Wikipedia:Bar/2014 01 17

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17 gennaio


WMF consulta le comunità sull'adozione del formato proprietario MP4 (video)


Lo stesso argomento in dettaglio: MPEG-4.

Nuova discussione su Commons il cui esito avrà effetto su tutti i Progetti:

Di che si tratta (provo ad essere il più "notarile" che mi riesce):
il Multimedia Team ha proposto di implementare l'adozione del formato proprietario MP4 (MPEG-4) per i video da caricare nei Progetti WMF. Lo spunto è la considerazione che su 19 milioni di file in repository, solo 38.000 sono video (lo 0,2%). Eppure i video possono essere educativi e istruttivi. Qualcuno ha anche stimato che YouTube abbia 6 milioni e mezzo di video educativi/didattici.
Attualmente sono supportati solo i formati liberi Ogg Theora e WebM, ma il loro uso è disincentivato da tre problemi principali:

  1. realizzare video in quei formati è difficile. Non ci sono né videocamere (di largo mercato) né telefonini che li supportano, e i telefonini sono la principale fonte di video, attualmente. Quando si realizzano video in formati non liberi, servono programmi per la conversione a formati liberi, plugin speciali per editarli, e si tratta di programmi e plugin non di uso comune nel settore.
  2. Una volta creati, i file in formati liberi non possono essere visualizzati su due terzi dei telefonini che accedono ai siti WMF e la maggior parte dei video creati con questi apparecchi non può essere caricata sui siti WMF. Gli accessi ai siti WMF da telefonino sono stati il 33% il mese scorso e aumentano in fretta.
  3. Google Chrome e Firefox supportano il formato WebM, ma ci sono ogni mese centinaia di milioni di accessi effettuati con altri browser che non consentono agli utenti di vedere i nostri video.

Oggi il formato più diffuso per computer e telefoni è lo MP4 (il cui codec è H.264). Lo usano YouTube, Vimeo, iTunes (Apple) e lettori web come Adobe Flash o Microsoft Silverlight, sono usati per i lettori DVD Blu-ray, apparecchi iPhone/iPad e Android e videocamere che usano lo AVCHD.
L'ipotesi di adottare il formato MP4 - secondo il testo della Rfc - consentirebbe a più utenti di vedere i video e di caricarne di nuovi. I legali di WMF hanno verificato che non costerebbero molto le licenze per usare gli MP4 e che per alcuni codec proprio non ci sono costi né restrizioni.
Dato che usare formati proprietari infrangerebbe la rigorosa tradizione Wiki di impiego esclusivo di formati liberi e non proprietari, WMF chiede alle comunità di esprimersi in merito.
(non vado oltre con questa traduzione parziale e fatta alla grossa, ma chi vuole è libero di editare il testo sopra e correggerlo e ampliarlo :-)
Anche in questo caso, credo consigliabile che anche da it.wiki giungano contributi alla discussione. Ripeto il link -- g · ℵ (msg) 01:54, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]

grazie Gianfranco per il consueto riepilogo delle novità globali... purtroppo come al solito, per mie carenze "strutturali", starò alla finestra... spero che se ne verrà fuori qualcosa, qualche buon anima che a fine discussione ne riassumesse le conclusioni :-)... l'unica cosa che mi sembra di percepire (sbaglio?) è una certa voglia di rinnovamento dovuta alla volontà di recuperare adepti anche annacquando un po' i principi cardine del Progetto... mi auguro che sia la scelta giusta... --torsolo 07:45, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Sarò caustico, ma immaginare una stregua di giovani (e non giovani) che possano caricare qualunque video fatto con un cellulare, un po'mi spaventa, anche perché a parte il copyright il controllo dei contenuti è quasi nullo (al contrario di ogni altro progetto, wiki, source, quote o altro...). Senza contare che se per le immagini ora abbiamo il potente "cerca con immagini" di google (per capirci, quello che basta l'url e trovi se ci sono copie di quell'immagine nel web) che è una manna per stanare i copyviol, per i video la vedo un po' dura, almeno per ora.--137.204.20.59 (msg) 08:24, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Anche adesso abbiamo "una stregua di giovani (e non giovani) che possano caricare qualunque foto fatta con un cellulare", e non mi sembra che sia un disastro. Sarà la stessa cosa per i video. Diciamo la verità, a me è capitato di caricare video e audio in formato ogg theora, e mi sono meritato l'inferno per la quantità di bestemmie tirate durante la conversione. L'utilizzo di un formato proprietario (ma che in realtà è diventato uno standard) ottiene il mio più grande plauso. Speriamo che lo facciano Jalo 09:19, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Come Jalo. Finalmente si semplifica il caricamento di file video. -- Yiyi 09:46, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
come Jalo sia per l'esempio delle foto, sia per le bestemmie per caricare video OGG. D'altro canto, però, non è neanche un granché usare un formato non libero :-\ non saprei proprio che dire. --Superchilum(scrivimi) 09:49, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Domanda banale che chiederò in commons: non possibile implementare una conversione automatica di formato da MP4 a OGG incluso nella procedura di upload del file? --Bramfab Discorriamo 10:21, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
[× Conflitto di modifiche]Io spero invece che la cosa non andrà in porto, al massimo si può permettere il caricamento degli mp4 ma poi affidare ai server wms la conversione in un formato libero. Per convertire un video in .ogv non c'è bisogno di bestemmiare, esistono svariati tool per tutti e tre i principali sistemi operativi, basterebbe solo migliorare e pubblicizzare di più all'interno del sito la guida per la conversione dei video. Il problema non è tanto il controllo del copyright ma il fatto che uno dei siti più visitati al mondo deciderà di "darla vinta" ad un formato proprietario a discapito del buon ogv, e questo proprio quando google sembra voler supportare fortemente il formato aperto WebM e fa dichiarazioni del tipo "non supporteremo più il formato H.264".--dega180 (msg) 10:22, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]

[ Rientro] nonostante l'ottima introduzione da parte di Gianfranco, mi sembra che qui si stia confondendo uno standard video ("H.264/MPEG-4 Part 10"), con un formato file (MP4). a mio avviso, dato che l'algoritmo di codifica/decodifica è brevettato (vedi), nonostante MPEG-LA abbia tagliato le royalties per quanto riguarda la fruizione dei filmati per gli utenti finali, si rischia che di avere presto dei video in un formato che prevede il pagamento di una penale per lo sviluppo di software adatto alla decodifica. personalmente si rischia di limitare la diffusione, ad esempio, di DVD o derivati contenenti sia (parte di) Wikipedia che i software in grado di aprire i filmati contenuti (salvo inserire un disclaimer "se il tuo fornitore del sistema operativo ha pagato la licenza, buon per te, altrimenti ciccia!").

dato che la discussione ha risvolti legali ed etici, secondo me non dovremmo liquidarla semplicemente come una mera questione "più formati = più partecipazione". --valepert 11:28, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
@dega180: credo che l'aspirazione di WMF sia che diventi possibile caricare i video direttamente da cellulare (attualmente ci sono app per iCoso e Android che permettono di caricare direttamente immagini) senza dover passare da un computer, per cui per quanto possa essere facile convertire il file con un computer questo non risolve il problema.
@Bramfab: una cosa del genere non rischierebbe di comportare troppo lavoro per i server? --Jaqen [...] 12:50, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Decidiamoci se vogliamo la botte piena o la moglie ubriaca oppure entrambi. In ogni caso alla fine non ho scritto nulla in quanto qualcuno ha già proposto di far si di immagazzinare tutto in doppio formato!--Bramfab Discorriamo 13:03, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
In quanto a conversione effettuata dal server, vi faccio notare che già oggi i video in formato ogv vengono convertiti automaticamente in WebM e addirittura in più risoluzioni diverse. La stessa cosa potrebbe essere fatta per la conversione mp4 => ogv.--dega180 (msg) 13:29, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Oddio di video educativi da cellulare non me ne vengono in testa molti e conoscendo lo Zeitgeist di Commons ci sarà da divertirsi. --Vito (msg) 15:19, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
E' l'ora che i video vengano caricati in formati cristiani... di possibilità di fare video utili per Wikimedia ne vedo moltissimi, anche coi cellulari.. filmare un comizio, una festa di paese, un panorama, il giro periplo di un edificio, l'interno di una grotta... tutto questo è stato fino ad oggi frenato da questa anacronistica policy sui formati accettati... speriamo che le cose cambino!! e presto!! --Sailko 15:47, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Periplo di un edificio? aiuto, aiuto come la mettiamo con i diritti d'autore dell'architetto? Un panorama? ma abbiamo la libertà di panorama? Festa di paese? e chi controlla che non siano ripresi i minori e non sia violata la privacy? E che non si registri musica o spettacoli altrimenti la SIAE ... Interno una grotta? Se vi sono resti preistorici occorre il permesso della sovraintendenza!
Se la cosa dovesse decollare, indipendentemente dal formato dei files, ai patrollatori commonari fondera' il cervello.--Bramfab Discorriamo 16:21, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Non vedo quale sarebbe la differenza rispetto alle immagini Jalo 16:58, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Varranno le stesse policy delle immagini, ovviamente--Sailko 16:59, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
La differenza la fa che per capire il soggetto di una fotografia ti bastano pochi secondi, ovvero con una buona connessione puoi fare un primo screening sulle immagini al ritmo di 2-3 al minuto, se non più elevato, viceversa un video lo devi vedere tutto per la sua durata, per cui credo che la produttività di un patrolling serio (ossia che visioni tutto il video) possa ridursi anche di 10 volte o più a seconda della lunghezza del video. Inoltre temo che sara' ancor più difficile capire se il video inserito sia stato fatto realmente dall'utente che lo inserisce oppure sia stato preso dalla rete, appena modificato, quel giusto per cambiarne il checksum e quindi caricato in Commons.--Bramfab Discorriamo 17:20, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]

Secondo me non dobbiamo farci abbagliare dalla convenienza dell'mp4 ma ricordarci che siamo qui per fornire conoscenza LIBERA. Ad ogni modo invito tutti quelli che hanno espresso una parere qui, a farlo di là su commons, dove potrebbe avere un minimo effetto, in una direzione o nell'altra. Parlarne qui serve a noi per fare due chiacchere e scambiarci le idee, ma non verrà considerato ai fini del RFC. --AlessioMela (msg) 17:29, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]

