Stina Nordenstam

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Stina Nordenstam
NazionalitàBandiera della Svezia Svezia
GenereRock alternativo
Dream pop
Periodo di attività musicale1990 – in attività
EtichettaWarner Music Group, Sony Music Entertainment, Universal Music Group
Album pubblicati7
Studio6
Raccolte1
Sito ufficiale

Stina Nordenstam, nome completo Kristina Marianne Nordenstam (Stoccolma, 4 marzo 1969), è una cantautrice e musicista svedese.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

I Primi Due Album (1990-1997)[modifica | modifica wikitesto]

La voce di Stina la portò subito ad essere paragonata ad altri artisti come Rickie Lee Jones e Björk. I suoi primi album, Memories Of A Colour e And She Closed Her Eyes, rispettivamente del 1991 e 1994 presentano influenze Jazz con elementi di Alternative rock. La prima collaborazione avviene un anno dopo, quando Stina scrive testo e canta nel brano Ask The Mountains di Vangelis, proveniente dal suo album Voices. L'album Dynamite, del 1997, cominciò a mostrare il lato più sperimentale della cantautrice; nel disco infatti buona parte dei brani contenevano suoni distorti di chitarre e, in generale, un ritmo inusuale. Nello stesso anno si nota la collaborazione nel brano degli Yello To The Sea, proveniente dall'album Pocket Universe.

This Is Stina Nordenstam (1998-2002)[modifica | modifica wikitesto]

Un album di cover, People Are Strange, precedette un periodo di pausa dalle attività della cantante, che ritornò nel 2001 con il disco This Is Stina Nordenstam. Nello stesso anno la cantante collaborò ad un brano del gruppo danese Mew, presente nel loro secondo album Half The World Is Watching Me. Il brano è stato poi registrato di nuovo per il debutto internazionale della band Frengers. Sempre nel 2001 fu pubblicato il filmato This Is... - Video Collection, collezione di tutti i video della cantautrice.

Anni recenti (2003-in poi)[modifica | modifica wikitesto]

L'album successivo di Stina Nordenstam, The World Is Saved, pubblicato nel 2004, riprese le sonorità di This Is S.N. ma presentò un ulteriore realizzazione del suono e un ritorno ad alcune delle influenze Jazz che caratterizzarono i suoi primi lavori. Nello stesso anno si nota anche la collaborazione nel band-progetto di David Sylvian Nine Horses, con la quale Stina incise alcuni brani del disco Snow Borne Sorrow e l'E.P. Money For All. Attualmente la cantante sta lavorando al successivo album, che succede ad un periodo sabbatico. Non sono ancora note ne la data di pubblicazione ne il titolo del disco[senza fonte].

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

  • Oltre a quello della musica, Stina detiene conoscenze anche nel campo della Fotografia ed ha studiato anche come regista di videoclip musicali.
  • È nota per essere molto introversa e riservata: rilascia pochissime interviste e sono rare le sue esibizioni live. Ha rifiutato qualsiasi apparizione che non facesse parte di un suo tour promozionale o non fosse da lei decisa.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

- da Memories Of A Colour (1991)

  • Memories Of A Color (1992)
  • Another Story Girl (1993)

- da And She Closed Her Eyes (1994)

  • Little Star (1994)
  • Something Nice (1994)

- da Dynamite (1996)

  • Dynamite (1997)

- da People Are Strange (1998)

  • People Are Strange (1998)

- da This Is Stina Nordenstam (2001)

  • Lori Glori (2001)
  • Sharon & Hope (2002)

- da The World Is Saved (2004)

  • Get On With Your Life (2004)
  • Parliament Square (2004)

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • Little Star remixes (1994)
  • The Photographer's Wife (1996) - in collaborazione con Anton Fier
  • Little Star re-issued (1997) - usata nella colonna sonora del film Romeo + Juliet

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ask The Mountains, dall'album Voices di Vangelis
  • To The Sea, dall'album Pocket Universe degli Yello
  • Snow Borne Sorrow, album dei Nine Horses
  • Money For All, E.P. dei Nine Horses

Collegamenti[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN85777699 · ISNI (EN0000 0000 7839 7846 · Europeana agent/base/67353 · LCCN (ENno96038665 · GND (DE134813685 · BNF (FRcb14008088w (data) · J9U (ENHE987007330137905171 · WorldCat Identities (ENlccn-no96038665
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