Unione Brasile

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Unione Brasile
(PT) União Brasil
PresidenteLuciano Bivar
StatoBandiera del Brasile Brasile
SedeBrasilia
Fondazione6 ottobre 2021
IdeologiaConservatorismo liberale
Liberismo
Partito pigliatutto[1][2]
CollocazioneCentro-destra
Affiliazione internazionaleUnione Democratica Internazionale
Internazionale Democratica Centrista
Seggi Camera
59 / 513
Seggi Senato
12 / 81
Seggi Governatori
3 / 27
Sito webuniaobrasil.org.br/

Unione Brasile (in portoghese União Brasil, abbreviato in UNIÃO) è un partito politico brasiliano di centro-destra nato nell'ottobre del 2021 dalla fusione tra Democratici e Partito Social-Liberale.

L'UNIÃO nasce per volontà degli elementi della destra moderata brasiliana che vedono con timore la polarizzazione dell'opinione pubblica tra sinistra lulista e destra bolsonarista, e che sostengono una politica impostata sulla collaborazione tra elementi della destra e della sinistra parlamentari.

In occasione delle elezioni del 2022, con il 9,3% dei voti si afferma come principale partito del centro-destra brasiliano, scavalcando i Progressisti. Dopo le elezioni entra a far parte del governo Lula, con la partecipazione di due ministri.

Ideologia e posizioni[modifica | modifica wikitesto]

L'UNIÃO si colloca come un partito di centro-destra.[3] Il politologo Vinícius Vieira lo definisce come la versione brasiliana dei partiti liberali vicino alle istanze dell'elettorato di centro-destra insoddisfatto del Presidente Jair Bolsonaro.[4]

Nel proprio manifesto il partito propugna l'austerità fiscale, le privatizzazioni e la riduzione degli oneri fiscali; al contempo si dice contrario allo Stato minimo,[5] ribadendo il ruolo dello Stato in ambiti quali l'istruzione e la sanità. L'UNIÃO tutela la famiglia e la cultura brasiliana, e promuove la partecipazione femminile e delle minoranze etniche alla vita politica.[6][7] Risulta il primo partito brasiliano vicino all'imprenditoria a riconoscere l'esistenza dei cambiamenti climatici e l'importanza delle azioni di mitigazione da parte dello Stato.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ciro confirma conversa com União Brasil em busca de acordos no cenario nacional, su OPOVO, 27 marzo 2022. URL consultato il 27 marzo 2022.
  2. ^ Uniao Brasil, PSDB e MDB vão ter candidato único, su istoe.com.br, 25 febbraio 2022. URL consultato il 29 marzo 2022.
  3. ^ (PT) 'Fusão pode ser referência de uma direita sem Bolsonaro', su Nexo Jornal. URL consultato il 24 settembre 2022.
  4. ^ (PT) Direita cria maior partido do Brasil para fazer frente a Lula e Bolsonaro, su dn.pt. URL consultato il 24 settembre 2022.
  5. ^ (PT) Imposto Único Federal: conheça a proposta de Soraya Thronicke, su União Brasil. URL consultato il 24 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2022).
  6. ^ Talita Amaral Oliveira, A (des)industrialização brasileira em tempos de pandemia, in Revista Vianna Sapiens, vol. 12, n. 1, 23 febbraio 2021, pp. 28, DOI:10.31994/rvs.v12i1.737, ISSN 2177-3726 (WC · ACNP).
  7. ^ D. JESUS, Governança de commodity em um mundo cosmopolita: a certificação Bonsucro na relação Brasil-União Europeia, 2022, DOI:10.48021/978-65-252-3898-2, ISBN 9786525238982.
  8. ^ (PT) Claudio Dantas, "A miríade de partidos que temos confunde o eleitor, favorece o fisiologismo", diz manifesto do União Brasil, su O Antagonista, 6 ottobre 2021. URL consultato il 19 novembre 2023.

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