Strada provinciale 63 Simbruina

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Strada Provinciale 63 Simbruina
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Abruzzo
Province  L'Aquila
Dati
ClassificazioneStrada provinciale
InizioCapistrello
FineCampo Staffi (Filettino)
Lunghezza29,050 km
GestoreProvincia dell'Aquila
Percorso
Località serviteCapistrello, Canistro, Filettino

La strada provinciale 63 Simbruina è una strada provinciale della provincia dell'Aquila, lunga circa 29 chilometri, che collega Capistrello alla località turistica di Campo Staffi, nel comune di Filettino (FR)[1]. Prende il nome dai monti Simbruini, la catena montuosa situata al confine del Lazio con l'Abruzzo. La prosecuzione dell'arteria in territorio laziale è classificata come strada provinciale 30 Filettino-Capistrello di competenza della Regione Lazio e gestita dall'ASTRAL[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tratto SP 63 a Capistrello
Il bivio per Campo Staffi al termine della provinciale 63

La carrozzabile Simbruina fu ideata e fatta realizzare nel 1938, in epoca fascista, dal politico e militare Rodolfo Graziani[3]. Nel corso degli anni, a causa della struttura geomorfologica instabile del territorio attraversato, l'arteria è stata più volte soggetta a chiusure prolungate, in particolare nei periodi invernali il tratto che congiunge l'altopiano della Renga, nel comune di Capistrello, con la località turistica di Campo Staffi di Filettino, in provincia di Frosinone. Le chiusure si sono rese necessarie per via del dissesto idrogeologico che causa frane e caduta di massi dai sovrastanti costoni rocciosi. Dopo la chiusura del 2009, l'ente gestore della strada la provincia dell'Aquila, ha fatto realizzare dal 2015 alcuni lavori di ripristino del manto stradale e di messa in sicurezza del ponte Graziani, in località Cupone di Capistrello, e dell'area montuosa, potendo riaprire nell'anno 2018 il tratto di propria competenza fino al bivio per l'altopiano della Renga[4]. Nel 2021 gli enti locali Regione Abruzzo, Regione Lazio, Provincia dell'Aquila, Provincia di Frosinone e i comuni interessati hanno ufficialmente espresso il benestare per passare la competenza della gestione dell'arteria all'ANAS[5].

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La strada provinciale 63 Simbruina ha inizio a Capistrello dall'innesto con la strada statale 82 della Valle del Liri, a poche centinaia di metri dallo svincolo della strada statale 690 Avezzano-Sora. Dopo aver superato il Vallone Rianza, nei pressi di Pescocanale, s'inerpica lungo il territorio montano che segna il confine occidentale della regione Abruzzo con il Lazio, raggiungendo Campo Staffi di Filettino, dove termina all'inizio del territorio provinciale di Frosinone, nei pressi del Passo Serra Sant'Antonio (1.602 m s.l.m.), spartiacque tra i bacini dell'Aniene e del Liri. L'arteria attraversa diverse località montane come l'altopiano della Renga, la piana di Colle Mozzone, il Nido delle Aquile e Gli Stazzi-Colle Arcaro di Canistro. Oltre la valle Granara e il comune di Filettino sono raggiungibili, attraverso le strade provinciali del frusinate, le località di Trevi nel Lazio, Altipiani di Arcinazzo e Fiuggi[6][7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Classificazione della Rete Stradale Provinciale (PDF), su provincialaquila.info, Provincia dell'Aquila. URL consultato il 9 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  2. ^ Danilo Ambrosetti, La Regione Lazio acquisisce la SP30 che collega Filettino a Capistrello, su ilgiornalino.net, 5 giugno 2019. URL consultato il 9 giugno 2021.
  3. ^ Cupone e ponte Graziani, su amicidellemissario.it, Amici dell'Emissario. URL consultato l'8 giugno 2021.
  4. ^ Riapre a Capistrello la strada provinciale 63 Simbruina, era stata chiusa nel 2009, su marsicalive.it, Marsica Live, 8 luglio 2018. URL consultato l'8 giugno 2021.
  5. ^ Provincia dell'Aquila: accordo sulla Strada Provinciale n. 63 Simbruina per il passaggio all'ANAS, su terremarsicane.it, Terre Marsicane, 5 giugno 2021. URL consultato l'8 giugno 2021.
  6. ^ Sentieristica, su comune.canistro.aq.it, Comune di Canistro. URL consultato l'8 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2018).
  7. ^ Colle Arcaro e altopiano della Renga, su wordpress.com, 10 ottobre 2013. URL consultato l'8 giugno 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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