Enzo Maresca

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Enzo Maresca
Maresca nel 2008
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 177 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Leicester City
Termine carriera 10 febbraio 2017 - giocatore
Carriera
Giovanili
1991-1994Milan
1994-1998Cagliari
Squadre di club1
1998-2000West Bromwich47 (5)
2000Juventus1 (0)
2000-2001Bologna23 (0)
2001-2002Juventus16 (1)
2002-2003Piacenza31 (9)
2003-2004Juventus20 (3)
2004-2005Fiorentina25 (4)
2005-2009Siviglia96 (13)
2009-2010Olympiakos20 (4)[1]
2010-2012Malaga39 (4)
2012-2014Sampdoria17 (3)
2014-2016Palermo47 (1)
2016-2017Verona8 (0)
Nazionale
1995Bandiera dell'Italia Italia U-155 (0)
1995-1996Bandiera dell'Italia Italia U-161 (0)
1998Bandiera dell'Italia Italia U-171 (1)
1998-1999Bandiera dell'Italia Italia U-1812 (4)
1999-2000Bandiera dell'Italia Italia U-2011 (6)
2000-2002Bandiera dell'Italia Italia U-2115 (2)
Carriera da allenatore
2017AscoliVice
2017-2018SivigliaColl. Tecnico
2018-2019West Ham UtdVice
2020-2021Manchester CityUnder-23
2021Parma
2022-2023Manchester CityColl. Tecnico
2023-Leicester City
Palmarès
 Europei di calcio Under-18
Argento Svezia 1999
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2023

Enzo Maresca (Pontecagnano Faiano, 10 febbraio 1980) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Leicester City.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sposato con Maria Jesus Pariente, ha tre figli.[2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Poteva giocare in tutti i ruoli del centrocampo,[3][4] con particolare preferenza per quello di regista con caratteristiche offensive.[5][6] Era dotato di personalità, tecnica e visione di gioco.[4]

Emiliano Mondonico, suo allenatore alla Fiorentina nella stagione 2004-2005, lo definì «un centrocampista di movimento con ottima tecnica e dotato di grande capacità tattica. Fa della consistenza fisica e del girovagare per il campo due delle caratteristiche principali. Sicuramente stiamo parlando di un giocatore completo perché è in grado di garantire un ottimo apporto in entrambe le fasi, specie in quella offensiva, essendo bravissimo nello scegliere i tempi di inserimento».[7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili del Milan prima e in quelle del Cagliari poi,[5][8] nell'estate 1998 lascia l'Italia e si trasferisce agli inglesi del West Bromwich Albion, squadra militante in Premier League.[5][9] Con la formazione delle Midlands Occidentali disputa un campionato e mezzo, inizialmente come riserva e poi, nella sua seconda stagione, da titolare;[10] totalizza 47 presenze e 5 gol e diventa uno dei beniamini della tifoseria.[3] Nel gennaio 2000, a 19 anni, torna in Italia, acquistato dalla Juventus per 10 miliardi di lire;[9][10] con i bianconeri esordisce in Serie A il 12 marzo 2000, nella vittoria per 2-0 sul campo del Piacenza,[5] e rimane la sua unica apparizione stagionale.

Le esperienze emiliane, Juventus e Fiorentina[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ottobre 2000 viene ceduto in prestito al Bologna,[3] con cui disputa 23 partite; la stagione è negativa, anche a causa di problemi con l'allenatore Francesco Guidolin e i compagni di squadra.[11][12]

La stagione successiva torna alla Juventus, ma è poco impiegato[12] totalizzando solo 16 presenze in campionato più altre 12 partite tra Coppa Italia e Champions League: il 24 febbraio 2002 riesce comunque a segnare il suo primo gol in Serie A, quello del decisivo 2-2 contro il Torino, una rete peraltro rimasta nella storia del derby della Mole per l'irriverente esultanza-sfottò rivolta ai concittadini granata.[5][12] L'anno seguente è ceduto in compartecipazione al Piacenza[13] dove, nonostante la retrocessione degli emiliani, si fa notare con 9 reti in 31 partite.[14]