@Dega180 Io (e come me tutti quelli che usano la stessa combinazione di browser e sistema operativo) non posso vedere i video nelle voci, nella migliore delle ipotesi li vedo ma senza audio. Ogni volta che devo vedere un video devo aprire un altro browser, guardare il video e poi chiuderlo, dallo smartphone stessa zuppa. Sarebbe ora che sviluppassero un modo per far vedere tutto a tutti e se la soluzione è spendere 2 soldini per un formato non libero, pazienza, non ti danno la medaglia se usi pessimi formati ma liberi. Mi pare assurdo che virino verso un social network pur di raccattare gente e poi 2 terzi di chi naviga da mobile e chi ha safari come me non vede un semplice video. Quindi ripeto, se l'unico modo per far vedere i video a tutti è quel formato benvenga.--Wim b 17:44, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
I formati in se non sono pessimi, anzi l'ogv è un ottimo formato di compressione, sono le case produttrici di software proprietario che per interessi economici vari non li supportano. Ciò che mi rincuora è che google (non il primo che passa) sta puntando molto su formati liberi, YouTube sembra indirizzata ad abbandonare flash mostrando i video con html5 e ha sviluppato personalmente il formato libero WebM, ho paura che mentre il resto del mondo passerà a formati aperti noi remiamo contro introducendo quelli chiusi. Tra l'altro permettimi di dire che non è che siccome il tuo browser non riproduce il formato allora il formato fa schifo, senza voler criticare la tua scelta c'è chi potrebbe dire che è il browser che non lo sa riprodurre che fa schifo. C'è anche questa possibile domanda: noi dobbiamo metterci ad utilizzare formati schifosi perché c'è gente che usa browser schifosi?--dega180 (msg) 21:59, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Per me possono usare qualsiasi formato purché sia riproducibile ovunque, ma a quanto pare i programmatori della WMF sono capaci solo di sfornare cretinate, quando si tratta di far riprodurre un video (che ci tengo a dire, li vedo ovunque, tranne che su wiki*) non ne sono capaci. Poi, a chi no funzionano, a chi non basta il calendario per bestemmiare i santi, fatto sta che questo codec a quanto pare non è così ottimo come si crede. Alla fine i clienti della WMF siamo anche noi con i pessimi browser e se la foundation vuole tenerseli sarebbe bene che si dia una mossa. Per finire, se sono arrivati al punto di chiedere, vuol dire che si sono resi conto che evidentemente gli standard usati fino ad adesso non sono sempre il massimo.--Wim b 22:37, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Ma Youtube usa MP4 / H.264 ? Io sapevo un video in flash (e che tra l'altro le condizioni d'uso vietano di salvarsi come file sul proprio computer, quindi non si può salvarsi un ad es. MP4)
Non ho capito il discorso della penale fatto da valepert, non lo trovo nella pagina indicata.
Detto ciò, venendo al punto principale, mi pare di capire che sia la questione di principio (uso questo termine perché tale è, non vuole essere un rimprovero o uno sminuire d'importanza, anzi) e obbiettivo di "fornire conoscenza LIBERA" (riportando quanto scritto da AlessioMela)
Dove la conoscenza immagino stia più nel contenuto che nel contenitore (e quindi nel formato), o il fatto che il formato non sia libero fa sì che anche il contenuto non lo sia (o sia più difficilmente utilizzabile in modo libero)?
Quanto al discorso, ipotizzato qui, di far convertire in automatico dai server, in effetti non ho ben capito cosa nella richiesta di commenti si chiede di consentire: solo di caricarli in MP4 o che poi sui siti dei progetti WMF ci saranno video in MP4? (Ad es. prima parlavo di You Tube che mi pare consenta l'upload in MP4, ma poi se uno va a vedere quel video sul loro sito non lo trova in MP4). --Perrry Mason Paul Della (msg) 00:33, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Comunque, io penso che sia da tenere a mente, soprattutto, come detto da non-so-chi (non trovo il suo intervento), il fatto che la "Mission" di Wikimedia sia Liberare il sapere. Opportune considerazioni su quale tipo di libertà possa meglio contribuire alla totale libertà andranno poi fatte partendo da qui.
Mettiamola così: Ho una scatola che contiene un libro. Il libro lo può leggere chiunque, ma la scatola può essere aperta solo da qualcuno. Questo è ogv.
Ho la stessa situazione, ma la scatola la può aprire chiunque abbia pagato (indirettamente e poco) per una "chiave". Inoltre, non posso modificare la scatola.
Può, però, esistere una terza opzione: Ho una scatola, la sua chiave è uguale - o quasi- ad una chiave che hanno tutti, ma la scatola l'ho fatta io. Sta ora a voi fare/trovare questa scatola. Magari creando uno standard di formato open che sfrutti una compressione conosciuta tipo la H.264. --AndCux (msg) 00:47, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]

Segnalo che c'è attenzione giornalistica e tecnica esterna sulla questione:

Oltre a diverse altre testate già uscite per esempio in India.
Il mondo open source si sta mobilizzando globalmente per fare pressione affinché la proposta non sia approvata. Vedete per esempio (FR) Linuxfr.org. Lo stesso Luis Villa (avvocato, programmatore e General Counsel di WMF) ha citato il famoso test di Debian (una importante distro di Linux che ha realizzato le Debian Free Software Guidelines) chiamato "The Tentacles of Evil test" (punto 9, c) sussurrando che MPEG lo fallirebbe clamorosamente; c'è quindi da attendersi una abbastanza uniforme opposizione del comparto dell'open source. La FSF, che giusto qualche giorno fa celebrava l'importanza di Wikipedia per la salvaguardia del pubblico dominio, non si è ancora espressa.
(chi può, contribuisca per favore con aggiornamenti).

Commento: Cerco di essere neutrale nel riferire e spero di riuscirci. Ho ovviamente una posizione ed è quella per il transcoding, la conversione al volo, dei file MP4 da distribuire in formati liberi. In fondo qui facciamo questo: prendiamo un sapere "proprietario" e lo convertiamo in sapere libero. In formato neutrale, che è in teoria meno accessibile per molte menti di quanto possa esserlo un software per certi apparecchi. Facciamo questo e lo facciamo con successo. Per questo privilegio quella opzione. Ma ci sono anche altri motivi, ideali e pragmatici.
Molto concretamente, è in sviluppo il VP9, che potrebbe pensionare l'MP4 molto velocemente, visto che c'è Google di mezzo. Ci vogliono mesi per mettere a regime l'MP4 qui, cosicché potremmo riuscire ad averlo proprio mentre parte un formato aperto di più profondo interesse, o dopo la sua partenza, trovandoci impreparati per quello. Se il focus è sui telefonini, stiamo parlando di Android e delle sue quote di mercato. Se contano anche i computer "di casa", Firefox e Chrome oggi fanno insieme oltre l'80% di share (e già accettano il WebM).
Inoltre, credo vada ridimensionata l'aspettativa di vantaggi in termini di attrazione di nuove utenze con i filmini. Ci sono problemi di contenuto e di patrolling: ci attendiamo davvero che un nuovo utente ci mandi il tour guidato dei Musei Vaticani? ma se prima non ci mandava manco una foto? (perché se ce la mandava, non è un nuovo utente, se non è nuovo è già uno che ci manda materiale e non serve l'MP4...). E il nuovo utente, che non era mai stato qui, parte dal filmino? E che ne sa un nuovo utente con velleità felliniane di tutto quello che un video comporta? O di quello che comporta in WP? Queste sono cose che sa un patroller. Allora provate a immaginarvi coi in prima persona a patrollare in Pedia sui filmini dei niubbi: che fate se ve n'entra uno da due ore? Ve lo giocate fra patroller con la pagliuzza corta, e il fortunato se lo deve vedere tutto, perché se non lo si vede mica si sa se in una noiosa conferenza stampa a 01:58 all'improvviso ci hanno messo un porno.
E i diritti? E se appare un marchio? un passante? un bambino? un diritto di panorama?
Il patroller se ne sta lì due ore, che non si può distrarre (quindi nel frattempo non fa altro di utile), per controllarsi tutta quanta la gita di classe di una seconda media al museo del carro a buoi? Vi ci vedete, voi?
Qui c'è rischio che la mandiamo via, la gente, altro che attirarne...
Ad ogni modo non credo si debba temere di salire un giorno su un tram e orecchiare conversazioni come: "il mio micio è famoso, miagola su Wikipedia" "ah, io il mio l'ho ripreso che fa le fusa alla lavatrice, l'ho messo in igiene"  :-| Non arriveremo a questo e non cambieremo la tagline in: Imagine a world in which every single kitten on the planet is given free MP4 upload within the sum of all human knowledge... :-) Tuttavia, stiamo chiamando niubbi a caricare MP4, e ammesso che vengano, bisognerà gestire dei niubbi dalle tecnologie impegnative.
Peraltro, questa cosa rischia di avere dei costi giganteschi: banda, server, tempo dei dev, siamo sicuri che il donatore ce li paga? O ci dice di arrangiarci con la pubblicità come YouTube?
Sarei parecchio preoccupato, se passasse, indipendentemente dall'etica.
L'unico spunto potenzialmente utile è per WikiNews, tramite magari accordi con YouReporter o simili aggregatori. Visto che Jimbo aveva in vista tempo fa, mi pare a WikiMania, di rilanciarlo. Lì sì che accetterei di tutto, pur di farlo andare. Ma per il resto, in particolare per Pedia, non mi pare complessivamente avvincente. E inoltre se parte il VP9 a breve, abbiamo infranto i principi per nulla, perché dopo passiamo al VP9, ma intanto ci siamo giocati i principi (e infranto uno, si possono infrangere tutti).
Il principio cui guardo di più è di gratitudine verso il mondo dell'open source, senza il quale non saremmo qui; l'open source ha lavorato per noi, per aiutarci a creare un mondo di sapere libero, ci ha sostenuto moralmente e lavorativamente quando sono stati tempi magri per noi, il cuore non mi consente di considerare che gli ritorniamo uno schiaffo che non possiamo nemmeno dire che ci sarà davvero cinicamente utile. Il successo di Android (open source) testimonia che l'open source oggi ha delle prospettive, e se un peso può usare WP all'esterno è quello del prestigio del lavoro dei suoi utenti; se il mio piccolo e insignificante lavoro, per poco che sia, va a supportare qualcosa, che sia l'open source. -- g · ℵ (msg) 04:35, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]

