Sporting Club Gira: differenze tra le versioni
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La società in origine ([[1921]]) era una [[Società polisportiva|polisportiva]] con sede a [[Bologna]], e tra le discipline praticate, oltre alla [[pallacanestro]], spiccava il [[ciclismo]]<ref name=60anni>{{cita web|url=http://www.gira.it/60_anni.html|titolo=Buon compleanno Gira: i primi 60 anni|editore=S.C. Gira|accesso=28 luglio 2010}}</ref>. Il nome stesso, scelto dai fondatori della polisportiva, faceva riferimento alle prime lettere del cognome del ciclista [[Costante Girardengo]], molto popolare in quegli anni<ref name=60anni/>. |
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Il Gira iniziò l'attività cestistica subito dopo la [[seconda guerra mondiale]], venendo promossa in [[Lega Basket Serie A|Serie A]] dopo la vittoria del campionato di [[Serie B maschile FIP 1947-1948|Serie B 1947-48]]. |
Il Gira iniziò l'attività cestistica subito dopo la [[seconda guerra mondiale]], venendo promossa in [[Lega Basket Serie A|Serie A]] dopo la vittoria del campionato di [[Serie B maschile FIP 1947-1948|Serie B 1947-48]]. |
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Dopo l'esordio in [[Serie A maschile FIP 1948-1949|Serie A 1948-49]], per un decennio fu la seconda squadra cittadina dietro la [[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus]]: il Gira riuscì a classificarsi davanti ai propri rivali nel [[Serie A maschile FIP 1953-1954|1953-54]], chiudendo al secondo posto dietro i campioni d'Italia della [[Olimpia Milano|Borletti Milano]]. Alla fine degli [[Anni 1950|anni cinquanta]] iniziò il declino, che culminò con la retrocessione del [[Elette FIP 1960-1961|1960-61]] (la squadra chiuse al penultimo posto in classifica). |
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Il Gira centrò nuovamente la promozione in massima serie dopo la vittoria della [[Serie A maschile FIP 1962-1963|Serie A 1962-1963]]<ref name=elette>Nonostante la denominazione ''Serie A'', il campionato rappresentava il secondo livello, dietro il girone unico delle ''Elette'' (la denominazione ''Elette'' è rimasta viva tra il [[Elette FIP 1955-1956|1955]] e il [[Elette FIP 1964-1965|1965]]).</ref>; nella [[Elette FIP 1964-1965|stagione 1964-1965]] si piazzò all'ultimo posto, retrocedendo. Il Gira mancò la promozione nell'anno successivo, perdendo lo spareggio promozione nel [[Serie B maschile FIP 1965-1966|1965-1966]]. |
Il Gira centrò nuovamente la promozione in massima serie dopo la vittoria della [[Serie A maschile FIP 1962-1963|Serie A 1962-1963]]<ref name=elette>Nonostante la denominazione ''Serie A'', il campionato rappresentava il secondo livello, dietro il girone unico delle ''Elette'' (la denominazione ''Elette'' è rimasta viva tra il [[Elette FIP 1955-1956|1955]] e il [[Elette FIP 1964-1965|1965]]).</ref>; nella [[Elette FIP 1964-1965|stagione 1964-1965]] si piazzò all'ultimo posto, retrocedendo. Il Gira mancò la promozione nell'anno successivo, perdendo lo spareggio promozione nel [[Serie B maschile FIP 1965-1966|1965-1966]]. |
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Nel corso degli anni successivi il Gira non riuscì ad ottenere la promozione; retrocesse nel [[Serie A Dilettanti|terzo livello del campionato]] ma nel [[Serie B maschile FIP 1975-1976|1975-76]] vinse il proprio girone e fu promossa in [[Campionato di Legadue|Serie A2]]. L'[[Serie A2 maschile FIP 1976-1977|anno successivo]] arrivò seconda dietro la [[Olimpia Milano|Cinzano Milano]], conquistando nuovamente la massimo serie. Nell'[[Serie A1 maschile FIP 1977-1978|Serie A1 1977-78]] riusci a salvarsi ai play out, ma l'anno |