Riscattato dalla Juventus, è impiegato con maggior regolarità da Marcello Lippi nella stagione 2003-2004:[15] 29 presenze e 4 gol tra Serie A, Coppa Italia e Champions League. A fine stagione è messo sul mercato per contrasti sul rinnovo del contratto,[16] quindi si trasferisce in comproprietà alla Fiorentina, neopromossa in Serie A.[17] Con i viola disputa 25 partite di campionato con 5 reti, senza convincere.[18] A fine stagione, insieme al compagno di squadra Fabrizio Miccoli, è riscattato alle buste dalla Juventus.[19]

Le stagioni in Spagna e Grecia[modifica | modifica wikitesto]

Non rientrando nei piani tecnici del nuovo allenatore Fabio Capello,[20] nell'estate 2005 si trasferisce al Siviglia:[21] pur condizionato da un infortunio al tendine d'Achille nella sua prima stagione,[22] con il club andaluso vince due Coppe UEFA, una Supercoppa Europea, una Coppa di Spagna e una Supercoppa di Spagna. Nella Coppa UEFA 2005-2006 segna una doppietta nella finale vinta per 4-0 contro il Middlesbrough,[5] venendo nominato miglior giocatore della partita.[23] Con gli andalusi Enzo in quattro stagioni e 141 presenze segna 21 gol, ottenendo come miglior risultato il terzo posto nel campionato 2006-2007.[5]

Dopo aver perso il posto da titolare nelle due ultime stagioni in Spagna,[24] anche a causa di alcuni problemi fisici,[25] l'11 luglio 2009 si trasferisce ai greci dell'Olympiakos per 5 milioni di euro.[26] Vi disputa da titolare l'intera stagione 2009-2010, 24 presenze e 5 reti in campionato, e l'inizio dell'annata successiva, nella quale disputa le prime quattro partite (valide come turni preliminari dell'Europa League). Il 30 agosto 2010 decide di rescindere il contratto con la squadra del Pireo,[27] rinunciando a due milioni di euro di ingaggio, a causa della mancanza di stimoli.[28]

Da ottobre 2010 si allena con la Primavera della Fiorentina,[29] ma a dicembre 2010 è ingaggiato dal club spagnolo del Málaga.[30] Esordisce con la nuova maglia il 5 gennaio 2011 nella partita di Coppa del Re Malaga-Siviglia (0-3), subentrando ad Apoño al 45'.[31]

A Málaga ha giocato 42 partite tra campionato e coppe, mettendo a segno 4 gol.

Il ritorno in Italia con la Sampdoria[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 agosto 2012 ritorna in Italia accasandosi alla Sampdoria.[32] Fa il suo esordio il 2 settembre nella partita in casa vinta per 2-1 contro il Siena colpendo anche una traversa su calcio piazzato,[33] e il 6 ottobre, nella sconfitta per 2-1 contro il ChievoVerona, realizza il primo gol in blucerchiato su calcio di punizione. Con l'arrivo del nuovo allenatore, Delio Rossi, perde il posto da titolare a beneficio di Nenad Krsticic; termina la stagione in blucerchiato con 16 presenze e 3 gol.

Pur rimanendo sotto contratto con la Sampdoria, nella stagione 2013-2014 è inizialmente messo fuori squadra insieme a Simon Poulsen;[34] il successivo 1º ottobre è reintegrato in rosa.[35]

Il 23 novembre, con l'arrivo di Siniša Mihajlović, è inserito nella lista dei convocati della prima squadra per l'incontro di campionato Sampdoria-Lazio (1-1) e subentra al 93' ad Angelo Palombo.

Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 gennaio 2014 viene acquistato a titolo definitivo dal Palermo,[36] su espressa richiesta del tecnico Giuseppe Iachini.[37] Esordisce alla prima partita utile, giocando titolare in Palermo-Modena (0-0) della prima giornata di ritorno. Il 3 maggio 2014, dopo la vittoria contro il Novara per 1-0 in trasferta, ottiene la promozione in Serie A – con annessa vittoria del campionato – con cinque giornate d'anticipo.[38] Chiude la stagione con 13 presenze in campionato.

Il 15 settembre 2014 è stato operato a causa di un'appendicite acuta,[39] tornando in campo in Juventus-Palermo (2-0) da subentrato.

Il 3 dicembre 2015 viene messo fuori rosa, insieme a Luca Rigoni e Fabio Daprelà, per alcune divergenze con il presidente Maurizio Zamparini a seguito della sconfitta casalinga 2-3 contro l'Alessandria nel quarto turno di Coppa Italia.[40] Il 12 gennaio 2016 il presidente Maurizio Zamparini lo reintegra con un comunicato ufficiale nella rosa siciliana.[41] Il 15 maggio 2016 segna in Palermo - H. Verona 3-2 il suo primo gol (la rete del momentaneo 2-1) con la maglia rosanero all'ultima giornata di campionato contro il Verona, contribuendo, così, alla salvezza dei siciliani.[42]

Verona[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 settembre 2016 viene ingaggiato, da svincolato, dal Verona, con cui si lega fino al giugno seguente, scegliendo di indossare la maglia numero 16.[43] Il 13 gennaio 2017, dopo aver collezionato nove presenze totali con la squadra veneta (8 in campionato e una in Coppa Italia), rescinde il contratto che lo legava agli Scaligeri.[44]

Il 10 febbraio seguente, giorno del suo trentasettesimo compleanno, annuncia il ritiro dal calcio giocato tramite una lettera pubblicata sul suo profilo Instagram.[45]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Pur non avendo mai vestito la maglia della nazionale maggiore italiana, ha militato in tutte le rappresentative giovanili collezionando in totale 50 convocazioni, 45 presenze e 13 gol. È stato capitano della nazionale Under-20, sotto la guida di Claudio Gentile.[10]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º giugno 2017 diventa il vice di Fulvio Fiorin dell'Ascoli in Serie B in attesa di ottenere il patentino da allenatore. Il 13 giugno intanto inizia il corso a Coverciano da allenatore professionista categoria UEFA A che gli consente di essere allenatore in seconda in Serie A e B. Il 7 settembre supera con esito positivo l'esame di fine corso.[46] Il 21 novembre a seguito di 4 sconfitte consecutive si dimette da vice tecnico dell'Ascoli.[47]

Il 28 dicembre 2017, dopo otto anni, torna al Siviglia come collaboratore di Vincenzo Montella.[48] Nel maggio 2018 firma con il club londinese del West Ham, divenendo così allenatore in seconda di Manuel Pellegrini;[49] nel dicembre 2019, dopo le dimissioni del primo allenatore Manuel Pellegrini, anche lui lascia il ruolo di vice del club londinese.

Il 28 agosto 2020 viene ingaggiato dal Manchester City come allenatore della Elite Development Squad,[50] con cui vince la Premier League 2.

Parma, ritorno a Manchester[modifica | modifica wikitesto]

Il 27 maggio 2021 viene nominato nuovo tecnico Parma, appena retrocesso in Serie B.[51] Debutta il 15 agosto nella sconfitta per 1-3 contro il Lecce, gara valida per i trentaduesimi di Coppa Italia. Il 23 novembre successivo, dopo 13 giornate, viene esonerato, lasciando i ducali al quattordicesimo posto in classifica con 17 punti.[52]

Il 5 luglio 2022 fa ritorno al Manchester City, questa volta all'interno dello staff della prima squadra guidata da Pep Guardiola, con il ruolo di collaboratore tecnico.[53] Con i Citizens raggiunge il treble vincendo Premier League, FA Cup e Champions League.

