What the Dead Men Say

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What the Dead Men Say
album in studio
ArtistaTrivium
Pubblicazione24 aprile 2020
Durata46:31
Dischi1
Tracce10
GenereHeavy metal[1]
Thrash metal[2][3]
Metalcore[3][4]
EtichettaRoadrunner Records
ProduttoreJosh Wilbur
RegistrazioneStudio 606 West (Los Angeles, CA) e Full Sail University (Winter Park, FL), 2020
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
Trivium - cronologia
Singoli
  1. Catastrophist
    Pubblicato: 27 febbraio 2020
  2. What the Dead Men Say
    Pubblicato: 26 marzo 2020
  3. Amongst the Shadows & the Stones
    Pubblicato: 16 aprile 2020
  4. Bleed into Me
    Pubblicato: 22 aprile 2020

What the Dead Men Say è il nono album in studio del gruppo musicale statunitense Trivium, pubblicato il 24 aprile 2020 dalla Roadrunner Records.

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[5]
Kerrang![2]
Louder Sound[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta del secondo album del gruppo prodotto da Josh Wilbur e con il batterista Alex Bent. I brani IX, traccia strumentale e brano d'apertura del disco, e Scattering the Ashes sono stati utilizzati, in anteprima, per il trailer di Spawn di Mortal Kombat 11[6]. Il disco presenta forti influenze da vari generi heavy metal, tra i quali thrash, melodic death metal, black metal e metalcore[2][3][4]. In particolare, è stato descritto come un mix dei precedenti album del gruppo Ascendancy (per le sonorità metalcore), Shogun (per le sonorità thrash metal) e In Waves (per la potenza sonora)[3]. L'album è stato promosso con il "Metal Tour of the Year", inizialmente organizzato per l'estate 2020 con i Megadeth, i Lamb of God e gli In Flames; a causa dall'impossibilità di esibirsi dal vivo a causa dell'emergenza COVID-19, il tour è stato successivamente posticipato sino all'estate 2021, con la sostituzione degli In Flames con gli Hatebreed.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche dei Trivium.

  1. IX – 1:58
  2. What the Dead Men Say – 4:45
  3. Catastrophist – 6:28
  4. Amongst the Shadows & the Stones – 5:40
  5. Bleed into Me – 3:48
  6. The Defiant – 4:29
  7. Sickness unto You – 6:14
  8. Scattering the Ashes – 3:24
  9. Bending the Arc to Fear – 4:45
  10. The Ones We Leave Behind – 4:56
Tracce bonus nell'edizione giapponese
  1. Bleed into Me (Acoustic) – 3:45
  2. Scattering the Ashes (Acoustic) – 3:04

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Matthew Kiichi Heafy – voce, chitarra
  • Corey Beaulieu – chitarra, voce secondaria
  • Paolo Gregoletto – basso, voce secondaria
  • Alex Bent – batteria, percussioni

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2020) Posizione
massima
Australia[7] 5
Austria[7] 4
Belgio (Fiandre)[7] 12
Belgio (Vallonia)[7] 113
Canada[8] 43
Finlandia[7] 10
Francia[7] 165
Germania[7] 4
Giappone[9] 66
Grecia[10] 48
Irlanda[11] 5
Paesi Bassi[7] 46
Polonia[12] 16
Portogallo[7] 8
Regno Unito[13] 12
Repubblica Ceca[14] 64
Slovacchia[15] 42
Stati Uniti[16] 35
Svizzera[7] 10
Ungheria[17] 9

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Trivium’s What The Dead Men Say: no cheese, just heavy f**king metal, su loudersound.com, Louder Sound, 22 aprile 2020. URL consultato l'8 ottobre 2021.
  2. ^ a b c (EN) Album Review: Trivium – What The Dead Men Say, su kerrang.com, Kerrang!, 23 aprile 2020. URL consultato il 24 aprile 2020.
  3. ^ a b c d (EN) THE WEEKLY INJECTION: New Releases From TRIVIUM, KATATONIA, And More Out Today – 4/24, su metalinjection.net, Metal Injection, 24 aprile 2020. URL consultato l'8 ottobre 2021.
  4. ^ a b (EN) Here’s why you won’t catch Trivium relying on nostalgia, su altpress.com, Alternative Press, 22 aprile 2020. URL consultato l'8 ottobre 2021.
  5. ^ (EN) What the Dead Men Say - Trivium, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 ottobre 2021.
  6. ^ (EN) Mortal Kombat 11--Listen To All-New Trivium Songs In The Spawn DLC Trailer, su GameSpot, 12 marzo 2020. URL consultato il 24 aprile 2020.
  7. ^ a b c d e f g h i j (NL) Trivium - What The Dead Man Say, su Ultratop. URL consultato il 13 maggio 2020.
  8. ^ (EN) Trivium - Chart history (Billboard Canadian Albums), su Billboard. URL consultato il 13 maggio 2020.
  9. ^ (JA) トリヴィアムのアルバム売り上げランキング, su Oricon. URL consultato il 30 ottobre 2021.
  10. ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 22/2020, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 9 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2020).
  11. ^ (EN) DISCOGRAPHY - TRIVIUM, su Irish-charts. URL consultato il 13 maggio 2020.
  12. ^ (EN) Oficjalna lista sprzedaży - 07 May 2020, su olis.onyx.pl, OLiS. URL consultato il 13 maggio 2020.
  13. ^ (EN) What the Dead Man Say - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 13 maggio 2020.
  14. ^ (CS) SK - ALBUMS - TOP 100 - TRIVIUM - What The Dead Men Say, su hitparada.ifpicr.cz, ČNS IFPI. URL consultato il 13 maggio 2020.
  15. ^ (CS) SK - ALBUMS - TOP 100 - TRIVIUM - What The Dead Men Say, su ČNS IFPI. URL consultato il 13 maggio 2020.
  16. ^ (EN) Trivium - Chart history (Billboard 200), su Billboard. URL consultato il 13 maggio 2020.
  17. ^ (HU) Album Top 40 slágerlista: 2020. 18. hét: 2020. 04. 24. - 2020. 04. 30., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 13 maggio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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