Alla domanda "vogliamo più video sui progetti Wikimedia?", la risposta da parte mia è un sì rotondo, senza esitazioni. Sul fatto che un video possa avere un valore educativo e comunicativo che possa integrare testi, immagini e suoni, non credo ci siano dubbi. Ovviamente, se dovesse aumentare il numero di video caricati, aumenterebbe il numero di quelli "con problemi", sia perché fatti da altri, o perché contengono materiale non ammissibile. Cosa che succede con le foto ed i testi, per cui non vedo la novità. Da questo punto di vista, i problemi di patrolling, che ci sarebbero, non possono essere una scusa - mi sembra una motivazione un po' luddista. Ora, quasi tutti gli strumenti che ci permettono di scattare una foto, che carichiamo volentieri su commons, ci permettono anche di realizzare dei filmati più o meno brevi, e ci piacerebbe caricarli e condividerli con il mondo. Ora, a livello di formati c'è una differenza, a livello "io non ne voglio saper niente" si riassume così: le foto le posso caricare su Commons così come sono, i video no. E se anche sono un po' più tecnologico e voglio fare un po' di editing, le foto le posso sempre salvare in .jpg .png o .tif, mentre per i video probabilmente ho bisogno di un programma a parte per fare la conversione in un formato strano, poco usato, e che neanche tutti i browser supportano. Il risultato è che diventa più semplice caricare il video su un'altra piattaforma e mettere un link. Ora, ci sono ottime ragioni per ammettere solo certi formati, che si possono riassumere come avere o meno limitazioni alla diffusione, distribuzione e rielaborazione. Non mi sono letto più di tanto le questioni legali, per cui mi scuso se scrivo castronerie. Se, dal punto di vista dell'ospitare contenuti e convertirli a un formato libero, tutto si riduce a pagare delle royalties, e la WMF è disposta a farlo, non vedo problemi, non mi sembra così diverso dal pagare dei dipendenti. Se all'utente riutilizzatore viene data la possibilità di prendere il video sia in formato libero sia in formato proprietario, non vedo problemi, è semplicemente una possibilità in più. Sul discorso software libero, se da una parte abbiamo molti valori in comune, dall'altra abbiamo come valore la neutralità, per cui non possiamo pretendere che la gente debba di fatto installarsi un software apposta per sfruttare appieno i contenuti di Wikipedia quando ha un software proprietario che ti permetta di fare quasi tutto il resto. --Cruccone (msg) 11:34, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Anche secondo me il probelma del patrolling (per quanto potrebbe essere verosimile) esula da questa discussione, per quanto scritto da Cruccone.
Per rispondere a Cruccone, purtroppo tutto non si riduce a pagare royalties. Quello è ciò che bisogna fare per usare lo standard proprietario ma gli effetti sono ben altri. Primo fra tutti l'abbandono della causa dei formati aperti. Per quanto possa essere una questione distante ai più, i progetti della WMF hanno contribuito negli anni a fornire al mondo contenuti completamente aperti e liberi. Comprendo che sia un problema poco sentito, la maggior parte dei lettori usa Wikipedia perché è gratis, non perché è libera. E anche l'mp4 sarà "gratis", paga mamma WMF con una probabilmente risibile percentuale delle donazioni. Il secondo effetto è l'entrata nel compromesso. Verrà intaccata l'aura di paladino dei contenuti liberi che ora avvolge la fondazione. E non è un altro concetto per romantici del settore. Questo significa che le decisioni della WMF avranno in quel contesto meno peso. Il fatto che oggi Creative Commons sia così conosciuto è anche merito nostro. Il fatto che sempre più persone sono sensibili al problema dei contenuti aperti è anche merito nostro. E' solo questione di tempo e fra qualche anno ci sarà un formato video aperto condiviso per tutti. Nell'eternità che si vuole prefiggere la nostra opera, un attesa così breve è nulla. Il problema poi è secondo me travisato. La tendenza è quelle di aver sempre più software che riconosce i formati video aperti (ci sono i link nella discussione su commons), seppur lentamente. L'RFC nasce da un'esigenza vorace di voler acconentare tutti i mobile user subito.
Capisco quelli che vedono questa questione come un piccolo tecnicismo, a cui non vi è motivo di opporsi se poi tutti possotranno editare video. Ma spero che sia chiaro che non è solo questo. --AlessioMela (msg) 12:16, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
PS l'ho sottinteso ma è meglio specificarlo, i video in formato proprietario non è detto che possano essere rilasciati in un formato completamente aperto (ad esempio riuso commerciale).
@ Cruccone Ci tengo ad aggiungere alla tua frase finale, che per safari su mac osX, nonostante ci sia una pagina di aiuto su en.wiki che promette di risolvere il problema, a oggi, io e altri utenti non siamo in grado di vedere questi video, quindi avoglia di installare software proprietari, tanto non vedi nulla lo stesso. Detto questo spero che anche gli irriducibili del software libero tengano di conto che ci sono molte realtà, da parte mia ripeto, non mi interessa il formato purché si possa fruire anche dei video e se l'MP4 è una soluzione ben venga, finché non me ne propongono una migliore.--Wim b 12:22, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
@ Wim b ci sono molte realtà che si disinteressano dei formati aperti per motivi che a noi non interessa approfondire. Una di queste è l'azienda che produce i software che tu usi. Non è vero che sui sistemi Apple sia impossibile vedere i video in formati aperti. Immagino però lo sia con Safari su OSX. Vorrei solo che ne fossi consapevole. La WMF ha come obiettivi raggiungere tutti e farlo in maniera aperta. In questo caso il problema non permette, in questo preciso istante (magari fra qualche anno sì), una soluzione che tenga vivi entrambi gli obiettivi. Da qui l'RFC. --AlessioMela (msg) 12:30, 18 gen 2014 (CET) PS il fatto che fino ad oggi si sia optato per "pochi ma liberi" deriva dal fatto che è l'utente finale che più o meno consapevolmente sceglie software che non permette la visione con formati aperti.[rispondi]
@ AlessioMela: sta comunque di fatto che anche seguendo la guida su en.wiki io non possa vedere i video, nemmeno installando software libero con i codec. Per quanto mi riguarda la WMF può lavorare a qualsiasi soluzione, almeno non lavora a quelle feature che ci appioppa ogni mese. Però non lo fanno, adesso è venuta fuori questa proposta e come è logico la appoggio. Ricordiamoci che come ho detto prima, i clienti della WMF siamo noi è lei che dovrebbe "adattarsi" un po' alle nostre esigenze (certo, non dico di accontentare ogni singolo individuo, se mi creo un sistema operativo e un browser tutto mio è logico che la fondazione non può perdere tempo a rendere i video compatibili), se cercate una cosa e in un negozio per 2-3 volte non la trovate, continuate ad andare lì sperando che ci sia? Però qui non si parla del di 3-4 utenti, si sta parlando di una importante fetta di utenti, tra computer, iPhone, iPad e iPod, la Apple è comunque una azienda da tenere in considerazione. Fino ad adesso non hanno fatto praticamente niente, ora potrebbero anche fare un passettino indietro, sennò scrivano una estensione (o procedura funzionante) per safari che mi permetta di vedere i video caricati e per me va bene lo stesso. Io non ho mai creduto alla WMF come il salvatore di tutti i mali, io la reputo un'azienda anche più subdola delle altre perché si nasconde dietro la corazza del paladino della libertà, imho se vuole aggiunge l'MP4 ha fatto tutti i suoi conti e ci guadagna alla grande.--Wim b 12:43, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Non so quale sia la guida di cui parli, magari possiamo guardarla insieme per capire cosa non ha funzionato. Ad ogni modo installando chrome o firefox risolvi il problema. Con safari, ripeto non so come si faccia perché non mi sono mai interessato, ma possiamo guardare la guida insieme.
Il resto del discorso fatico a seguirlo, soprattutto la parte del negozio. Ad ogni modo l'adozione dell'mp4 è senz'altro una soluzione al problema. Vorrei però che tu capissi che è a causa delle politiche di software proprietario che il problema sussiste. Non penso tu possa paragonare i "guadagni" della WMF con quelli di un'azienda commerciale. Lungi da me farle da difensore, non ho nessuna idolatria nei suoi confronti, anzi! Spero solo che nel commentare sia abbia la consapevolezza di tutte le questioni. Sia dei problemi di "audience" sia di quelli etici. --AlessioMela (msg) 12:54, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Volevo dire semplicemente: la WMF è una fornitrice di servizi come potrebbe esserlo qualsiasi attività commerciale, io cerco una cosa ed entro in un negozio. Non la trovo per una, due, tre, quattro volte alla fine cambio negozio, così qui, alla fine qualcuno se ne va perché la politi del tutto open tante volte è ridicola ed opprimente tral'altro. Non la paragono ad una azienda che cerca solo il profitto, ma nemmeno a un paladino della libertà. Comunque, la guida non funzionante è questa per chi volesse. Premetto che ho istallato ogni singolo programma descritto lì ma non funziona lo stesso.--Wim b 13:03, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Ps: non volevo paragonare i guadagni, ma il comportamento.--Wim b 13:04, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Per quanto riguarda la guida, alcuni dei software proposti ti fanno vedere i video in quei formati, ma solo se li scarichi, non direttamente da web. Quindi se non vuoi cambiare browser, eventualmente potresti riprovare la procedura di Quicktime con il plugin XiphQT. Mi sembra l'unica che possa attivarti la visione su Safari.
Non avevo mai letto che il software libero arrivasse a diventare opprimente xD. Comunque comprendo che possa essere frustrante, l'utente medio non vuole diventare matto dietro installazioni strane solo per vedere un video, quando è così facile farlo da altre parti. Il problema è che siamo nel bel mezzo di un guerra di formati e non solo noi ci poniamo il problema, ma anche Google, che pare sia intenzionata ad abbandonare quel formato video proprietario. L'mp4 è la soluzione migliore per far vedere i video a tutti ora e subito, perché è ormai uno standard de facto. Se però l'avessimo data vinta a tutte le soluzione proprietarie di questo mondo ora non saremmo qui dove e come siamo ora. Non vorrei che in futuro ce ne potessimo pentire. --AlessioMela (msg) 13:28, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Anche con quel plugin non funziona, quindi cambia poco. La frase contestata sopra in effetti l'ho scritta male io, mi sono scordata le virgolette, volevo scrivere «La politica del "tutto open" è ridicola e opprimente» e aggiungo, come tutte le visioni estremiste.
No problem, avevo capito il concetto. Per fortuna mia, tua e di tutti, non tutti la pensano così :-) --AlessioMela (msg) 14:02, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]

