arco a sesto acuto nell'androne del Castello "QUOD SICULIS PLACUIT SOLA SPERLINGA NEGAVIT", tale scritta postuma è legata alle vicende dei Vespri Siciliani (1282) quando una guarnigione francese si asserragliò all'interno del castello e resistette all'assedio per circa un anno.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Cultura

I monumenti

Grotte scavate nella roccia.

Gli appuntamenti

Sagra del Tortone (16 agosto)

Non si tratta di una grande torta, ma di un dolce locale. La sagra è caratteristica perché si svolge nello spiazzo antistante il suggestivo castello rupestre di Sperlinga, considerato tra i più belli del suo genere in Europa.

La sagra del tortone è nata nel 1982 in occasione del settimo centenario dei Vespri siciliani. Dolce essenzialmente casereccio fatto da semplicissimi ingredienti: farina impastata e lievitata, olio d'oliva e zucchero cosparso sulle formelle.

Santo Patrono di Sperlinga: San Giovanni Battista, 24 giugno

Economia

Sperlinga vanta una cospicua produzione di grano, olive, agrumi e foraggi. Fiorente è l'allevamento locale di bovini e ovini.

Amministrazione

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Note

  1. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

Galleria fotografica

Bibliografia

  • Pierluigi Bonanno, Liborio Bellone, Salvatore Scalisi, Carlo Bellone, Paolo Totò Bellone, Angelo Bruno, Simone Guglielmo, Antonino Bonomo, Sperlinga, USA, 2007.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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