Torsten Lieberknecht

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Torsten Lieberknecht
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 175 cm
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Darmstadt
Termine carriera 2007 - giocatore
Carriera
Giovanili
FV Haßloch
1. FC 08 Haßloch
198?-1990VfL Neustadt/Weinstraße
1990-1992Kaiserslautern
Squadre di club1
1992-1994Kaiserslautern13 (1)
1994-1995Waldhof Mannheim22 (0)
1995-2002Magonza89 (3)
2002-2003Saarbrücken7 (0)
2003-2007Eintracht Braunschweig82 (2)
Nazionale
199?Bandiera della Germania Germania U-193 (0)
1993Bandiera della Germania Germania U-20? (?)
1994-1995Bandiera della Germania Germania U-219 (0)
Carriera da allenatore
2007-2008Eintracht BraunschweigGiovanili
2008-2018Eintracht Braunschweig
2018-2020Duisburg
2021-Darmstadt
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 gennaio 2023

Torsten Lieberknecht (Bad Dürkheim, 1º agosto 1973) è un allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco, di ruolo centrocampista, tecnico del Darmstadt.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Lieberknecht ha iniziato la sua carriera da professionista al Kaiserslautern, dove ha fatto il suo debutto in Bundesliga il 26 agosto 1992 nella gara contro il Waldhof Mannheim.[1] Al termine della stagione lascia il Kaiserslautern per unirsi proprio al Waldhof Mannheim. Giocò circa dieci stagioni in 2. Bundesliga per Mannheim, Magonza e Eintracht Braunschweig, prima di ritirarsi dal calcio giocato nel 2007.

Vanta nove presenze nella nazionale Under-21 e fu tra i convocati per il Mondiale Under-20 1993 in Australia.[2]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro dal calcio giocato, a Lieberknecht fu affidato il settore giovanile dell'Eintracht Braunschweig. Al termine della Fußball-Regionalliga 2007-2008 il club rischiava di non qualificarsi per la neonata 3. Liga, che avrebbe sancito la prima retrocessione della storia nel quarto livello del campionato tedesco di calcio. Quando Benno Möhlmann, al tempo allenatore della prima squadra dell'Eintracht Braunschweig, si dimise nel maggio 2008, Lieberknecht fu nominato suo successore.[3] Sotto la sua guida, il club si assicurò la partecipazione alla 3. Liga dopo l'ultima partita della stagione e cominciò l'ascesa verso le categorie superiori. Nella 2010-11 Lieberknecht e la sua squadra vinsero il campionato e furono promossi in 2. Bundesliga. La stagione seguente fu di assestamento e la squadra si piazzò agevolmente a metà classifica. Nella stagione 2012-2013 portò il club al secondo posto in classifica e quindi alla promozione in Bundesliga dopo 28 anni di assenza.[4] Lieberknecht è stato ampliamento riconosciuto dai media tedeschi come una delle figure chiave per la rinascita del club dopo numerosi anni in seconda e terza serie.[5][6][7][8][9]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

E. Braunschweig: 2010-2011
Duisburg: 2019-2020

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) 1. FC Kaiserslautern - SG Wattenscheid 09 4:1, su kicker.de. URL consultato il 9 dicembre 2012.
  2. ^ Germany, su fifa.com. URL consultato il 9 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2012).
  3. ^ (DE) Reiner Albring, Eintracht-Trainer Möhlmann gibt auf, su braunschweiger-zeitung.de, 12 maggio 2008. URL consultato il 9 dicembre 2012.
  4. ^ (DE) Braunschweig nach 28 Jahren zurück in Liga eins, in Die Welt, 26 aprile 2013. URL consultato il 26 aprile 2013.
  5. ^ (DE) Detlef Hacke, Die ewige Tochter blüht wieder auf, su spiegel.de, spiegel.de, 1º aprile 2011. URL consultato il 9 dicembre 2012.
  6. ^ (DE) Christian Otto, Im Zweifel gegen den Trend, su faz.net, faz.net, 20 ottobre 2012. URL consultato il 9 dicembre 2012.
  7. ^ (DE) Boris Herrmann, Auferstanden vom Rande des Untergangs, su sueddeutsche.de, sueddeutsche.de, 23 settembre 2012. URL consultato il 9 dicembre 2012.
  8. ^ (DE) Michael Jahn, Spagat auf der Baustelle, su fr-online.de, fr-online.de, 25 ottobre 2012. URL consultato il 9 dicembre 2012.
  9. ^ (DE) Anja Schramm, Braunschweigs großer Klimmzug, su welt.de, welt.de, 7 aprile 2013. URL consultato il 7 aprile 2013.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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