────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────────Comunque in quanto a riproduzione il formato ogv non ha problemi con nessun sistema operativo ed in generale tutto il software libero è affetto da questo pregio, sono proprio i software proprietari che molte volte funzionano solo su alcuni sistemi. Per esempio per vedere il formato ogg si possono usare gli ottimi browser Firefox e Google Chrome o il lettore multimediale VLC che, caso strano, sono open source e, in quanto tali, compilabili e utilizzabili su, praticamente, tutti i sistemi operativi (FreeBSD e Oracle Solaris compresi). L'utente potrebbe sì fare il ragionamento di Wim b cioè dire: "Il sito fa schifo perché mi da dei formati che il mio software non legge" e quindi andarsene ma potrebbe anche dire "Il mio software fa schifo perché non riesce a leggere i formati del mio sito preferito" e quindi passare ad un software libero. Attirare nuovi utenti è solo lo scopo secondario di wmf, lo scopo primario è diffondere la cultura liberamente e in modo tale che sia usufruibile da più persone possibili e il formato ogg è nella pratica usufruibile e distribuibile gratuitamente da qualsiasi apparecchio di riproduzione (esclusi alcuni televisori e riproduttori digitali che però in molti casi non riproducono neanche l'H.264 che si propone di introdurre). Poi a me personalmente non interessa se un utente preferisce andare su YouTube a vedere i video, se lui vuole la cultura che gli offriamo di sicuro ha tutti gli strumenti accederci è questo quello che conta. Secondo la nostra filosofia il software proprietario non è una bella cosa perché utilizzabile solo da chi decide il proprietario e quindi noi non possiamo giustificare e accontentare gli utenti che si ostinano a volerlo utilizzare. Altro discorso è per il caricamento dei video, li sì potremmo decidere di accettare qualsiasi formato per poi convertirlo in un formato libero, in questo modo i contributi aumenteranno e le informazioni libere saranno sempre di più.--dega180 (msg) 16:05, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]

Probabilmente non mi sono spiegato, io sto dicendo che quella che fa schifo è la WMF. Perché dovrei cambiare un browser per vedere 3 video micragnosi su wikipedia quando la fondazione invece di spendere soldi e personale per le cazzate, potrebbe trovare il modo di avere la botte piena e la moglie ubriaca, ripeto, potrebbe sviluppare un plugin per safari, un sistema di visualizzazione diverso, o quello che vogliono. Poi dega, scusavi la tua visione del "tutto open" è proprio quello che intendevo io sopra. Oltretutto è facile parlare quando le cose ci funzionano la prossima volta che avrai un problema e qualcuno ti rispondesse "cambia browser" voglio vedere se sarai sempre comprensivo, quando il tuo linux avrà un problema e ti diranno "cambia sistema operativo". Dai, non scendiamo nel ridicolo per forza con questo estremismo del "software libero o morte".--Wim b 16:17, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Scusami ma prima di far scendere altri nel ridicolo, bisognerebbe conoscere i propri limiti, in questo caso delle proprie competenze informatiche. Dire che la WMF fa schifo perché non mette una pezza a Safari è ridicolo. Dire che il lavoro dei "nostri" sviluppatori sono cazzate è ridicolo. Su linux le cose non funzionano sempre, ma essendo open, quando qualcosa non va c'è qualcuno che ci mette una pezza. Safari non è software libero, te lo ricordo e scegliere di usarlo dovrebbe anche sottointendere la scelta di non poter fare certe cose, perché l'azienda che l'ha prodotto non lo consente. Comunque è inutile fare qui una guerra di religione, solo è frustrante vedere che le posizoni altrui sono tacciate come ridicole da chi forse nemmeno ha ben chiaro come funzionino certi tecnicismi. --AlessioMela (msg) 16:35, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
neutrali sono i nostri contenuti, non noi: noi abbiamo valori fra i quali ci sono gli open formats and open standards on the web to allow the creation of content not subject to restrictions on creation, use, and reuse, e questa non è una posizione di neutralità, è una scelta. E' verissimo che in cima alla pagina che ho linkato c'è scritto bello chiaro che questi sono valori comuni finché e fintantoché li condividiamo, però che io sappia è la prima volta che andiamo a discuterne. Perciò, la proposta di restare legati a questo valore non è peregrina, né estemporanea. Anche perché un altro punto della vision dice: The community will in turn create a body of knowledge which can be distributed freely throughout the world, viewable or playable by free software tools.
Non si tratta di opporre una teorica, forse mistica, ortodossia ad un ragionevole e concreto pragmatismo quale quello che sta dietro alla proposta: è che proprio sul piano del pragmatismo, ci sono punti pratici che portano a chiedersi se la spesa non sia più dell'impresa. Io le ho estremizzate, come mio uso, e certo non ho una intenzione da bastian contrario fine a sé stessa, perché la questione dei cellulari è seria e concreta, quella dell'attrarre nuovi utenti rischia fra non molto di diventare critica, perciò io posso essere solo grato al MultiMedia Team di aver elaborato proposte, perché c'è da tentare nuove strade e si va per tentativi. Dopodiché una proposta si valuta per ciò che potrebbe significare in termini di costi e benefici. Non siamo una giuria con le palette numerate, stiamo ragionando di una questione che non può essere ridotta a semplicità qualunque sia l'opinione che ciascuno in mente sua si sviluppa. Il punto di negoziabilità fra le posizioni io lo vedo proprio nell'ipotesi della conversione. Poi, se il quesito odierno ci porta a ridiscutere la vision, non è mica vietato e nessuno dice che necessariamente debba essere un male. La vision è da ridiscutere? -- g · ℵ (msg) 16:39, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Io ho detto che la WMF fa schifo, non che fa schifo perché io no vedo i video, cerchiamo di non mettere in bocca alla gente parole non dette. detto questo, basta, tanto è inutile ripetere le cose 10 volte. --Wim b 17:03, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Fortissimamente contrario a questa scelta, unicamente per questioni etiche e non tecniche (che pure sono state evidenziate ma non credo dovremmo preoccuparcene ora). Chi dona 10 $ alla foundation non vuole che vengano spesi per pagare il diritto di usare un formato proprietario. Chi collabora a questi progetti non vuole fornire un "servizio" gratuito, ma "conoscenza" libera: la differenza è sostanziale. Io non sono un dipendente della WMF con ampissima autonomia e ridottissimo salario, sono una persona che cerca di cambiare il mondo, perché vuole che i propri figli vivano in un mondo migliore. E l'ho cambiato! L'abbiamo cambiato insieme, radicalmente, e lo stiamo ancora cambiando, in una direzione precisa. Con questa scelta la direzione in cui andiamo diventa un po' meno precisa, e io non voglio perdermi, non voglio ritrovarmi un giorno a non sapere più dove sto andando, cosa sto facendo su questi siti, mettendo a disposizione la cosa più preziosa che ho (il tempo). Se i formati liberi non sono supportati non possiamo piegarci a usare quelli non liberi, altrimenti non avremo mai formati liberi utilizzabili. Noi gestiamo uno dei gruppi di siti web più importanti, visitati ed influenti del pianeta, e la nostra battaglia per la conoscenza libera è seppur pacifica sempre e comunque una battaglia. Noi di it.wiki dovremmo ricordarlo bene, visto che abbiamo inventato lo sciopero del web. Quella era ed è stata letta come un'azione violenta, un'azione di guerra, dettata dalla necessità di sopravvivere, volevamo poter continuare ad esistere. E ora adottando un formato proprietario iniziamo ad arretrare dalle nostre posizioni, guadagnate con anni di duro lavoro, pagato con il tempo e l'impegno di migliaia di volontari che hanno creduto in un mondo migliore, che hanno creduto che la conoscenza è necessaria come l'aria e non dev'essere scambiata, ma condivisa. Ora datemi pure del talebano del III Pilastro, del comunista informatico, ma certi paragoni non riesco ad accettarli. Chi vuole cambiare negozio è libero di farlo, perché da noi non si vende nulla, e il nostro lavoro non può essere modificato in base ai capricci di una clientela che non esiste. Sapete chi non può vedere i video in formato libero? Chi non ha una connessione a internet. E allora cosa facciamo stampiamo tutto il database di Commons in DVD una volta al mese? Stampiamo Wikipedia così chi non ha un PC può leggerla? Non sarebbe il modo migliore di gestire la situazione, come non lo è adottare un formato proprietario. --Phyrexian ɸ 18:00, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Applausi a scena aperta.--Moroboshi scrivimi 19:01, 19 gen 2014 (CET)[rispondi]
Standing ovation per Phyrexian. --151.12.11.2 (msg) 14:04, 20 gen 2014 (CET)[rispondi]
Fortemente contrario Quoto Phyrexian ed aggiungo che non mi sembra neanche che garantisca una buona compressione rispetto agli altri che già usiamo. Giusto per capire chiedo: anche lo standard HTML5 dei video è proprietario? --Umberto NURS (msg) 14:38, 20 gen 2014 (CET)[rispondi]
Non mi sembra un paragone che regga. Non stiamo proponendo di fornire video con licenze non libere, ma video liberi utilizzabili anche con strumenti non liberi. C'è una bella differenza. Secondo il tuo ragionamento dovremmo impedire di consultare wikipedia a chi utilizza sistemi operativi non liberi, perché se non lo facciamo non ci libereremo mai dai sistemi operativi a pagamento.
Inoltre, se vogliamo portare avanti la lotta per i formati non proprietari, perché abbiamo la funzione Aiuto:Libri che esporta in PDF? Jalo 14:52, 20 gen 2014 (CET)[rispondi]
Forse perché PDF era un formato proprietario, adesso (dal 1 luglio 2008) è uno standard aperto perché Adobe così ha deciso, trattenendosi soltanto pochi diritti su poche cose di dettaglio. -- g · ℵ (msg) 15:07, 20 gen 2014 (CET)[rispondi]