Nel corso degli anni successivi il Gira non riuscì ad ottenere la promozione; retrocesse nel [[Serie A Dilettanti|terzo livello del campionato]] ma nel [[Serie B maschile FIP 1975-1976|1975-76]] vinse il proprio girone e fu promossa in [[Campionato di Legadue|Serie A2]]. L'[[Serie A2 maschile FIP 1976-1977|anno successivo]] arrivò seconda dietro la [[Olimpia Milano|Cinzano Milano]], conquistando nuovamente la massimo serie. Nell'[[Serie A1 maschile FIP 1977-1978|Serie A1 1977-78]] riusci a salvarsi ai play out, ma l'anno successivo, [[Serie A1 maschile FIP 1978-1979|1978-79]] chiuse al penultimo posto, retrocedendo in A2 ma rinunciando ad iscriversi<ref name=60anni/>. |
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Trasferitasi dapprima ad Osteria Grande (frazione di [[Castel San Pietro Terme]], in [[provincia di Bologna]]) e poi definitivamente ad [[Ozzano nell'Emilia]], il Gira riprese nel 1980-1981 dalla [[Serie C regionale|Serie C2]]<ref name=60anni/>. Nel giro di pochi anni riuscì ad arrivare in [[Serie B Dilettanti|Serie B2]] (1988-1989)<ref name=60anni/>. Ritornò in [[Serie B d'Eccellenza (pallacanestro maschile)|Serie B1]] nel [[1996]] sotto la guida di coach [[Massimo Bernardi]]. Nel corso degli anni in B1, in maglia arancio-nera sono passati alcuni giovani giocatori che poi sono riusciti a trovare ampio spazio in [[Serie A (pallacanestro maschile)|Serie A]] e in [[Nazionale di pallacanestro dell'Italia|Nazionale]], come: [[Massimo Bulleri]] e [[Simone Cotani]]. |
Trasferitasi dapprima ad Osteria Grande (frazione di [[Castel San Pietro Terme]], in [[provincia di Bologna]]) e poi definitivamente ad [[Ozzano nell'Emilia]], il Gira riprese nel 1980-1981 dalla [[Serie C regionale|Serie C2]]<ref name=60anni/>. Nel giro di pochi anni riuscì ad arrivare in [[Serie B Dilettanti|Serie B2]] (1988-1989)<ref name=60anni/>. Ritornò in [[Serie B d'Eccellenza (pallacanestro maschile)|Serie B1]] nel [[1996]] sotto la guida di coach [[Massimo Bernardi]]. Nel corso degli anni in B1, in maglia arancio-nera sono passati alcuni giovani giocatori che poi sono riusciti a trovare ampio spazio in [[Serie A (pallacanestro maschile)|Serie A]] e in [[Nazionale di pallacanestro dell'Italia|Nazionale]], come: [[Massimo Bulleri]] e [[Simone Cotani]]. |
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Nel [[2002]] il Gira ha conquistato la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile#Coppa Italia LNP Serie A Dilettanti|Coppa Italia di Serie A Dilettanti]], sconfiggendo [[Teramo Basket|Teramo]] in finale. Nello stesso anno la squadra è stata sconfitta in finale play-off, sempre contro Teramo. |
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Dopo due stagioni difficili, solo nel [[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 2004-2005|2004-05]] e [[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 2005-2006|2005-06]] il Gira ha centrato i play-off, fermandosi ai quarti rispettivamente contro [[Basket Patti|Patti]] e [[Victoria Libertas Pesaro|Pesaro]]. Nelle stagioni [[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 2006-2007|2006-07]] e [[Serie B d'Eccellenza maschile FIP 2007-2008|2007-08]] il Gira ha affrontato i play-out, riuscendo ad avere la meglio contro [[Pallacanestro Senigallia|Senigallia]] prima, e [[Riviera Vado Basket|Vado Ligure]] poi. |
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Versione delle 17:47, 28 gen 2015
| Sporting Club Gira Pallacanestro  | |
|---|---|
| Segni distintivi | |
Uniformi di gara
    Casa
  Trasferta
| |
| Colori sociali |  Arancione e nero
|
| Dati societari | |
| Città | Ozzano dell'Emilia |
| Nazione |  Italia
|
| Confederazione | FIBA Europe |
| Federazione | FIP |
| Fondazione | 1945 |
| Denominazione | S.C. Gira (dal 1945) |
| Impianto | PalaGira (1,300 posti) |
| Sito web | www.gira.it |
| Palmarès | |
| Altri titoli | Coppa Italia Serie A Dilettanti: 1 (2002) |
Lo Sporting Club Gira (codice FIP 000938) era la principale società di pallacanestro maschile di Ozzano dell'Emilia (BO). Il club è stato fondato nel 1945[1] e fino al 1979 aveva sede a Bologna.
