Utente:Robyminnu/Sandbox/Stadio Bruno Recchioni

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Bruno Recchioni
La tana
Informazioni generali
StatoBandiera dell'Italia Italia
UbicazioneViale Trento, 13
Fermo (FM)
Inizio lavori1933
Inaugurazione1934
ProprietarioFile:Fermo-Stemma.png Comune di Fermo
Informazioni tecniche
Posti a sedere8770
StrutturaRettangolare
CoperturaTribuna Centrale, Tribune Laterali Ovest ed Est, Tribuna Stampa
Pista d’atleticaAssente
Mat. del terrenoErba naturale
Dim. del terreno105 x 68 m
Uso e beneficiari
CalcioFermana

Il campo sportivo "Bruno Recchioni" già denominato campo sportivo "Sandro Mussolini", è il principale impianto sportivo della città di Fermo e ospita le partite interne della Fermana.

Quadro Storico[modifica | modifica wikitesto]

Anni Venti - Dal "Campo di Marte" al nuovo impianto[modifica | modifica wikitesto]

L'esigenza per la città di avere un campo sportivo nasce dall'impossibilità di utilizzare quello che fu il primo "vero" impianto polivalente della città di Fermo, che fu ricavato nella zona dove ora sorgono i campi da tennis in via Crollalanza. Il "Campo di Marte", chiamato così in quanto l'area era precedentemente utilizzata dal locale presidio militare, fu inaugurato nel 1921, ed ospiterà le partite interne delle squadre di calcio della città fino al 1932, quando inizierà l'utilizzo del nuovo impianto. Questa esigenza non era tipica delle squadre di calcio ma anche delle altre società sportive che stabilmente utilizzavano il Campo di Marte tanto che in una lettera pubblica apparsa sul periodico La voce delle Marche nell'aprile del 1927, Piero Baldassari, docente di Educazione Fisica scriveva:

"Mentre dalle vicine città consorelle e dalla Regione tutta si guarda a Fermo ed alla sua gioventù gagliarda, che in infinite prove fisiche ha tenuto e tiene alto il nome sportivo della Regione, proprio a Fermo rimane ancora insoluto il vitale problema del campo sportivo"[1].

Ed ancora:

"Cos'è di fatto il campo sportivo nelle condizioni attuali, se non un semplice piazzale di misure minime..? Aperto da tutti i lati, privo di attrezzi, in balia di una ciurma di ragazzi che tutto distruggono e prepotentemente ne tengono il possesso....Io dico che Fermo non deve rimanere priva del campo sportivo e penso che i Fermani non possono decretare per loro ignavia il soffocamento di tante energie e l'aspirazione viva della sua miglior gioventù[1]".

Il suo appello non rimarrà inascoltato, tanto che dopo un primo ampliamento del Campo di Marte con l'installazione di alcune strutture per consentire l'utilizzo anche ad altri sport, l'amministrazione comunale delibererà nel 1930 la costruzione di un nuovo impianto polisportivo.

Anni Trenta - Progetto e Inaugurazione del nuovo impianto polisportivo[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'insufficiente ampliamento del "Campo di Marte", l'amministrazione nel 1930 decide di deliberare la costruzione di un nuovo impianto polisportivo "nell'area Brancadoro che si trova sul fianco destro della via del mare, tratto iniziale della strada provinciale per Porto San Giorgio, a circa un chilometro dalla porta Romana e dal vecchio campo".

Tra i progetti presentati risulterà "vincente" quello proposto dall'Ingegner Fagioli, capo dell'ufficio tecnico comunale con Cesare Petracci (socio della Fermana) e che comprendeva pista podistica, campo di calcio, palla al cesto, tennis, fosse per lanci e salti, una tribuna centrale scoperta con spogliatoi sottostanti e due gradinate laterali tutte in cemento. Il 10 luglio 1932 il comune chiederà la copertura della tribuna centrale.

Il 27 settembre 1932 si giocherà la prima partita del campionato di calcio nel nuovo impianto  "polisportivo del Littorio", che non vede però ancora completati i lavori di copertura della tribuna centrale che verrà inaugurata solo nel giugno del 1933. La copertura è formata da una soletta di modesto spessore (10 cm) irrigidita da nervature e sostenuta da travi-tiranti che a loro volta sono ancorate a pilastri-tiranti che trasferiscono le forze alla fondazione. Si tratta di una soluzione architettonica ed ingegneristica altamente innovativa per l'epoca costituita da una tettoia in cemento armato a sbalzo con tiranti in cemento armato, particolarmente gradita in quanto non ostruisce la visibilità. Dagli anni novanta è vincolata dalla Soprintendenza perchè di "interesse costruttivo" ed ancora oggi è perfettamente conservata (nota ancora da verificare)

Poco dopo il campo verrà intitolato a Sandro Italico Mussolini e verrà solennemente inaugurato il 21 gennaio 1934 alla presenza del Ministro dei Lavori Pubblici Araldo di Crollalanza in occasione di una sua visita a Fermo.