[ Rientro]@Jalo, mi sa che il mio ragionamento l'hai proprio frainteso, io non ho detto che dovremmo impedire alcunché, ho detto che non dovremmo supportare uno strumento non libero, impiegando risorse umane ed economiche, c'è una differenza abissale. Poi se vogliamo parlare di fantascienza (ma il futuro non è mai stato più vicino come in questi tempi) non nascondo che sogno un browser libero sviluppato da WMF e ottimizzato per la navigazione fra i suoi progetti, ma questo non significherebbe certo impedire di raggiungerli a chi usa Internet Explorer, per quello ci pensano già da soli. --Phyrexian ɸ 16:26, 20 gen 2014 (CET)[rispondi]

L'idea è: noi utilizziamo software libero e ci impegniamo perché chiunque sia in grado di accedere al nostro lavoro utilizzando software libero, poi però se uno utilizza software non libero non si può lamentare con noi se non riesce ad accedere ai nostri contributi, le scelte sono due: o utilizza il software libero (e gratuito) che noi gli consigliamo oppure si lamenta con lo sviluppatore del software libero.--dega180 (msg) 17:34, 20 gen 2014 (CET)[rispondi]
E allora perché ci sbattiamo per rendere la grafica di wiki (soprattutto dei template) funzionante per tutti i browser? Adeguiamoci solo allo standard del W3C e freghiamocene se nessun browser lo segue fino in fondo. Peggio per gli utenti, dovrebbero rompere le balle a chi sviluppa software libero per renderlo compatibile.
Oppure possiamo sbatterci un pelo e rendere la cultura disponibile anche per loro, in attesa che esistano valide alternative libere Jalo 17:54, 20 gen 2014 (CET)[rispondi]
Intanto mi accorgo ora che ho sbagliato prima a scrivere, volevo scrivere "...oppure si lamenta con lo sviluppatore del software non libero". Noi ci rendiamo disponibili a far leggere wikipedia a più persone possibili ma se per far questo dobbiamo metterci ad utilizzare alternative non libere allora "no grazie", noi il software proprietario non lo vogliamo sponsorizzare (e sento addirittura che forse sarà necessario pagare delle royalties!).--dega180 (msg) 00:44, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
diciamo questo: quando il progetto è nato, la scelta di usare software libero (usemod/cgi/perl e poi php, su Linux) fu una scelta cui non era estranea la misura dei budget, ma la creazione di Wikipedia è la realizzazione di quanto richiesto un paio di anni prima da Stallmann (FSF) e quando ci si è ricordata l'origine dell'idea, ovviamente era nato e stava crescendo un progetto applicativo del principio open source. Per lanciare il Progetto possono esserci stati accomodamenti come quelli che dice Jalo, e del resto la necessità di affermare un principio di neutralità richiedeva anche di non incoraggiare un atteggiamento militarmente antagonistico nei confronti dell'azienda che si indicava come M$, col segno del dollaro. Quindi il non-zelo sul punto non è tanto una questione ideologica, quanto direi "gestionale". Certo, quando uscì Firefox, che funzionava abbastanza diversamente da IE, tutti qui e in tutta WMF editavano con specifico riferimento al browser libero. Tutte le cornicette stondate dei quadrotti, ad es., comprese le tab "leggi/modifica/Cronologia", erano stondate perché si voleva una resa più bella su FF mentre IE non le supportava. Nessuno impediva di visitarci con IE, ma di fatto eravamo compatibili con FF, solo dopo - e forse - con gli altri. Uno snippet nel CSS però non è un'eresia, è portare l'open source in una cornice proprietaria (IE), quindi forse è il contrario di ciò che si suggeriva. Non dipenderà da noi, ma poi si è avvicinato più IE a FF che non il contrario (vedi ad es, navigazione a tab). La nostra paranoia per il browser o.s. più sicuro e più prestazionale (FF) ha visto il concorrente proprietario andare verso il "nostro" FF, non il contrario. Perché WP ha sempre avuto più informatici che qualsiasi altro sito al mondo, e quello che succedeva qui lo sapeva sempre tutto il sistema planetario dell'IT. Quindi un pizzichino di inclinazione verso certi rigori l'abbiamo sempre avuta, non è di oggi. E non saremmo qui a contribuire se non fossimo in condivisione di ideali, quindi non è strano nemmeno che oggi li eleviamo a ragione della scelta proposta, cosa che è innanzitutto segnale di libertà :-)
Di fatto il W3C se ci prende ce le suona, visto come vanno i test HTML e CSS :-) Ma un conto sono le questioni di layout (non siamo splendidi nemmeno per Lynx, anche se ci definiscono sito principalmente di testo), altro conto sono le questioni di cosa viene distribuito. Su questo, a me viene in mente l'alternativa fra regalare un pesce e insegnare a pescare: ti regalo un filmino oggi o ti dico come provare a pasturare per un sistema più libero domani? Attenzione: siamo ancora qui, al modo in cui ci siamo, perché tante volte nel nostro percorso abbiamo dato una risposta e non l'altra. -- g · ℵ (msg) 01:57, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
C'è solo un problema, come ci ricordava Wim_b. C'è chi vive nel deserto, e non ce l'ha un fiume in cui pescare. Gli fa comodo avere un pesce da mangiare, visto che se gli insegni a pescare non se ne fa niente :) Wim_b parlava di chi usa sistemi su cui non sono visibili i nostri formati video, mentre l'mp4 è universale (non libero, ok, ma gratuito per l'utilizzatore finale e universale) Jalo 09:42, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
intendo l'insegnare a pescare come mostrare le prospettive del software libero. Quando Google se l'è fatte spiegare ha deviato lei il fiume, e Android oggi ha l'80% del market share, lo stesso risultato che per i browser hanno insieme FF e Chrome. Anche IE è non libero ma gratuito per l'utilizzatore, anche Opera, però poi la gente usa gli o.s.; magari all'utente finale non interessa la questione licenze, forse allora sono solo prodotti migliori. Anche Windows una volta era "universale"... ;-) -- g · ℵ (msg) 10:42, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
Phyrexian, a parte che per chi non aveva internet anni addietro ci siamo "inventati" il DVD nei negozi, ma poi davvero vuoi paragonare stampare tutto il DB una volta l mese con il far vedere 2 video già presenti sul sito? Come ci rimarreste se un giorno un tool Js che usate come il pane smettesse di funzionare e l'autore vi dicesse "cambia browser"? Ripeto, quando ci funziona tutto è facile dire "non vogliamo l'MP4 perché non è libero" quando poi siamo noi ad avere qualcosa che non funziona mandiamo messaggi a destra e manca per risolvere il problema. Io non sono un sostenitore dell'MP4 per partito preso (come mi pare che molti oppositori qui lo siano), ma se non ci sono alternative, sarebbe un piccolo passo verso una più democratica fruizione di wikipedia, visto che chi usa certi browser comunque collabora, perde tempo e fa donazioni come chi ha il software libero e si vede tutto senza ammattire. --Wim b 14:04, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
@Wim b: nella fattispecie da PC io non riesco mai a vedere facilmente i video di Wiki, e con lo smartphone non ne ho mai visto uno. Non sono contrario ad una soluzione (IMHO la fruibilità è tutto), ma siamo sicuri che questo sia proprio il formato giusto? Siamo sicuri della sua "longevità"? Funziona bene anche con connessioni lente? Io, non sono molto sicuro. --Umberto NURS (msg) 14:53, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
@Umberto NURS: per me potrebbero trovare qualsiasi soluzione, solo che per adesso hanno tirato fuori questa che dovrebbe risolvere il problema, se poi dopo 2gg si accorgono che un altro formato è migliore ecc, non credo che siamo obbligati a tenerci l'MP4 per 5 anni come per i prestiti. Se avanzassero proposte migliori, non vedo motivo per tenerci un eventuale MP4, se fra un mese, inventassero l'MP9 che è libero, veloce, perfetto, ecc... Non è un patto col diavolo, credo si possa rescindere senza troppi problemi.--Wim b 15:00, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
@Jalo, sbattersi un pelo, ma anche due, per rendere i nostri contributi fruibili è una cosa, ma supportare un formato proprietario non è sbattersi, è pagare qualcun'altro che si sbatta per noi. Non ci sta nessun lavoro dietro da parte nostra, semplicemente diamo dei soldi al "nemico" (sì il software proprietario per noi è il cancro) per attirare clienti sul nostro sito. E a quale scopo? Non per guadagnare soldi certo, per ora nessuno ha avviato una RFC per mettere i banner pubblicitari sui progetti, quindi non guadagnamo clienti. E allora cosa ci guadagnamo? Lettori, ok, quindi diciamo anche qualche nuovo contributore, quindi l'idea è di aprirci in questo modo per avere nuovi contributi per sostenere la nostra visione di condivisione di conoscenza libera. Ma solo io ci vedo un cortocircuito? Non funziona, non può funzionare. Wikipedia non dev'essere gratuita (e non lo è fra corrente elettrica, abbonamento alla linea e acquisto dell'hardware), dev'essere libera. Perché i contenuti sono più importanti delle necessità di chi li richiede, la conoscenza non può sottostare alle leggi di mercato, perché il mercato altera la merce a seconda delle sue fluttuazioni, sia in quantità che in qualità, e la nostra merce non può essere alterata. In definitiva la nostra non è nemmeno merce, perché condividiamo la conoscenza, non la scambiamo, nemmeno per avere nuovi utenti o nuovi contributi o nuove donazioni. Dal deterioramento del III Pilastro vedete com'è facile contagare il II, e infine il I?
@Wim b, il DVD nei negozi ce lo siamo inventati sì, come si inventano un sacco di idiozie. Un qualsiasi strumento poi, quando smette di funzionare, si può trovare qualcuno che continui a svilupparlo se è libero, se è proprietario ci si attacca al tram. Non è vero che non ci sono alternative, e se anche non ci fossero dovremmo crearle. Se devo andare a Roma e non esiste un sentiero devo crearmelo, non posso andare a Milano, perché se lo faccio evidentemente mi ritrovo in un posto in cui non vorrei essere, e hai voglia dopo lamentarsi che non c'è il mare ma sono stato costretto a cambiar direzione perché "non c'erano alternative". Poi la "fruizione democratica di Wikipedia" mi fa rabbrividire. Non c'è nulla di democratico su Wikipedia, né ci deve essere. Compresa la sua fruizione, che dev'essere universale, cosa ben diversa, e adottare un formato proprietario è un passo (anzi un balzo) nella direzione opposta a questo obbiettivo. --Phyrexian ɸ 15:27, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
Guarda che adesso la merce non l'abbiamo proprio, perché nessuno carica e guarda video con questo formato.
I video caricati saranno comunque liberi, solo che sono salvati in un formato che a WMF costa qualcosa. Sai a cosa somiglia questo? Al fatto che il testo contenuto nelle nostre voci è libero, solo che è salvato su dei server che a WMF sono costati qualcosa.
Il supporto costa, il contenuto è libero. Stessa cosa Jalo 15:36, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
Per usare il tuo stesso esempio, se devo andare a Roma e non esiste un mezzo ad impatto ecologico zero mi tocca prenderne uno che in qualche modo inquina. Quando ci sarà un mezzo ecologico prenderò quello. E non posso dire alla gente "peggio per voi, andateci a piedi" solo perché io ci tengo a non inquinare. Non è un'alternativa valida Jalo 15:37, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
@Phyrexian la fruizione non può essere universale se chi non la pensa come te (o no ha il tuo stesso software) non può vedere nemmeno un video, mi ricorda un po' quando le donne non potevano votare e i neri non potevano andare al cinema, ma tanto noi siamo uomini bianchi e chi non è come noi può anche non votare e non guadare film?! Ora, prima che iniziate a dire" misoginia", "razzismo" erano esempi, fermati sulla metafora, non sui soggetti come avete fatto fino ad ora.--Wim b 15:51, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
Per il fatto che no ci fosse niente di democratico qui, ce ne eravamo accorti anche da questa discussione, non importava puntualizzare.--Wim b 15:55, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
Jalo, certo che puoi dirgli di andare a piedi se non vuoi che inquinino, e comunque puoi dare il buon esempio incamminandoti. Magari arrivi dopo, ma staremo tutti meglio senza le emissioni del tuo mezzo. E magari un giorno, visto che ci sarà sempre più gente a piedi, riusciremo a sviluppare una ferrovia che vada veloce e non inquini. A questo tendiamo, la conoscenza serve a costruire il futuro, non a soddisfare il presente. «Impara come se dovessi vivere per sempre» diceva un pirla...
