Varnelli
| Varnelli | |
|---|---|
 | |
| Categoria | Liquore |
| Marca | Distilleria Varnelli |
| Anno di creazione | Inizi XX secolo |
| Nazione |  Italia
|
| Slogan | Sovrano correttivo del caffè |
| Ingredienti | Acqua, zucchero, alcool, anice |
| Valori nutrizionali medi in 100 ml | |
| Valore energetico | 2600 cal/1076 KJ |
| Proteine | 0 g |
| Carboidrati | 1,3 g |
| di cui zuccheri | 1,3 g |
| Acqua minerale | |
| Sodio | 0 g |
| Alcolico | |
| Colore | Trasparente |
| Gradazione alcolica | 46% |
Il Varnelli, nome commerciale del Varnelli, l'anice secco speciale è il marchio di fabbrica che identifica un noto mistrà, bevanda spiritosa secca all'anice, prodotto dalla Distilleria Varnelli, con sede a Muccia, in provincia di Macerata[1][2][3].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
«Varnelli si sa, ti piace perché, perché al tuo caffè più gusto gli dà!»
Il distillato Varnelli nasce con l'arrivo in azienda, nei primi del XX secolo, di Antonio Varnelli, figlio di Girolamo, il fondatore della distilleria. Prodotto riprendendo la classica ricetta marchigiana del mistrà, è frutto di un'innovazione apportata proprio da Antonio nell'azienda.[3] Solo con il figlio di Antonio, Girolamo, il Varnelli assunse lo slogan “Sovrano correttivo del caffè” ed ottenne, nel 1950 a Roma, il primo premio come "miglior prodotto del genere".[3] In questi anni, il Varnelli, nella sua versione mignon, venne inserito all'interno dei kit di pronto soccorso degli autobus, che si spostavano dalle Marche al Lazio, per "sistemare" lo stomaco dei passeggeri in caso di nausea.[4] Secondo alcuni racconti locali delle persone della provincia di Macerata, il liquore è utilizzato insieme al Caffè Borghetti, originario di Ancona, per preparare un particolare cocktail chiamato "calzolaio".[5]
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Il mistrà Varnelli è una bevanda alcolica secca, ottenuta da alcol di grano, distillato di anice e zucchero (inferiore al 2%). Si presenta limpido e dal gusto secco, con gradazione alcolica del 46%. Il mistrà Varnelli è utilizzato per correggere il caffè, ma si beve anche liscio e si presta nella preparazione di diversi cocktail. È utilizzato anche in cucina in ricette di primi, come la pasta ciauscolo e Varnelli, secondi piatti, nei dessert e in abbinamento con il cioccolato fondente.[4]
In occasione del 150º anniversario della distilleria, avvenuto nel 2018, il Varnelli è protagonista insieme all'Amaro Sibilla di un cocktail chiamato centocinquanta,[6] composto per esaltare i due prodotti più famosi dell'azienda.[7]
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Medaglia d'oro, Roma 1950
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Distilleria Varnelli | Arte liquoristica italiana, su varnelli.it. URL consultato il 23 marzo 2017.
- ^ Anice Secco Speciale Varnelli | sapori d'italia, su sapori-italia.it. URL consultato il 23 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2017).
- ^ a b c Storia aziendale - Distilleria Varnelli, su varnelli.it. URL consultato il 20 settembre 2021.
- ^ a b P. Passalacqua e C. Vischi.
- ^ Fabio Renzetti, "Lu Carzolà" Varnelli nella drink list del Top Bartender Fabiano Fabiani!, su Bar.it, 10 agosto 2017. URL consultato il 17 novembre 2022.
- ^ Centocinquanta - Distilleria Varnelli, su varnelli.it. URL consultato il 20 settembre 2021.
- ^ 150° Anniversario Distilleria Varnelli - Distilleria Varnelli, su varnelli.it. URL consultato il 20 settembre 2021.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Pia Passalacqua e Carlo Vischi, Vernelli, anice da gustare, Gribaudo, 2007, ISBN 8879062948.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Varnelli
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale Varnelli, su varnelli.it.
- Scheda tecnica (PDF), su sapori-italia.it. URL consultato il 23 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2017).