Leicester City[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 giugno 2023 viene annunciato come nuovo allenatore del Leicester City, appena retrocesso in Championship, con cui sottoscrive un contratto triennale.[54][55]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 13 gennaio 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1998-1999 Bandiera dell'Inghilterra West Bromwich FD 22 2 FACup+CdL 1 0 - - - - - - 23 2
1999-gen. 2000 FD 25 3 FACup+CdL 5+0 0 - - - - - - 30 3
Totale West Bromwich 47 5 6 0 - - - - 53 5
gen.-giu. 2000 Bandiera dell'Italia Juventus A 1 0 CI 0 0 UCL 0 0 - - - 1 0
2000-2001 Bandiera dell'Italia Bologna A 23 0 CI 0 0 - - - - - - 23 0
2001-2002 Bandiera dell'Italia Juventus A 16 1 CI 4 1 UCL 8 0 - - - 28 2
2002-2003 Bandiera dell'Italia Piacenza A 31 9 CI 0 0 - - - - - - 31 9
2003-2004 Bandiera dell'Italia Juventus A 20 3 CI 7 0 UCL 2 1 SI 0 0 29 4
Totale Juventus 37 4 11 1 10 1 - - 58 6
2004-2005 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 25 4 CI 3 1 - - - - - - 28 5
2005-2006 Bandiera della Spagna Siviglia PD 29 8 CR 2 0 CU 11 3 - - - 42 11
2006-2007 PD 25 2 CR 7 1 CU 7 2 SU 1 1 40 6
2007-2008 PD 21 1 CR 2 0 UCL 4 0 SS+SU 2+1 0 30 1
2008-2009 PD 21 2 CR 3 1 CU 5 0 - - - 29 3
Totale Siviglia 96 13 14 2 27 5 4 1 141 21
2009-2010 Bandiera della Grecia Olympiakos SL 20+4[56] 4+1[56] CG 1 0 UCL 10[57] 1[58] - - - 35 6
ago. 2010 SL 0 0 CG 0 0 UEL 4[58] 2[58] - - - 4 2
Totale Olympiakos 20+4 4+1 1 0 14 3 - - 39 8
gen.-giu. 2011 Bandiera della Spagna Málaga PD 20 2 CR 1 0 - - - - - - 21 2
2011-2012 PD 19 2 CR 1 0 - - - - - - 20 2
ago. 2012 PD 0 0 CR 0 0 UCL 1[59] 0 - - - 1 0
Totale Málaga 39 4 2 0 1 0 - - 42 4
2012-2013 Bandiera dell'Italia Sampdoria A 16 3 CI 0 0 - - - - - - 16 3
2013-gen. 2014 A 1 0 CI 2 0 - - - - - - 3 0
Totale Sampdoria 17 3 2 0 - - - - 19 3
gen.-giu. 2014 Bandiera dell'Italia Palermo B 13 0 CI - - - - - - - - 13 0
2014-2015 A 19 0 CI 1 0 - - - - - - 20 0
2015-2016 A 15 1 CI 1 0 - - - - - - 16 1
Totale Palermo 47 1 2 0 - - - - 49 1
2016-2017 Bandiera dell'Italia Verona B 8 0 CI 1 0 - - - - - - 9 0
Totale carriera 390+4 48 37 4 52 9 4 1 492 62

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 13 febbraio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
lug.-nov. 2021 Bandiera dell'Italia Parma B 13 4 5 4 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 14 4 5 5 28,57 Eson.
2023-2024 Bandiera dell'Inghilterra Leicester City FLC 33 25 3 5 FACup+CdL 2+3 2+2 0+0 0+1 - - - - - - - - - - 37 29 3 5 78,38 in corso
Totale carriera 45 29 8 8 6 4 0 2 51 33 8 10 64,71

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Juventus: 2001-2002
Juventus: 2003
Siviglia: 2006-2007
Siviglia: 2007
Palermo: 2013-2014
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Siviglia: 2005-2006, 2006-2007
Siviglia: 2006