Wim b, con tutto il rispetto, non ho capito nulla del tuo ultimo intervento. Che vuoi dire? Mi sa che ti conviene cambiare metafora, o spiegare cos'è che nei miei interventi ti ha ricordato quelle situazioni schifose e intollerabili. Poi dire che c'è gente che non può vedere i video di Commons è semplicemente falso. Ci sono un sacco di modi per visualizzarli, ma se uno non vuole farlo sono un po' cavoli suoi. Visto che siamo in tema di metafore, non puoi pretendere di andare in giro con un carro con le ruote quadrate per poi lamentarti che non si muove, semplicemente devi procurarti un paio di ruote circolari, se non lo vuoi fare il problema è tuo, o cambi il carrozziere o fai pressione perché costruisca ruote circolari, non te la puoi prendere con chi costruisce il carro o la strada che non supportano le ruote che hai scelto. Sulla democrazia invece mi sembra importante puntualizzare, proprio per evitare frasi come la tua ultima, che mi pare anch'essa oscura: sei ironico? Deluso dell'assenza di democrazia? E che tipo di democrazia ti saresti aspettato in una "discussione"? (Ma siamo OT) --Phyrexian ɸ 16:14, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
Vuoi che te lo spieghi con parole semplici? non vi frega niente perché a voi funziona tutto e dato che siete forti del fatto che alla maggior parte degli utenti funziona come a voi, potete permettervi discorsi da dittatore con manie di persecuzione. Il fatto della democrazia voleva proprio dire questo "siccome non mi tocca personalmente potete morire tutti". Adesso senza metafore è più chiaro? E questo stonda le ruote del carro, perché le mie ruote sono belle tonde come le vostre, però c'è un bulletto che continua a rompermi i cuscinetti per non farle girare (questa dovrebbe essere abbastanza semplice da capire).--Wim b 16:25, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
(conflittato) Ehm, ho iniziato solo oggi a leggere questa discussione, ma a metà mi sono fermato per alcuni toni un po' troppo accesi per i miei gusti. Capisco che sui social ci siamo tutti un po' abituati a scrivere in maniera informale e poco controllata, ma qui siamo su wikipedia, almeno non scadiamo nei toni da bar del tipo parolacce, insulti ecc. I motivi per non farlo sono tanti e, non ultimo, c'è quello di mantenere la discussione sobria, lucida, obiettiva e piacevole. Grazie per chi avrà la cortesia di esaudire il mio desiderio di (fino ad ora) lettore.--Pạtạpuf 16:30, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
Questa discussione non dovrebbe essere letta se non come un sereno confronto fra due posizioni che per loro natura sono poco conciliabili. Non ci sono guerre di religione, anche se da una parte c'è, come detto, chi ne fa una questione di ideali. Su questo vorrei dire due cose: la prima è che IRL non tutti sono così fortunati da poter fare le loro scelte ponendosi per criterio la coerenza con i propri ideali. Mi sento di ringraziare chi me lo consente, perché mi si consente libertà, è di questo che si tratta. La seconda è che chi supporta il software libero - se è questa la "parte" destinataria del commento - non viene esattamente da condizioni in cui "funziona tutto" e quindi non frega niente. Solo per parlare di cose semplici, è da relativamente poco tempo, e solo grazie al recente successo di qualche distro, che i linusiani possono lavorare e navigare con molte meno rinunce, ma io stesso ancora non vedo un solo filmato dal sito RAI perché hanno Silverlight e su Linux malgrado gli sforzi non c'è verso. Stessa condizione che per anni si è avuta in proporzioni defatiganti per il solo fatto di aver fatto una scelta ideale e tecnica non convenzionale. Ma i linusiani non sono stati lì a lagnarsi, hanno supportato come potevano chi lavorava per loro e oggi tutte le cose che non si potevano vedere, tutte le funzioni che non si potevano avere, piano piano stanno diminuendo e pian piano stanno crescendo i software liberi, sempre più spesso superando in qualità i corrispondenti proprietari. E tutto il penoso trascorso diventa molto flebile dinanzi a questi successi. Ma è stato un penoso trascorso. Non la condizione di olimpico snobismo che parrebbe essere stata erroneamente percepita.
Proviamo invece a farci venire insieme qualche idea, se possibile, su soluzioni alternative -- g · ℵ (msg) 16:57, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
Confondete l'obiettivo di wikipedia (fornire conoscenza libera e gratuita) con l'obiettivo di WMI (promuovere l'uso del software libero). A Wikipedia non frega nulla se usi firefox (libero) o explorer (proprietario), non gli interessa se usi Linux (libero) o Windows (proprietario), gli interessa solo che tu possa accedere liberamente alla cultura Jalo 17:20, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
Leggo che il formato d'elezione sarà sempre quello libero e che quello coperto da brevetto (ma aggratisse) sarà visto come un modo di facilitare gli upload e consentire la visualizzazione da quelle piattaforme che non supportano altro. Non vedo quindi problemi di sorta (a parte il fatto che ci ritroveremo pieni di video schifosi fatti da cellulare). --Vito (msg) 17:23, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
(conflittato) @Gianfranco se la Rai si ponesse il problema di fare vedere anche a te i suoi video, non saresti felice di farlo, anche se usasse mezzi "non convenzionali" per il loro modo di pensare? A me piacerebbe esattamente questo, vedere dei video su wikipedia senza cambiare browser e adesso pare che mi si stia prospettando la probabilità di farlo. Io poco sopra (anche se nessuno lo ha letto) avevo detto che se ci fosse un'estensione per safari (nel mio caso, ma anche in ogni altro caso) che mi permettesse di vedere i video senza il cambio-browser, potrei anche appoggiare la crociata del software libero, solo che l'estensione me la devo scrivere e non ne sono capace, mentre questa opzione che hanno proposto loro, nell'immediato mi pare faccia al caso mio, di chiunque abbia uno smartphone o un tablet per vedere i contenuti di Wikipedia. Non sto chiedendo di mettere pubblicità su wikipedia o pagare un bollettino ogni anno come tesseramento per poterla leggere, sto solo dicendo che accettare uno standard che permette a tutti pari possibilità di visione non sarebbe né la fine del mondo, né snaturerebbe wikipedia e quello che è. --Wim b 17:24, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
Wim, io intendevo solo precisare che questa "penalizzazione" di chi non vedrebbe MP4 i linusiani la conoscono benissimo, era giusto per dire che si sa molto bene cosa implichi e anche per questo non c'era una posizione come quella che tratteggiavi di - dico alla grossa - strafottenza verso chi non può vedere MP4. Che io veda o non veda la RAI conta poco (e non basta cambiare browser, IE su Linux proprio non funziona :-)
Naturalmente ognuno è libero, in spirito wiki, di elaborare i concetti lasciati da altri per migliorarli, allora ti chiedo se ti va di elaborare questo: "Per assicurare che l'enciclopedia sia davvero libera, tutto il software incluso negli articoli e corsi dovrà soddisfare i criteri del software libero e software di codice aperto." E' molto radicale, lo so, ma in effetti non potrebbe essere diversamente perché viene da prima che fosse Wikipedia, viene dal famoso manifesto di Stallman per l'enciclopedia libera. Adesso, messa così, capisco che possa sembrare una di quelle cerimonialità becero-marxiste che andavano di moda nel secolo scorso :-) Tuttavia, da una parte c'è il fatto che questa è l'enciclopedia che ha incarnato quel manifesto. Dall'altra è anche in questo caso solo una nota per chiedere di tenere presente da quale posizione di partenza muovono alcuni degli interventi su questo argomento. Tutto qui. Non si tratta di Tizio che vinca su Caio e non è - spero - faccenda di conta di teste. E' solo che abbiamo posizioni su cui sarà difficile trovare un punto di negoziato, eppure ci dobbiamo provare lo stesso. Perché WP non la fanno gli MP4, non la fa la mancanza di MP4, la facciamo noi fintantoché restiamo insieme a fare WP. E allora cominciamo a vedere se si può trovare una via d'uscita che non salverà capra e cavoli, ma già evitare di tirarsi i cavoli e di fare a cornate sarebbe un successo :-) -- g · ℵ (msg) 17:43, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
Gianfranco: Io e te ormai ci conosciamo da tempo, parlavamo già prima che nascesse Baby G e parlavamo anche il giorno in cui nacque, e con te è sempre stato possibile un dialogo perché bene o male anche se non ti frega nulla o non condividi ascolti e magari provi a spiegare il perché delle cose. Quello che però mi ha fatto perdere un po' la pazienza sono stati altri utenti che sparavano a zero sul fatto che usassi Safari, arrogandosi la posizione del giusto che ha il software migliore, cercando di convertire l'infedele con il software non libero. Capisco il tuo punto di vista, non lo condivido pienamente, forse perché sono più una persona pratica che di fede, però, permettimi che non accetti il fatti che mi si criminalizzi il fatto di aver fatto una scelta differente, e questo no è riferito al tuo intervento, ma agli altri. La WMF ha preso una strada differente da quella che aveva nel giugno 2007, progetti come Wikivoyage che accettano indirizzi, numeri di telefono e URL di esercizi commerciali, di fatto legalizzando lo spam, 7 anni fa non sarebbero esistiti, eppure ancora ci si appoggia agli ideali che la crearono. L'atteggiamento assunto qui mi apre un po' quello che negli anni ha fatto scappare molti utenti più che validi. Poi ripeto, se per alcuni è una questione di religione non importa, alla fine Wikipedia non è un cineforum, ma forse potrebbero aver perso un'occasione.--Wim b 18:01, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
Spero tu abbia capito, anche grazie alle parole di Gianfranco, che chi usa Linux o in generale software libero è tutt'altro che in un sistema perfetto dove tutto funziona, anzi! Spero anche che sia diventato più chiaro quello che Phy. prima diceva, a volte con metafore a volte no. Safari non è il male e qui nessuno ti vuole indottrinare (al massimo consigliare soluzioni di immediato funzionamento). Non è perché Safari è software proprietario che non si vedono i video. Magari la Apple metteva la funzionalità e il problema non si poneva. La questione è che essendo software chiuso, nessuno di noi può migliorarlo, facendo ad esempio vedere i video di tutti i formati. Per questo spero che tu possa tornare sui tuoi passi e capire che non c'è nessuna strafottenza da parte di chi usa software libero, ma solo spiegazioni di come e perché c'è questa situazione, con parole a volte un po' colorite, non siamo sempre monaci zen :-).
Sempre come dice Gianfranco le due posizioni sono poco conciliabili, perché le regole del gioco lo impongono. Ahimé non esiste una soluzione per accontentare chi (come te e Jalo) preferisce raggiungere tutti e chi preferisce raggiungere il maggior numero di persone ma solo ed esclusivamente con supporti aperti. Quello che forse ti ha destabilizzato nelle discussioni precedenti è il fatto che usando un certo numero di software le cose funzionino, con altri no. Questo però non ci deve mettere l'uno contro l'altro. Anche perché io non so perché tu usi Safari e tu non mi conosci per sapere perché uso Firefox. Secondo me è sufficiente far capire all'altra parte la propria visione. E quando entrambi ci siamo, magari prenderemo scelte future con maggiore consapevolezza, a partire dalla risposta all'RFC, partendo dal presupposto che il proprio modo di vedere le cose non debba essere per forze quello o l'unico giusto. --AlessioMela (msg) 19:50, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