Anni Quaranta - Ottanta[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1946 il campo sportivo verrà definitivamente dedicato a Bruno Recchioni, ex mediano della Fermana dal 1930 al 1932, e capitano dell'esercito italiano morto il 24 settembre 1943 nell'eccidio di Cefalonia assieme ad altri cinquemila italiani della Divisione Acqui, fucilati dai nazisti perché si rifiutarono di consegnare le armi dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 durante la seconda guerra mondiale.

Nei primi anni sessanta si inizia a parlare della necessità di un ammodernamento dell'impianto, a causa della scarsa capienza per le partite di calcio e dell'inadeguatezza delle strutture necessarie per l'organizzazione di altre manifestazioni sportive (in particolare atletica). Un primo progetto di ammodernamento del 1963 prevede l'abbattimento della gradinata sud in modo da allargare la pista di atletica, ed il rifacimento del campo della pista e delle pedane. Ma non se ne farà nulla per il costo eccessivo fino al 1969, quando in occasione dell'amichevole con il Napoli di Altafini, Juliano e Zoff, verranno installate delle nuove sedute, alcune postazioni telefoniche, la sistemazione dell'impianto di illuminazione ed acustico, e sopra i gradoni in cemento esistenti, delle tribune a tubi innocenti e tavolate di legno. I lavori verranno completati nel 1972 non senza difficoltà di carattere anche giudiziario.

Anni Novanta ad oggi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1991 il Prefetto dichiara inagibili, senza ulteriori proroghe, le vecchie tribune in struttura metallica e legno. A partire dal 1994, per aumentare la capienza dello stadio e renderlo a norma dopo la promozione della Fermana in C2 e poi in C1, sono stati ricostruiti i gradoni popolari lato sud, precedentemente eliminati e successivamente altri lavori hanno comportato l'eliminazione della pista di atletica e la costruzione delle gradinate laterali lato nord in cemento armato. E' stata inoltre allestita una recinzione metallica per garantire la separazione tra il campo di gioco e la zona riservata agli spettatori.

Nel 1996 è stata posizionata sul lato ovest una tribuna ad elementi prefabbricati in acciaio zincato a caldo che l'anno successivo è stata spostata dal lato opposto diventando cos l'attuale tribuna est (lato mare).

Nel 1997 i lavori di manutenzione hanno inoltre riguardato gli spogliatoi che sono stati ampliati ed ammodernati e le coperture delle gradinate laterali costruite tre anni prima.

Con la salita della Fermana in serie B, nel 1999 l'impianto ha subìto diversi interventi riguardanti:

  • la creazione di una nuova tribuna coperta lato sud in struttura metallica, destinata a stampa, televisioni ed autorità e nuovi spogliatoi sottostanti;
  • una nuova gradinata ovest scoperta prefabbricata in calcestruzzo da 4000 posti;
  • la sostituzione della recinzione metallica esistente di separazione tra campo e spalti, con una in vetro per migliorare la visibilità;
  • il rifacimento del manto erboso e relativo drenaggio;
  • un nuovo impianto di illuminazione con quattro torri-faro equipaggiate con dodici proiettori da 2000 Watt ciascuna.

Nel 2007, con l'entrata in vigore del D.LGS 8/2/2007 nr. 8 convertito in Legge il 4/4/2007 nr. 41 e tenuto conto che nell'anno 2007-2008 la A.S. Fermana avrebbe disputato il campionato dilettantistico nella categoria Promozione Regionale, si è deciso per la riduzione della capienza dello stadio ad un numero di spettatori inferiori alle 7500 unità attraverso l'interdizione al pubblico della tribuna laterale est da 900 spettatori e di limitare l'uso delle tribuna sud alla sola zona centrale, vietando l'accesso alle laterali metalliche portando così la capienza da 8480 a 7324 spettatori.