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Manchester City U23: 2020-2021

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 24 (5) se si comprendono anche i play-off.
  2. ^ Palermo: Enzo Maresca di nuovo papà Archiviato il 29 novembre 2014 in Internet Archive. Mediagol.it
  3. ^ a b c Piacere, Superman, la Repubblica, ed. Bologna, 18 ottobre 2000, p. 8.
  4. ^ a b Palermo, con Maresca sarebbe un centrocampo perfetto, Tuttopalermo.net.
  5. ^ a b c d e f g Gli eroi in bianconero: Vincenzo MARESCA, Tuttojuve.com.
  6. ^ Il mercato adesso frena Lucchesi deve vendere, la Repubblica, ed. Firenze, 6 agosto 2004, p. 6.
  7. ^ Mondonico: "Maresca, giocatore completo. Regista? Secondo me..." Archiviato il 22 gennaio 2014 in Internet Archive., Palermo24.net.
  8. ^ Almanacco illustrato del calcio 1996, ed. Panini, p. 214.
  9. ^ a b Maresca alla Juve sogno da 10 miliardi, la Repubblica, ed. Napoli, 4 febbraio 2000, p. 4.
  10. ^ a b c La Juve aspetta O'Neill e ingaggia Maresca italiano d'Inghilterra, Corriere della Sera, 30 gennaio 2000, p. 39.
  11. ^ Così pulcini, così lontani, la Repubblica, ed. Bologna, 27 febbraio 2002, p. 6.
  12. ^ a b c Lippi lancia Maresca campioncino a metà 'Bravo, ma deve crescere', la Repubblica, ed. Torino, 30 marzo 2002, p. 16.
  13. ^ La Juventus cede Maresca lo screanzato del derby, la Repubblica, ed. Torino, 26 giugno 2002, p. 1.
  14. ^ Rosa 2002-2003, Storiapiacenza1919.it.
  15. ^ 'Addio panchina' Il sogno di Maresca, la Repubblica, 15 dicembre 2003, p. 3, sez. Torino
  16. ^ Del Piero-Capello, primo contatto. Moggi: possiamo fermarci a Emerson, la Repubblica, 16 luglio 2004, p. 48
  17. ^ Ore decisive per l'arrivo di Maresca, la Repubblica, 24 luglio 2004, p. 9, sez. Firenze.
  18. ^ Check up del gruppo salvezza, la Repubblica, 21 maggio 2005, p. 16, sez. Firenze.
  19. ^ Juventus beffata, tornano Maresca e Miccoli Tuttomercatoweb.com
  20. ^ Maresca lascerà Torino Tuttomercatoweb.com
  21. ^ Ufficiale: Enzo Maresca al Siviglia Archiviato il 16 gennaio 2014 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
  22. ^ Maresca grave infortunio: lesione al tendine d'Achille Tuttomercatoweb.com
  23. ^ (ES) Enzo Maresca fue elegido mejor jugador de la final Marca.com
  24. ^ Siviglia, Maresca: "Voglio andar via" Tuttomercatoweb.com
  25. ^ Maresca, la dolce vita nel Siviglia «Giocare qui è una vera vacanza», Corriere della Sera, 7 febbraio 2007, p. 53
  26. ^ Ufficiale: Maresca all'Olimpyakos Tuttomercatoweb.com
  27. ^ Maresca rescinde con l'Olympiakos e pensa al Palermo Lasiciliaweb.com
  28. ^ MARESCA: "Ecco perché ho lasciato la Grecia, ora.." Archiviato il 16 gennaio 2014 in Internet Archive.
  29. ^ Maresca si allena con la Primavera della Fiorentina Tuttomercatoweb.com
  30. ^ (ES) Enzo Maresca se incorpora al Málaga Club de Fútbol Archiviato il 20 agosto 2011 in Internet Archive. Malagacf.com
  31. ^ Málaga-Siviglia 0-3 Transfermarkt.it
  32. ^ Ufficiale: Enzo Maresca è della Sampdoria Archiviato il 1º settembre 2012 in Internet Archive. Sampdoria.it