La società attuale è legalmente una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata[2]. Il 30 giugno 2011 si scinde in due cedendo il diritto di DNB dei senior alla Eagles Bologna e mantenendo il settore giovanile che garantisce il mantenimento della realtà Gira Ozzano. La scissione, dopo un ricorso effettuato da Giulio Romagnoli socio nel Gira ma anche proprietario della Biancoblù Basket Bologna, viene confermata dalla FIP il 12 settembre 2012[3].
Attualmente, stagione 2012-13, il Gira gioca nei Campionati Maschili Giovanili Under 17 Coppa Bologna.
Storia
La società in origine (1921) era una polisportiva con sede a Bologna, e tra le discipline praticate, oltre alla pallacanestro, spiccava il ciclismo[4]. Il nome stesso, scelto dai fondatori della polisportiva, faceva riferimento alle prime lettere del cognome del ciclista Costante Girardengo, molto popolare in quegli anni[4].
Il Gira iniziò l'attività cestistica subito dopo la seconda guerra mondiale, venendo promossa in Serie A dopo la vittoria del campionato di Serie B 1947-48.
Dopo l'esordio in Serie A 1948-49, per un decennio fu la seconda squadra cittadina dietro la Virtus: il Gira riuscì a classificarsi davanti ai propri rivali nel 1953-54, chiudendo al secondo posto dietro i campioni d'Italia della Borletti Milano. Alla fine degli anni cinquanta iniziò il declino, che culminò con la retrocessione del 1960-61 (la squadra chiuse al penultimo posto in classifica).
Il Gira centrò nuovamente la promozione in massima serie dopo la vittoria della Serie A 1962-1963[5]; nella stagione 1964-1965 si piazzò all'ultimo posto, retrocedendo. Il Gira mancò la promozione nell'anno successivo, perdendo lo spareggio promozione nel 1965-1966.
Nel corso degli anni successivi il Gira non riuscì ad ottenere la promozione; retrocesse nel terzo livello del campionato ma nel 1975-76 vinse il proprio girone e fu promossa in Serie A2. L'anno successivo arrivò seconda dietro la Cinzano Milano, conquistando nuovamente la massimo serie. Nell'Serie A1 1977-78 riusci a salvarsi ai play out, ma l'anno successivo, 1978-79 chiuse al penultimo posto, retrocedendo in A2 ma rinunciando ad iscriversi[4].
Trasferitasi dapprima ad Osteria Grande (frazione di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna) e poi definitivamente ad Ozzano nell'Emilia, il Gira riprese nel 1980-1981 dalla Serie C2[4]. Nel giro di pochi anni riuscì ad arrivare in Serie B2 (1988-1989)[4]. Ritornò in Serie B1 nel 1996 sotto la guida di coach Massimo Bernardi. Nel corso degli anni in B1, in maglia arancio-nera sono passati alcuni giovani giocatori che poi sono riusciti a trovare ampio spazio in Serie A e in Nazionale, come: Massimo Bulleri e Simone Cotani.
Nel 2002 il Gira ha conquistato la Coppa Italia di Serie A Dilettanti, sconfiggendo Teramo in finale. Nello stesso anno la squadra è stata sconfitta in finale play-off, sempre contro Teramo.
Dopo due stagioni difficili, solo nel 2004-05 e 2005-06 il Gira ha centrato i play-off, fermandosi ai quarti rispettivamente contro Patti e Pesaro. Nelle stagioni 2006-07 e 2007-08 il Gira ha affrontato i play-out, riuscendo ad avere la meglio contro Senigallia prima, e Vado Ligure poi.
Nella nuova Serie A Dilettanti 2008-2009, nonostante in rosa ci fosse Vincenzo Esposito capocannoniere del campionato, il Gira non è andato oltre il nono posto, che garantiva comunque la salvezza matematica. Nella stagione 2009-10 il Gira, con una rosa molto giovane composta da sette giocatori under 23, allenata da Stefano Salieri ha chiuso la stagione regolare al terzo posto in classifica (21 vittorie su 28 incontri, record per Ozzano) qualificandosi ai play-off. Dopo aver eliminato Verona nei quarti di finale, ha dovuto cedere nel derby bolognese con la Fortitudo Bologna[6].