ma infatti qui possiamo sempre essere di idee diverse basta che facciamo l'enciclopedia e non schieramenti, come dicevo sopra nessuno vince in questa vertenza, sul tavolo c'è l'enciclopedia e siamo qui per quella; mi viene male a definire me stesso, ma insomma cerco sempre di tener presente che se ho fede nell'idea poi mi serve senso pratico per realizzarla. Posso condividere che se qualcuno mi avesse detto di presentare io questa proposta non l'avrei fatto, indipendentemente da cosa io possa pensare in merito: perché dividere la comunità senza prospettiva di ricucitura non era la migliore idea che ci si potesse far venire. L'unità è un valore molto superiore all'argomento di oggi; lo credo per "fede" e anche praticamente, perché la somma di due eventuali fork, uno con e uno senza MP4, non produrrà mai per il pubblico ciò che produce una comunità unita che lavora insieme, con o senza filmini. In più, io non sono affatto sorpreso che al momento due terzi degli utenti dicano no. Ma anche fossero pari le posizioni, o i contro fossero a 40/60, la nostra gente sta qui per l'idea di fare WP, con tutto ciò che implica: non diamo soldi, non diamo gloria, ma perché pensate che gli utenti siano qui? E si sta parlando di porzioni talmente ingenti di comunità che forse, dico forse, un pensierino in termini di mera fattibilità si sarebbe, forse, pur dovuto fare. Per contro, la gestione di progetti “tecnici” richiede che poi a questi si dia la chance di potersi misurare con il gradimento del pubblico e il consenso dei Colleghi, ergo anche sotto l'aspetto della calibrazione del parametro dell'opportunità non è facile sparare a zero sulla Foundation, così come non si deve offendere il lavoro di chi come il MultiMedia Team lavora con buona fede e voglia di ben fare per noi tutti (e se si può garantiamo pure a chi la pensa diversamente la fiducia nella stessa buona fede degli altri). Ma non è che questo primo sunto ci aiuti, per usare un'espressione americana di atroce efficacia, a rimettere la merda dentro al cavallo. Il problema c'è.
Il fatto è che adesso noi qui ci ritroviamo con una ragione di divaricazione che vedo difficilmente sanabile, cui possiamo provare ad ovviare soltanto mettendoci tutta la buona volontà di cui siamo capaci. Ad esempio per affrontare il tema... come se fosse una nostra voce: abbiamo le nostre idee, ma proviamo a lasciarle fuori, mettiamo in campo solo ciò che costruisce, cerchiamo di non farci vincere da questa minaccia di divisione che non ci fa bene né con né senza MP4, cioè indipendentemente da ciò che si deciderà. Dimentichiamo le parole che abbiamo letto e che non dovevano esser scritte, ricordarcele non influirà sulle decisioni e può solo avere l'effetto di far divertire MPEG-LA, che è l'unico soggetto che comunque vada non perderà, vendendoci o dividendoci.
E' un periodo in cui gli spunti "divisivi" sono tanti. Io e un altro utente, e forse diversi altri silenziosi, stiamo da avant'ieri evitando di dar peso a una puttanata scoperta di fresco fuori di it.wiki che potrebbe disutilmente creare ulteriori malanimi in storie già non affrescate di rosa confetto (e non ne diremo). Non manca dunque materia per dividerci, per fortuna ciò che manca è una buona ragione per farlo. Credo che sia molto opportuno che rimaniamo lucidamente uniti. E che cominciamo una buona volta a guardare con regolarità e attenzione a ciò che succede intorno a noi, fuori di it.wiki, quando le cose nascono, quando crescono, quando vengono all'interazione con noi; perché se ci giungono a sorpresa poi quelle negative fanno male.
Credo di aver riso e scherzato insieme a tutti quelli che sono intervenuti in questa pagina, o quasi, e di averci lavorato insieme col sorriso (vabé, con qualcuno ce le siamo pure date :-) anche quando eravamo di idee diverse. Per me questo viene molto prima dei filmini, e molto sopra, è questo il privilegio che mi si concede, e filmini o non filmini vorrei continuare a lavorare sorridendo per mille anni ancora, qualche volta dandosele pure di santa ragione purché - come sempre - lealmente :-)
Se va anche a voi, lavoriamo per questo :-) -- g · ℵ (msg) 20:05, 21 gen 2014 (CET)[rispondi]
io capisco chi afferma che è il Progetto che deve rendersi "comodo" e non si può pretendere che sia l'utente a farlo... e posso farlo perchè capisco le difficoltà personali e che se non sei uno smanettone (e neanche un abbozzo di smanettone) non c'è storia... e difatti io uso programmi proprietari, anche sapendo che magari ce la farei ad adattarmi chessò a linux... però è anche vero che per un'inezia, ossia la possibilità di caricare filmati su 'pedia, si rischia di cedere su un principio importante... mi manca la fantasia, ma non riesco a pensare che ci siano tanti filmati che i wikipediani potrebbero ora caricare di rilevanza enciclopedica... potessimo inserire video d'epoca, chissà... insomma ne vale davvero la pena o si tira in ballo sta storia per poi proporre qualcosa di più rilevante? --torsolo 14:37, 22 gen 2014 (CET)[rispondi]
Ti puoi fare un'idea guardando il contenuto attuale di commons:Category:Videos. Cito ad esempio: eruzioni vulcaniche, manifestazioni folkloristiche, danze, particolari comportamenti di animali, il decollo di uno shuttle, sport, ecc. Jalo 16:04, 22 gen 2014 (CET)[rispondi]
Quelli sono editati, l'obiezione su quelli caricati non appena creati non è banale. --Vito (msg) 21:28, 23 gen 2014 (CET)[rispondi]
Mi è venuta in mente solo ora una cosa sulla fruibilità: se la cosa dovesse avviarsi, ci sarebbe sicuramente chi scaricherà sul proprio dispositivo il video. Il problema è proprio il fatto che l'mp4 è uno standard proprietario e molti smartphone (anche solo di un paio d'anni fa) non hanno i codec per poterli visualizzare, e a volte non li ha nemmeno il browser; quindi uno che se li vuole conservare dovrebbe passare dal PC e convertirlo, per poi scoprire che il proprio programma offre le conversioni dell'mp4... pagando. So che esistono programmi, come Freemake, che sono gratis e trattano i più impensabili formati, ma sono un programmi "sconosciuti" alla massa abituata a Real-Converter e così via... È altresì vero che per vederli su uno smartphone basta un app gratuita tipo MX Player, ma allora siamo al punto di partenza come con il .ogv e simili? Il succo della mia questione è che aumenterebbe sicuramente la fruibilità sul Web, ma la tanto agognata condivisione sulla quale si basa Commons IMHO va a quel paese per molti utenti "medi". --Umberto NURS (msg) 01:19, 24 gen 2014 (CET)[rispondi]
Le conversioni si possono fare gratis sul PC con VLC media player, che è diffuso, va su tutte le piattaforme ed è gratis e open source. Un paio di sere fa ne ho fatta una di test MP4 -> WebM ed è andata benissimo, salvo il fatto che a un utente non tecnico come me chiede molte opzioni da indicare e un vero incentivo a usare WebM lo potremmo sperare solo distribuendo programmi e applicativi web che consentano la conversione cliccando un solo bottone. Peraltro proprio stasera e per caso ho scoperto col tablet di mia figlia che c'è anche un'app VLC sperimentale per Android: è un'alpha, per ora, e con molti disclaimer, ma intanto sta entrando anche su Android. Brion su Commons segnalava che c'è anche per iOS, quindi pian piano le possibilità si stanno espandendo. Sinceramente non credo che con lo smartphone uno si metta a fare conversioni, considerando che per ora la conversione richiede l'integrale riproduzione del file da convertire, quindi è tempo ed è anche batteria. Ma per il PC la soluzione c'è, e per il web bisogna vedere quanto sarebbe fattibile. -- g · ℵ (msg) 02:26, 24 gen 2014 (CET)[rispondi]
La conversione la fa pure ffmpeg e i suoi miliardi di front-end, ma comunque la conversione lato server è comodissima, dai. --Vito (msg) 02:31, 24 gen 2014 (CET)[rispondi]
ma infatti se noi ed altri siti potessimo rendere disponibile un convertitore online, sempre del tipo "un solo bottone", secondo me la gente lo userebbe e i file per noi arriverebbero -- g · ℵ (msg) 08:13, 24 gen 2014 (CET)[rispondi]
@g: lo stesso discorso del convertitore online si potrebbe fare anche in scaricamento, ma quante risorse verrebbero sprecate per tutte ste conversioni? Al di là di quante persone sappiano effettivamente che VLC converte, e che esisterà un'app apposita, il problema è sempre il medesimo, ossia devi scaricare programmi e/o convertire comunque i file. Mentre non ho mai accennato alla conversione su telefono, perché sarebbe in molti casi solo pura follia. Ma allora, ripeto, siamo al punto di partenza? Se l'obbiettivo è ridurre queste cose durante la condivisione, IMHO non ci siamo proprio. --Umberto NURS (msg) 11:51, 24 gen 2014 (CET)[rispondi]
le risorse necessarie per un convertitore online sarebbero terribili. Devi stanziare spazio a decine di terabyte, banda da gestire secondo il traffico, e un gestore di coda delle connessioni, con cache etc etc, perché anche usando i processori più prestazionali, bastano 10 utenti che in tutto il mondo decidono contemporaneamente di lavorare 10 filmini - dico poco - da 50 Mb l'uno, cioé diverse decine di secondi ciascuno per l'upload e qualche minuto di conversione, che se va bene vai subito in grave affanno. Però si sta parlando di proporre la diffusione di un formato libero, e tentare vale la pena. Del resto, Linux si è potuto diffondere perché - anni fa, non oggi - c'erano siti che consentivano di scaricare interi CD (700 Mb), ed ogni giorno si aggiorna con flussi di traffico impressionanti di macchine utente che chiamano le repository. Poteva sembrare impossibile, e invece funziona. Anche se è appunto tecnicamente terribile :-)
Per questo la prima cosa è considerare la possibilità che le conversioni siano offerte non solo da WMF, ma anche da altri siti potenzialmente interessati, visto che il vantaggio non sarebbe solo dei siti WMF. La seconda è consigliare agli utenti di farselo a casa; si può suggerire VLC (che come programma è abbastanza piccolo), magari con una piccola guida. L'obiettivo di nostro interesse circa le conversioni è che rendendo agevole la produzione (tramite conversione) di file in formati liberi, entrino più file in Commons. L'obiettivo generale di chi sostiene l'open source è che chi produce le "device" (smartphone, tablet, etc) e/o i relativi sistemi operativi si disponga verso la compatibilità con questi formati (almeno il WebM) e consenta agli acquirenti dei suoi apparecchi di poter vedere anche i video di Wikipedia. L'esperienza insegna che i produttori possono avere attenzione per istanze di questo genere: di nuovo richiamando un ambiente ben sperimentato, una volta era difficilissimo trovare stampanti che funzionassero bene con Linux, c'era (e c'è) addirittura un sito che distribuiva driver adattati per Linux e fatti in casa, oggi invece i produttori cominciano a uscire già almeno semicompatibili, trovandosi peraltro costretti a far vedere che poi la compatibilità non è completa nemmeno per Win; vedi la Epson, che non è piccola in quel mercato. Ciò perché quando si rappresenta il peso di una fascia di utenza, poi alle aziende conviene seguirla. Noi che possiamo fare? Promuovere il formato, così ci arriva materiale. Cosa poi ci arriverà non si sa, ma come già avviene per le foto, meglio avere porcherie da risistemare che non rimpiangere di non averne :-) Tutto ciò nell'ottica di richiamare nuovi utenti per i progetti WMF. -- g · ℵ (msg) 13:54, 24 gen 2014 (CET)[rispondi]
Non facciamo passare l'idea che sia complicato vedere i filmati mp4 sugli smartphone o sui computer. Praticamente tutti escono dalla fabbrica con già preinstallato un software per la visione di questi formati. Quando sei su una voce di wiki che contiene un video mp4 ti basta cliccarci sopra e lo vedi subito.
Anche il mio Nexus 4 contiene di default un lettore mp4, nonostante sia prodotto dalla stessa Google che spinge l'uso del nostro amato WebM.
Insomma, se parliamo di facilità d'uso non c'è niente di meglio dell'mp4 Jalo 14:48, 24 gen 2014 (CET)[rispondi]
@Jalo: non è che parlo a caso, infatti il mio HTC Chacha di 2 anni e mezzo fa non li legge se non con un'app apposita, e se comunque sono oltre un certo "peso" il chip grafico sclera, cosa che non succede con il formato d'oggi; per il PC nulla da dire, e mi scuso se ho lasciato intendere il contrario. --Umberto NURS (msg) 16:16, 24 gen 2014 (CET)[rispondi]
Non so perché con il tuo non funzioni, ma gli HTC Chacha hanno installato di default un lettore mp4. Si trova scritto in molti siti, non solo su wikipedia :) Jalo 18:27, 24 gen 2014 (CET)[rispondi]
Anche sul sito del produttore li cita Jalo 18:32, 24 gen 2014 (CET)[rispondi]
Bah sono sorpreso che lo supporti nativamente, ma allora è il programma di riproduzione integrato che fa schifo! Come non detto allora... (grazie per la dritta) --Umberto NURS (msg) 18:59, 24 gen 2014 (CET)[rispondi]
Non so se sia il caso di chiarire che parlavamo della difficoltà di vedere formati liberi; gli MP4 si vedono dappertutto, ecco perché avevano fatto la proposta di importarli in WMF -- g · ℵ (msg) 00:07, 25 gen 2014 (CET)[rispondi]

