Bartolomeo Bona

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Bartolomeo Bona

Ministro dei lavori pubblici del Regno di Sardegna
Durata mandato19 novembre 1857 –
19 luglio 1859
PresidenteCamillo Cavour

Senatore del Regno di Sardegna e del regno d'Italia
Durata mandato19 dicembre 1854 –
3 febbraio 1876
Legislaturadalla V (nomina 26 novembre 1854) alla XII
Tipo nominaCategorie: 3, 17
Incarichi parlamentari
  • Membro della Deputazione a SM nel primo giorno dell'anno (1866)
Sito istituzionale

Deputato del Regno di Sardegna
Durata mandato8 maggio 1848 –
30 dicembre 1848
LegislaturaI
CollegioSpigno

Durata mandato30 luglio 1849 –
26 novembre 1854
LegislaturaIII, IV, V
CollegioNizza Monferrato
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneFunzionario amministrativo

Bartolomeo Bona (Nizza Monferrato, 4 ottobre 1793Firenze, 3 febbraio 1876) è stato un politico italiano, ministro e senatore del Regno.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bona nacque a Nizza Monferrato, cittadina allora della provincia di Alessandria, oggi di quella di Asti.
Laureato in legge, entrò a vent'anni nella Magistratura raggiungendo rapidamente il grado di consigliere della Corte d'appello. Dopo essere stato deputato al Parlamento, venne fatto senatore nel 1854. Primo Segretario di Stato per gli Affari Interni, nella carriera amministrativa ben presto ebbe l'incarico di Intendente Generale delle Strade Ferrate allora create. Nel 1853 fu nominato Direttore Generale dei Lavori Pubblici, poi Segretario Generale dello stesso dicastero divenendone infine Ministro dal 19 novembre 1857 al 19 luglio 1859 sotto la presidenza di Cavour di cui godette la stima e l'amicizia.
Poco prima della battaglia di Solferino, servendosi dei trasporti ferroviari, in meno di ventiquattr'ore riunì sul campo l'esercito francese che la mattina era disseminato in vari punti del Piemonte e della Liguria. Dopo la vittoria, ottenne da Napoleone III il riconoscimento del sostanziale contributo alla vittoria francese grazie al perfetto funzionamento dei servizi ferroviari e telegrafici. Dopo l'armistizio di Villafranca riassunse la Direzione Generale delle Strade Ferrate Statali che tenne fino al 1862 allorché fu nominato Direttore Generale della Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali, nata nel 1862. Si occupò pure di arte, scienze ed opere scientifiche. Instancabile lavoratore, dal carattere rigoroso, morì a Firenze il 3 febbraio 1876.

Studi recenti[modifica | modifica wikitesto]

In occasione del 150° dell'Unità d'Italia, Bartolomeo Bona è stato oggetto di una ricerca su documenti conservati all'Archivio di Stato di Torino:

Patrizia Deabate, Bartolomeo Bona e il monumento a lui dedicato a Nizza Monferrato, in "Quaderni dell'Erca", Anno 17, n. 30 (Dic. 2010), p. 16-40.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Grand'Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di San Stanislao (Impero di Russia) - nastrino per uniforme ordinaria

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN1244159478159127990001 · ISNI (EN0000 0000 6223 0101 · BAV 495/142627 · WorldCat Identities (ENviaf-1244159478159127990001