Stazione di Acqui Terme

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Acqui Terme
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàAcqui Terme
Coordinate44°40′21″N 8°28′04″E / 44.6725°N 8.467778°E44.6725; 8.467778
LineeAsti-Genova
Alessandria-San Giuseppe di Cairo
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1858
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante, di diramazione
Binari7
GestoriRete Ferroviaria Italiana
InterscambiAutobus interurbani

La stazione di Acqui Terme è la stazione ferroviaria dell'omonimo comune. Presso questo scalo la ferrovia Asti-Genova si incrocia con la Alessandria-San Giuseppe di Cairo.

Si trova in Piazza Vittorio Veneto vicino al centro storico della cittadina.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è stata aperta il 3 gennaio 1858, quando fu inaugurato il tronco ferroviario per Alessandria. L'impianto rimase di testa fino al 1874, quando fu aperta all'esercizio la prosecuzione per San Giuseppe di Cairo.

Nel 1893 la stazione fu raggiunta dalla Asti-Ovada, primo tronco della linea per Genova[1][2].

Il 25 maggio 1976 arrivo in questa stazione, l'ultimo treno a trazione trifase trainato dalla E.432.008. A pochi minuti dall'arrivo, la E.432 abbassò i pantografi e venne immessa la corrente continua nella linea aerea bifilare ormai ex trifase. Secondo i fascicoli linea del 2003 il percorso della linea storica Asti-Genova è oggi suddiviso in due linee, la Asti–Acqui Terme[3] e la Acqui Terme–Ovada-Genova[4].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Interno della stazione di Acqui Terme, evidenti le storiche pensiline metalliche che risalgono agli anni del trifase

L'impianto è gestito da Rete Ferroviaria Italiana (RFI); l'orientamento del parco binari è in direzione Est-Ovest: da Est entrano i due binari singoli delle linee per Alessandria (da Nord-Est) e per Ovada-Genova (da Sud-Est), mentre verso Ovest escono paralleli, per separarsi diverse centinaia di metri più avanti, i due binari destinati ad Asti (lato Nord) e S.Giuseppe di Cairo-Savona (lato Sud). I binari destinati al traffico viaggiatori sono in tutto otto: sei passanti, numerati da 1 a 6, un tronchino numerato 1a ed attestato al lato Est del fabbricato viaggiatori, condividendo una parte della banchina con il binario 1, e un altro binario con numerazione regolare (7), che attraversa il piazzale come gli altri sei ma che è tronco essendo privo di uno sbocco a Ovest. Sia per questi sia per il binario 1a l'utilizzo viene quindi circoscritto ai treni che hanno origine o destinazione nella stazione stessa e diretti ad una delle due destinazioni ad Est, segnatamente regionali per Genova che genera un discreto traffico pendolari.

Al di là del fascio viaggiatori, si trova un modesto fascio binari ad esso parallelo, utilizzato per stazionamenti e manovre.

La stazione è dotata di sottopassaggio pedonale, relativamente recente.

Sono rimaste in opera le pensiline metalliche di fattura ottocentesca a coprire le banchine dei primi 7 binari.

Il capolinea delle autolinee e dei servizi sostitutivi effettuati via autobus è ubicato presso il Movicentro, localizzato in posizione attigua al fabbricato viaggiatori e dotato di parcheggio.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

Piazzale binari della stazione

La stazione, che RFI classifica nella categoria silver[5], dispone di:

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Bar Bar
  • Servizi igienici Servizi igienici

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

Nel piazzale antistante la stazione vi sono fermate e capolinea di autobus urbani ed extraurbani ARFEA, SAAMO e Gelosobus ed è presente il movicentro.

  • Fermata autobus Fermata autobus

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Linea Genova-Ovada-Asti (PDF), in Monitore delle Strade Ferrate e degli interessi materiali, anno XXVI, n. 25, 24 giugno 1893, pp. 385-388.
  2. ^ Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, 1927. Vedi Alessandro Tuzza, Trenidicarta.it, 1997-2007. URL consultato il 16 gennaio 2010.
  3. ^ Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 11 Asti–Acqui
  4. ^ Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 76 Acqui Terme–Ovada-Genova
  5. ^ Stazioni del Piemonte Archiviato il 16 maggio 2013 in Internet Archive., sul sito di RFI SpA

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]