Nel giugno 2010 il Gira è stato rilevato da Claudio Sabatini[7], proprietario della Virtus Pallacanestro, per farne il serbatoio delle giovanili della Virtus Pallacanestro. Il presidente divenne Fabio Sabatini, fratello di Claudio[8].
L'operazione risultò fallimentare per due motivi, nella stagione 2010-11 la squadra retrocedette in B Dilettanti (attualmente la DNB) e ci fu una forte opposizione da parte di una parte dei tifosi storici del Gira che formarono un movimento denominato "No Girtus"[9]. In questo nome c'era la fusione di fatto della Società Ozzanese con la Virtus Bologna. Un esempio mal digerito da molti era l'apparire sulle divise da gioco o maglie di allenamento sia del simbolo del Gira ( a sinistra) che di quello della Virtus (a destra).
Il 22 giugno 2011 in una conferenza stampa Claudio Sabatini annuncia la volontà di chiudere il Gira Ozzano[10] di concerto con altri soci del Gira, tra cui gli imprenditori Vacchi e Di Giansante. Il 29 giugno 2011 l'assemblea dei Soci del Gira (tra cui appare anche il nome di Giulio Romagnoli) decide di scindere la società in due vendendo il titolo senior, e quindi il diritto a giocare in DNB, alla società appena nata che fa riferimento al presidente della Fortitudo Pallacanestro Bologna, Gilberto Sacrati, ovvero la Eagles Bologna. Ufficialmente, Sacrati da 70.000 € a Sabatini per mantenere il settore giovanile della Gira Ozzano[11].
Cronistoria
| Cronistoria dello Sporting Club Gira | |
|---|---|
| |
Roster 2010-2011
Sponsor
| Sponsor | Stagioni |
|---|---|
| Preti | 1954/55 - 1956/57 |
| Santipasta | 1957/58 - 1958/59 |
| Lovari | 1960/61 |
| Fides | 1963/64 - 1964/65 |
| Fernet Tonic | 1976/77 - 1977/78 |
| Amaro Harrys | 1978/79 |
| Castelli | 1999/00 |
| Calderini | 2000/01 |
| Maser | 2001/02 |
| Adt Taverna | 2002/03 |
| Camst | 2003/04 - 2005/06 |
| Pentagruppo | 2006/07 - 2010/11 |
Note
- ^ La storia, su gira.it, S.C. Gira. URL consultato il 28 luglio 2010.
- ^ La società, su gira.it, S.C. Gira. URL consultato il 28 luglio 2010.
- ^ Delibera della FIP
- ^ a b c d e Buon compleanno Gira: i primi 60 anni, su gira.it, S.C. Gira. URL consultato il 28 luglio 2010.
- ^ a b c Nonostante la denominazione Serie A, il campionato rappresentava il secondo livello, dietro il girone unico delle Elette (la denominazione Elette è rimasta viva tra il 1955 e il 1965).
- ^ Enrico Faggiano, Gira Ozzano, una stagione da ricordare e da incorniciare, su bolognabasket.it, 16 maggio 2010. URL consultato il 23 novembre 2014.
- ^ Bruno Trebbi, La presentazione del nuovo Gira targato Claudio Sabatini, su bolognabasket.it, 10 giugno 2010. URL consultato il 23 novembre 2014.
- ^ Sporting Club Gira La Società
- ^ Ozzano retrocessa. La protesta dei "No Girtus", su bolognabasket.it, 6 marzo 2011. URL consultato il 23 novembre 2014.
- ^ BolognaBasket.it - Il portale del basket bolognese
- ^ Bruno Trebbi, Sabatini cede a Sacrati il titolo del Gira Ozzano per far ripartire la Fortitudo Pallacanestro, su bolognabasket.it, 30 giugno 2011. URL consultato l'8 aprile 2012.
- ^ Dalla stagione 2008-09 la Serie B d'Eccellenza prende il nome Serie A Dilettanti.
Bibliografia
- Gianni Cristofori, Gira...il pallone...Gira: 50 anni di canestri, Bologna, Edizioni Tipoarte, 1997. ISBN non esistente
Collegamenti esterni
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