  33. ^ Samp prima in classifica: 2-1 al Siena Archiviato l'11 gennaio 2014 in Internet Archive. Eurosport.it
  34. ^ Sampdoria, Maresca: ”Dopo 15 anni di carriera, mi ritrovo escluso dal resto del gruppo” Direttanews.it
  35. ^ Serie A, Samp: Maresca di nuovo in gruppo. Gavazzi no Archiviato il 5 ottobre 2013 in Internet Archive. Corrieredellosport.it
  36. ^ Maresca è rosanero Archiviato il 16 gennaio 2014 in Internet Archive. Palermocalcio.it
  37. ^ Maresca, pedina importante per il Palermo Archiviato il 17 dicembre 2014 in Internet Archive. Palermo24.net
  38. ^ Aldo Cangemi, Serie B, trionfo Palermo: Serie A! È una cavalcata record, su gazzetta.it, 3 maggio 2014. URL consultato l'11 febbraio 2017.
  39. ^ Operazione all'appendicite per Maresca Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Palermocalcio.it
  40. ^ Palermo, ecco la punizione: Maresca, Rigoni e Daprelà fuori squadra, Gazzetta dello Sport, 3 dicembre 2015.
  41. ^ MARESCA A DISPOSIZIONE DELLO STAFF TECNICO Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Palermocalcio.it
  42. ^ Valerio Tripi, Palermo, tre gol al Verona per festeggiare la salvezza, su palermo.repubblica.it, 15 maggio 2016. URL consultato l'11 febbraio 2017.
  43. ^ Ufficiale: Maresca è gialloblù Archiviato il 24 settembre 2016 in Internet Archive. hellasverona.it
  44. ^ Risoluzione consensuale per Enzo Maresca Archiviato il 16 gennaio 2017 in Internet Archive. hellasverona.it
  45. ^ Ufficiale – Maresca lascia il calcio: “Smetto dopo 20 anni di passione” itasportpress.it
  46. ^ Coverciano, ufficializzati i nuovi allenatori professionisti Uefa B. Da Cambiasso a Zampagna tanti i nomi noti. URL consultato l'8 settembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2017).
  47. ^ Comunicato: Maresca rassegna le dimissioni Archiviato il 1º dicembre 2017 in Internet Archive. Ascolipicchio.com
  48. ^ (ES) VINCENZO MONTELLA YA ESTÁ EN SEVILLA, su sevillafc.es. URL consultato il 28 agosto 2020.
  49. ^ (EN) West Ham United manager Pellegrini confirms backroom staff, su whufc.com. URL consultato il 28 agosto 2020.
  50. ^ (EN) Academy management structure confirmed, su mancity.com. URL consultato il 28 agosto 2020.
  51. ^ ENZO MARESCA È IL NUOVO ALLENATORE DEL PARMA CALCIO, su parmacalcio1913.com, 27 maggio 2021. URL consultato il 27 maggio 2021.
  52. ^ ENZO MARESCA SOLLEVATO DALL'INCARICO, su parmacalcio1913.com, 23 novembre 2021. URL consultato il 23 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2023).
  53. ^ (EN) Enzo Maresca returns in First team coaching rola, su mancity.com, 5 luglio 2022. URL consultato il 5 luglio 2022.
  54. ^ (EN) Leicester City Appoint Enzo Maresca As First Team Manager, su lcfc.com, 16 giugno 2023. URL consultato il 16 giugno 2023.
  55. ^ Davide Chinellato, Da Guardiola al Leicester: ecco la nuova missione di Maresca, su La Gazzetta dello Sport, 16 giugno 2023. URL consultato il 17 giugno 2023.
  56. ^ a b Play-off.
  57. ^ 4 presenze nei turni preliminari.
  58. ^ a b c Nei turni preliminari.
  59. ^ Nei play-off.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]