Tutti in maschera

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Tutti in maschera
Il compositore fotografato nel 1882
Titolo originaleTutti in maschera
Lingua originaleItaliano
GenereOpera
MusicaCarlo Pedrotti
LibrettoMarco Marcelliano Marcello
(libretto online)
Fonti letterarieL'impresario delle Smirne di Carlo Goldoni
Atti3 atti
Epoca di composizione1856
Prima rappr.4 novembre 1856
TeatroTeatro Nuovo, Verona

Tutti in maschera è un'opera (chiamata commedia lirica) di Carlo Pedrotti. Il libretto è di Marco Marcelliano Marcello, tratto dalla commedia del 1759 L'impresario delle Smirne di Carlo Goldoni. Fu presentato in anteprima al Teatro Nuovo di Verona il 4 novembre 1856.

Storia ed esecuzioni[modifica | modifica wikitesto]

Tutti in maschera fu la dodicesima delle diciotto opere di Pedrotti e la decima messa in scena (le prime due non furono mai rappresentate). Cinque delle undici precedenti erano opere serie e cinque erano opere semiserie (opere che combinano dramma e commedia). Solo una, Il parrucchiere della reggenza in un atto del 1852, fu designata come opera comica.

Dopo la prima, Tutti in maschera fu visto in Italia al Teatro Regio di Parma nel 1859, al Teatro Comunale di Bologna nel 1860, al Teatro della Canobbiana nel 1861 (con il famoso baritono Antonio Cotogni come Abdalà) e al Teatro Comunale, Catania nel 1871. Fu eseguita anche a Vienna (1865) e in francese come Les masques, al Théâtre de l'Athénée in rue Scribe a Parigi nel 1869.[1][2] Il suo successo in Italia la vide anche diffondersi in paesi dove cantanti e compagnie italiani dominavano; quindi fu presentata in anteprima a Calcutta nel 1867, in Australia nel 1874 e in Nuova Zelanda nel 1875.[3] Fu popolare in Italia fino alla fine del XIX secolo, quando iniziò a cadere gradualmente in disgrazia e, fino a una recente coproduzione tra teatri a Savona, Piacenza e Rovigo e il Wexford Festival Opera nel 2007-08, fu ascoltata l'ultima volta in Italia nel 1932[4] o nel 1935.[5]

In Gran Bretagna, la John Lewis Partnership Music Society ha eseguito l'opera, diretta da John Gibbons, al Britten Theatre del Royal College of Music di Londra nel 1991.

Ruoli[modifica | modifica wikitesto]

Ruolo Registro vocale Cast della prima, 4 novembre 1856
(Direttore: Carlo Pedrotti).[1]
Vittoria, una prima donna soprano Laura Ruggero Antonioli
Emilio, suo amante tenore Giovanni Petrovich
Don Gregorio, un insegnante di musica basso Pietro Mattioli-Alessandrini
Dorotea, sua moglie, un'altra prima donna mezzosoprano Adele Ruggero
Martello, un poeta basso Luigi Bisi
Abdalà, un ricco mercante di Damasco baritono Davide Squarcia
Lisetta, cameriera di Emilio soprano Antonietta Scotti
attori, cantanti, ballerini mascherati

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Luogo: Venezia
Periodo: 1780

Atto 1[modifica | modifica wikitesto]

Scena 1: un caffè

Cantanti e attori si lamentano del fallimento dell'ultima produzione operistica di Gregorio la sera prima. Emilio e Vittoria sono attratti l'uno dall'altra e lui le prende il fazzoletto. Arriva Gregorio e viene ridicolizzato, ma porta la notizia di un ricco turco (Abdalà) interessato a portare la compagnia in Oriente e pagarne tutte le spese. Naturalmente, tutti vogliono essere presentati a lui.

Scena 2: casa di Emilio

Dorotea scopre che Emilio, il suo ex amante, non è a casa e cerca le lettere d'amore che gli aveva inviato. Si nasconde quando Vittoria viene ammessa. Quest'ultimo è contento di vedere il fazzoletto che ha preso Emilio, e quando arriva gli dichiarano il loro amore. Gregorio viene ascoltato e anche Vittoria cerca di nascondersi, ma inavvertitamente sceglie il nascondiglio di Dorotea e la scoperta si traduce in un incontro gergale che coinvolge tutti e quattro.

Atto 2[modifica | modifica wikitesto]

Scena 1: un'anticamera di un hotel

I membri della troupe attendono con impazienza l'arrivo di Abdalà e, quando appare, sono ansiosi di ingraziarsi il suo favore. Lui è attratto solo da Vittoria, e quando le propone un incontro privato, lei accetta per infastidire Emilio.

Scena 2: suite di Abdalà

Vittoria è preoccupata che l'invito a un ballo in maschera alla Fenice che le ha inviato Abdalà (con istruzioni specificando cosa indossare) possa comprometterla. Lui le assicura che il suo unico desiderio è di ingaggiarla per la sua compagnia di tour. All'improvviso arrivano Dorotea e il resto della troupe e Vittoria accidentalmente perde l'invito, sul quale non compare il suo nome. Gregorio lo trova e sospetta che sia stato inviato a Dorotea. Vittoria promette ad Abdalà che verrà al ballo se lui non dirà nulla sull'invito. La sua risposta è invitare tutti al ballo e promette contratti per tutti.

Atto 3[modifica | modifica wikitesto]

Il ballo in maschera alla Fenice

Tutti sono travestiti: Vittoria da fioraia, Dorotea nel costume che Abdalà ha specificato per Vittoria, e sia Gregorio che Emilio sono vestiti da Abdalà. Dopo tanta confusione, tutto si risolve e Abdalà distribuisce i contratti a tutta la troupe, ma Vittoria ed Emilio scelgono di restare a Venezia per cementare il loro rapporto.[6]

Incisioni[modifica | modifica wikitesto]

Pedrotti: Tutti in maschera, Orchestra Sinfonica di Sanremo e Della Liguria

  • Direttore: Giovanni Di Stefano, Cantanti principali: Massimiliano Viapiano (Baritono), Anna Gemmabella (Mezzosoprano), Domenico Colaianni (Baritono), Yolanda Auyanet (Soprano), David Sotgiu (Tenore), Paolo Bordogna (Baritono), Coro del Teatro dell'Opera Giocosa, Data pubblicazione: 8 gennaio 2009, Etichetta: Bongiovanni, Catalogo n.: BGV 20011, Formato: DVD-Video, Numero dischi: 1, UPC: 675754013264

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Tutti in Maschera di Carlo Pedrotti, su Non solo Belcanto, 18 giugno 2011. URL consultato il 6 marzo 2021.
  2. ^ Lecomte 1912, p. 100–101.
  3. ^ Esmeralda Rocha, Operatic Culture throughout the British Empire during the Victorian Era
  4. ^ Mentelocale: cosa fare nel tuo tempo libero, su mentelocale.it. URL consultato il 7 marzo 2021.
  5. ^ Review of the same production in Rovigo (in Italian)
  6. ^ The synopsis is based on the one in the 2008 Wexford Opera Festival programme.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Lecomte, Louis-Henry (1912). Histoire des théâtres de Paris: Les Fantaisies-Parisiennes, l'Athénée Le Théâtre Scribe, l'Athénée-Comique (1865-1911). Paris: H. Daragon. Copy at the Internet Archive.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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