Thraupidae

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Thraupidae
Thraupis episcopus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Passeroidea
Famiglia Thraupidae
Cabanis, 1847
Generi

vedi testo

I Traupidi (Thraupidae Cabanis, 1847) sono una famiglia di uccelli dell'ordine Passeriformes.[1]

Di questa famiglia fanno parte i cosiddetti "fringuelli di Darwin", che il famoso scienziato descrisse durante il suo viaggio alle isole Galápagos a bordo del HMS Beagle.[2]

Quattro delle specie di Traupidi descritti da Darwin.

Gli uccelli sono oggi noti come un classico esempio di speciazione: la differente forma del becco delle specie presenti sulle diverse isole suggerì a Darwin un meccanismo di differenziazione a partire da un progenitore comune, legato alla necessità di adattarsi a differenti fonti di cibo.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia è diffusa nel Nuovo mondo, prevalentemente nella ecozona neotropicale. Oltre il 60% delle specie vive in Sud America e di queste circa il 30% sulle Ande. Gran parte delle specie è endemica di aree molto ristrette.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sino al recente passato i traupidi erano considerati una tribù (Thraupini) appartenente alla sottofamiglia Emberizinae della famiglia Fringillidae.[4]
Una rivalutazione filogenetica del 2008[5] ha evidenziato il carattere largamente polifiletico delle Emberizinae; in seguito a ciò i Thraupini sono stati elevati al rango di famiglia a sé stante. Più recentemente i confini della famiglia sono stati ridisegnati sulla base delle risultanze di studi filogenetici[6][7] e i seguenti generi sono stati segregati in famiglie a sé stanti: Calyptophilus (Calyptophilidae); Phaenicophilus, Microligea e Xenoligea (Phaenicophilidae); Nesospingus (Nesospingidae); Mitrospingus, Orthogonys e Lamprospiza (Mitrospingidae); Rhodinocichla (Rhodinocichlidae).[8] Sono di contro stati inclusi nella famiglia i generi Parkerthraustes e Saltator, in precedenza inquadrati tra i Cardinalidi, e i generi Porphyrospiza e Gubernatrix, precedentemente inclusi tra gli Emberizidi.[9][10][11]

Paroaria coronata
Cissopis leverianus
Hemispingus superciliaris
Thlypopsis sordida
Trichothraupis melanops
Tachyphonus coronatus
Ramphocelus bresilius
Thraupis bonariensis
Bangsia arcaei
Anisognathus somptuosus
Stephanophorus diadematus
Pipraeidea melanonota
Tangara seledon
Tangara arthus
Tangara cayana
Tangara cyanicollis
Tersina viridis
Cyanerpes caeruleus
Hemithraupis flavicollis
Conirostrum cinereum
Diglossa brunneiventris
Charitospiza eucosma
Coryphaspiza melanotis
Phrygilus patagonicus
Haplospiza rustica
Nesospiza acunhae
Diuca diuca
Poospiza nigrorufa
Poospiza cabanisi
Sicalis flaveola
Emberizoides herbicola
Sporophila collaris
Sporophila minuta
Oryzoborus angolensis
Catamenia analis
Loxigilla barbadensis
Geospiza conirostris
Certhidea olivacea

Secondo il Congresso Ornitologico Internazionale la famiglia Thraupidae comprende attualmente (2018) 384 specie in 95 generi:[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Thraupidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 28 settembre 2018.
  2. ^ Steinheimer FD, Charles Darwin’s bird collection and ornithological knowledge during the voyage of H.M.S. Beagle, 1831–1836, in Journal für Ornithologie, vol. 145, 2004, pp. 300-320.
  3. ^ Le quattordici specie descritte da Darwin erano: Geospiza conirostris, G. difficilis, G. fortis, G. fuliginosa, G. magnirostris, G. scandens, Platyspiza crassirostris, Camarhynchus psittacula, C. pauper, C. parvulus, C. pallidus, C. heliobates, Certhidea olivacea, Pinaroloxias inornata.
  4. ^ Sibley, C.G., Ahlquist, J.E., Phylogeny and Classification of Birds: A Study in Molecular Evolution, New Haven, Yale University Press, 1990.
  5. ^ Alström P, Olsson U, Lei F, Wang H, Gao W & Sundberg P, Phylogeny and classification of the Old World Emberizini (Aves, Passeriformes) (PDF), in Mol. Phy. Evol., vol. 47, 2008, pp. 960-973.
  6. ^ (EN) Barker et al., Going to extremes: Contrasting rates of diversification in a recent radiation of New World passerine birds, in Systematic Biology, vol. 62, 2013, pp. 298–320.
  7. ^ (EN) Barker et al., New insights into New World biogeography: An integrated view from the phylogeny of blackbirds, cardinals, sparrows, tanagers, warblers, and allies, in Auk, vol. 132, 2015, pp. 333–348.
  8. ^ (EN) South American Classification Committee Proposal (802): Revise familial limits and the linear sequence of families within the nine-primaried oscines, su museum.lsu.edu. URL consultato il 30 novembre 2018.
  9. ^ (EN) Burns K.J., Hackett S.J., and Klein N.K., Phylogenetic relationships and morphological diversity in Darwin's finches and their relatives, in Evolution, vol. 56, 2002, pp. 1240–1252.
  10. ^ (EN) Klicka J., Burns K., Spellman GM., Defining a monophyletic Cardinalini: a molecular perspective, in Mol Phylogenet Evol, 45(3), 2007, pp. 1014-32, DOI:10.1016/j.ympev.2007.07.006.
  11. ^ (EN) South American Classification Committee Proposal (512): Transfer genera from Emberizidae to Thraupidae, su museum.lsu.edu. URL consultato il 2 dicembre 2018.

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