Come è andata a finire?

dalla discussione è emerso un chiaro consenso a favore del rifiuto del formato MP4. tenendo conto delle obiezioni mosse è stata creata una ulteriore analisi delle risposte. tra gli spunti interessanti segnalo una possibile RfC per lo sviluppo di uno strumento di conversione al volo in fase di upload. alcune delle critiche mosse sono inoltre simili a quelle riportate più sopra ("immaginare una stregua di giovani (e non giovani) che possano caricare qualunque video fatto con un cellulare, un po'mi spaventa") e non hanno stretta attinenza con l'argomento del sondaggio, relativo al formato video e non alla possibilità di caricare video (già prevista e non in discussione). --valepert 13:52, 8 mar 2014 (CET)[rispondi]

Peccato, comunque pazienza. Forse non abbiamo così bisogno dei video. --Sailko 08:15, 9 mar 2014 (CET)[rispondi]
Diciamo che il quesito è stato forse posto in maniera poco... accorta: lo sappiamo bene tutti che ai nostri progetti si contribuisce in massima parte per condivisione di certi principi, quando glieli vai a stuzzicare in modo così drastico ottieni in aggiunta un effetto irritazione che orienta anche gli indecisi. Tutto prevedibile, volendo. Era perciò un passaggio che si poteva saltare. Per contro solo chi non fa non sbaglia, e quelli del MultiMedia Team fanno, quindi era loro diritto porre il quesito ancorché si sia rivelato un po' ingenuo. Ma meglio l'ingenuità che il calcolo.
I video ci potrebbero essere, solo che la conversione on-the-fly è onerosissima da un punto di vista tecnico, è questo il punto da analizzare. -- g · ℵ (msg) 23:15, 9 mar 2014 (CET)[rispondi]

Modifiche grafiche in Wikipedia


Avete notato che da qualche giorno Wikipedia ha leggermente modificato la propria grafica?--Mauro Tozzi (msg) 08:49, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]

Solo se nelle preferenze hai attivato le funzioni beta, credo Jalo 09:26, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Io non noto differenze --Erik91★★★+1 11:11, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]

Io ho notato che scrivendo nel campo di ricerca non vengono più suggeriti nè i redirect e nè i titoli simili (devo scrivere pure le parentesi dei disambiguanti, altrimenti non compare nulla!). --Martin Mystère (contattami) 20:55, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]

Scomparsa elenchi pagine in cancellazione (esterna)

Questa è una discussione esterna (Che significa?)
Sintesi: BREVE DESCRIZIONE (facoltativa).
La discussione prosegue in «Discussioni Wikipedia:Bar tematici#Elenco pagine in cancellazione». Segnalazione di Mauro Tozzi.

Chi controlla i controllori?


Utente:M7! Non sto scherzando :) Sono felicissima di poter annunciare che Mario è tra i nuovi "garanti della privacy" wikimediana! Buon lavoro, --Elitre 19:52, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]

E ne hai già svelato il nome. Andiamo bene con la privacy... :D Bravo M7! --Jalo (ma come c***o si firma dal mobile?)
Congratulazioni M/! @Jalo, basta che scrivi --~~~~ --Nungalpiriggal (msg) 22:57, 17 gen 2014 (CET)[rispondi]
Non trovavo la tilde :/ Jalo 11:39, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Ebbravo M/! Lunga vita a questa nuova carica! --Sepp.P 10:34, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
La composizione garanti ha avuto un brusco salto di qualità! E parlo anche di Polimerek, per esempio. --Nemo 12:28, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
congratulazioni! --Rago (msg) 12:41, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Ebbravo il nostro M/ :) --Dry Martini confidati col barista 12:53, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]
Complimenti! quanno ce vo'... ;-) --Euphydryas (msg) 16:17, 18 gen 2014 (CET)[rispondi]