Il 16 novembre del 2010 per l'impianto è stato predisposto un certificato di idoneità statica di tutte le strutture che formano le tribune, coperte e scoperte, destinate agli spettatori, compresa stampa e televisione.

Nel 2017 infine, vengono installate le recinzioni esterne al campo (adeguamento alle norme di sicurezza di cui al DM 6/6/2005) e l'idoneità viene nuovamente ridotta e portata a 7050 posti, così distribuiti:

  • Tribuna Stampa - 189
  • Curva est "mare" - 700
  • Tribuna Laterale Est - 900
  • Tribuna Centrale - 323
  • Tribuna Laterale Ovest - 900
  • Tribuna Ovest "duomo" - 4038

Le caratteristiche dell'impianto di illuminazione, le dimensioni del terreno di gioco, la separazione interna con vetri antisfondamento e altre caratteristiche rendono l'impianto idoneo, secondo le norme NOIF della Federcalcio e dell'UEFA, per gare ufficiali UEFA e delle Rappresentative Nazionali di calcio aderenti all'UEFA.

Incontri calcistici di rilievo[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 ottobre 1999 una rappresentativa nazionale ha fatto il suo esordio al Comunale di Fermo: l'Under-21 di Serie B, allenata da Renato Zaccarelli e Pisano (quest'ultimo ex giocatore della Fermana), gioca un'amichevole con la Fermana per inaugurare il rinnovato stadio comunale. Termina 2-1 per gli Azzurri (reti di Fabio Di Venanzio per la Fermana e doppietta di Nazzareno Tarantino per l'Under-21).

Il 10 ottobre 2000 lo stadio ha ospitato una partita di Qual. Europeo Under-21 2002 tra la Nazionale Under-21 e la Georgia, terminata con una vittoria degli Azzurrini per 3-2 (reti azzurre di Alex Pinardi, Antonio Cassano ed Enzo Maresca). Fu l'ultima panchina azzurra per Marco Tardelli.

Il 15 novembre 2005, sotto un temporale di rara intensità, per le Qual. Europeo Under-21 2006, la Nazionale Under-21 allenata da Claudio Gentile si impose per 1-0 sull'Ungheria, grazie a un gol del Viola Giampaolo Pazzini.

Il 16 novembre 2007 lo stadio ha ospitato una partita valevole per le Qual. Europeo Under-21 2009 tra la Nazionale Under-21 allenata da Pierluigi Casiraghi e l'Azerbaijan, terminata 5-0 per gli Azzurrini.

Il 17 novembre 2010 qui si è disputata l'amichevole Under 21 Italia-Turchia, terminata col punteggio di 2-1 (doppietta di Federico Macheda), partita che sancì l'esordio sulla panchina italiana del neo C.T. Ciro Ferrara.

Settori e capienza[modifica | modifica wikitesto]

L'impianto ha una capienza totale di 8770 posti (tutti a sedere) suddivisi in sette settori:

  • Tribuna Centrale (320 posti coperti)
  • Tribuna Laterale Ovest (900 posti coperti)
  • Tribuna Laterale Est (900 posti coperti)
  • Curva Ovest (4000 posti scoperti)
  • Curva Est (1750 posti scoperti) riservata pubblico ospite
  • Tribune Laterali Sud (circa 750 posti scoperti)
  • Tribuna Centrale Sud/stampa TV (circa 150 posti coperti, accessibili solo con accredito)

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 settembre 2017, durante la partita tra Fermana e Sambenedettese, un incendio al generatore dell'impianto di illuminazione provocherà un black-out e la sospensione definitiva della gara sul punteggio di 1 a 0 in favore della squadra canarina. I successivi accertamenti effettuati dalla autorità competenti, non determineranno responsabilità dirette della Società ospitante in merito all'interruzione della gara. La partita ripartirà poi dal minuto 31 il successivo 21 settembre è si concluderà con la vittoria dei gialloblù per 2 a 0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Pietro Baldassari, "Un problema vitale per la gioventù fermana" - pag 52 rif. 1 in Bibliografia

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

In italiano
  • Bartolomei, Paolo; Fontanelli, Carlo Fermana! Un secolo di calcio canarino - Empoli : Geo edizioni, 2017
  • Livi Andrea, Fermo sportiva : Giochi competitivi dalle origini al 1930, Fermo, Andrea Livi Editore, 2015, ISBN 8879693506.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

https://www.cronachefermane.it/2017/09/03/un-guasto-al-generatore-stoppa-fermana-samb/104958/Template:Stadi Serie C


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