Teresio Traversa

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Teresio Traversa
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Mediano
Termine carriera 1948
Carriera
Giovanili
19??-1931Ardita Vercelli
Squadre di club1
1931-1932Ardita Vercelli? (?)
1932-1936Pro Vercelli95 (6)
1936-1938Fiorentina54 (2)
1938-1940Milano16 (0)
1940-1941Savona33 (5)
1941-1943Livorno42 (3)
1943-1944Rutigliano? (?)
1944-1945Franco Baldassarre? (?)
1945-1946Genoa[1]8 (0)
1946-1948Vigevano28 (1)
Carriera da allenatore
1948-1949Vigevano
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Teresio Traversa (Candiolo, 12 marzo 1915Milano, 5 maggio 1977) è stato un calciatore italiano, di ruolo mediano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Formatosi nell'Ardita Vercelli, viene ingaggiato dai ben più noti "cugini" della Pro Vercelli nel 1932. Con i piemontesi rimane per quattro stagioni, al termine delle quali passa alla Fiorentina.

Con i viola gioca un biennio per poi passare al Milan, dove nuovamente rimane per un biennio, non scendendo in campo però nella seconda stagione di permanenza in rossonero.

Traversa decide quindi di scendere di categoria pur di giocare, trasferendosi al Savona. Con i liguri la stagione è ottima, impreziosita da 5 marcature.

La buona annata lo fa notare dal Livorno, che lo ingaggia nel 1941. Con i labronici nella stagione 1942-1943, annata che vede Traversa tra i protagonisti, raggiunge un insperato 2º posto in Serie A.

La guerra lo costringe a fermarsi per quasi due anni, anche se riesce comunque a disputare in Puglia il Campionato dell'Italia libera 1944 con il Rutigliano ed il successivo Torneo misto pugliese 1944-1945 con la formazione Franco Baldassarre di Altamura.

Traversa era nella rosa del Genova 1893 (nome assunto in quel periodo dal Genoa) che partecipò alla Coppa Città di Genova che nei primi mesi del 1945 sostituì il normale campionato a causa degli eventi bellici che sconvolgevano l'Europa in quel periodo.[2] La competizione fu vinta proprio dalla sua squadra, che sorpassò all'ultima giornata i rivali del Liguria; a Traversa ed a ciascun vincitore della competizione furono date in premio 20.000 lire dal futuro presidente rossoblù Antonio Lorenzo.[3]

Al termine del conflitto Traversa è sempre tra le file dei genovesi, che avevano riassunto l'antico nome di Genoa, con i quali gioca 8 incontri dell'anomalo campionato 1945-1946, chiuso al dodicesimo posto della Serie A Alta Italia.

Al termine dell'esperienza rossoblù passa al Vigevano, club nel quale chiude la carriera nel 1948.

Ha giocato per dieci stagioni in Serie A per un totale di 185 presenze. Il miglior risultato ottenuto in carriera è stato il secondo posto conquistato con la maglia del Livorno nel 1942-1943.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1932-1933 Bandiera dell'Italia Pro Vercelli A 6 1
1933-1934 A 33 0
1934-1935 A 26 1
1935-1936 B 30 4
1936-1937 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 25 0
1937-1938 A 29 2
1938-1939 Bandiera dell'Italia Milano A 16 0
1939-1940 A 0 0
1940-1941 Bandiera dell'Italia Savona B 33 5
1941-1942 Bandiera dell'Italia Livorno A 22 1
1942-1943 A 20 2
1945-1946 Bandiera dell'Italia Genoa DN 8 0
1946-1947 Bandiera dell'Italia Vigevano B 21 1
1947-1948 B 7 0
Totale Serie A 185 7

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Coppa Città di Genova: 1
Genova 1893: 1945

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sino al 1945 "Genova 1893".
  2. ^ Maiorca, p.200.
  3. ^ ESCLUSIVA PIANETAGENOA – Emilio Caprile: «Io azzurro nel 1950, ho girato in tanti club. Ma il Genoa è rimasto sempre nel mio cuore», su Pianetagenoa1893.net. URL consultato l'8 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
  • Gianluca Maiorca, Marco Montaruli, Paolo Pisano, Almanacco storico del Genoa, Trebaseleghe, Fratelli Frilli Editori, 2011, ISBN 978-88-7563-693-7.
  • Gianni Brera, Franco Tomati, Genoa Amore mio, Nuove Edizioni Periodiche.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]