Ralf van Bühren: differenze tra le versioni

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Dal 2006 van Bühren insegna [[Storia dell'arte]] presso la [[Pontificia Università della Santa Croce]] a [[Roma]] come Professore della Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale e della Facoltà di Teologia.
Dal 2006 van Bühren insegna [[Storia dell'arte]] presso la [[Pontificia Università della Santa Croce]] a [[Roma]] come Professore della Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale e della Facoltà di Teologia.


Il 1 giuglio 2014 è stato nominato da [[Papa Francesco]] consultore del [[Pontificio Consiglio della Cultura]].<ref>Cfr. la [http://www.cultura.va/content/cultura/en/organico/consultori.html home page] del Pontificio Consiglio della Cultura.</ref>
Il 1° luglio 2014 è stato nominato da [[Papa Francesco]] membro del [[Pontificio Consiglio della Cultura]].<ref>[http://www.cultura.va/content/cultura/en/organico/consultori.html Pontificio Consiglio della Cultura]</ref>


==Bibliografia (selezione)==
==Bibliografia (selezione)==

Versione delle 00:55, 7 lug 2014

Ralf van Bühren (Bad Kreuznach, 3 febbraio 1962) è uno storico, teologo e accademico tedesco, le cui pubblicazioni si specializzano nella storia dell’arte cristiana e dell’architettura sacra, in modo particolare nella retorica dell’arte moderna, nell’attività pastorale con gli artisti contemporanei e nell’arte liturgica dopo il Concilio Vaticano II.

Carriera accademica

Van Bühren ha terminato presso il «Max-Planck-Gymnasium» a Treviri la scuola secondaria. Tra 1984 e 1991 van Bühren hat studiato Storia dell'arte presso l’Università di Treviri e l’Università Ludwig Maximilian di Monaco. A Monaco di Baviera nel 1988 si è convertito alla Chiesa cattolica.

Nel 1994 ha conseguito il dottorato in Storia dell'arte presso la Facoltà di Filosofia dell’Università di Colonia. La tesi è stata pubblicata nel 1998 col titolo «Le Sette opere di Misericordia nell’arte dal XII al XVIII secolo. Cambiamenti iconografici nell’età moderna in seguito alla ricezione della retorica», in cui la teoria dell’arte e la retorica sono discussi come origine di un modo persuasivo di rappresentazione nelle arti visive.

Tra 1992 e 1995 van Bühren ha lavorato in qualità di collaboratore pedagogico nel «Museumsdienst Köln»[1] presso il Wallraf-Richartz Museum e il Museum Ludwig a Colonia, nella documentazione digitale per la banca dati di storia dell’arte presso il «Bildarchiv Foto Marburg»[2] e come collaboratore esterno per il «Domforum Köln»[3] presso il Duomo di Colonia e le dodici chiese romaniche di Colonia.

Dal 1996 al 1998 è stato curatore editoriale capo nella casa editrice «Verlag Schnell & Steiner» a Ratisbona, i cui fondatori (Hugo Schnell, Johannes Steiner) inventarono nel 1934 il genere della «guida alla chiesa» in formato ridotto, oggi distribuito in milioni di copie.[4]

Nel 2006 van Bühren ha conseguito il dottorato presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce a Roma. La sua dissertazione, scritta sotto la direzione di Johannes Grohe, editore della rivista «Annuarium Historiae Conciliorum»[5], è stata pubblicata nel 2008 nella collana «Konziliengeschichte»[6], a cura di Walter Brandmüller), col titolo «Arte e Chiesa nel secolo XX. La ricezione del Concilio Vaticano Secondo». Friedhelm Hofmann, Vescovo di Würzburg e membro della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, ha scritto il prologo.

Dal 2006 van Bühren insegna Storia dell'arte presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma come Professore della Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale e della Facoltà di Teologia.

Il 1° luglio 2014 è stato nominato da Papa Francesco membro del Pontificio Consiglio della Cultura.[7]

Bibliografia (selezione)

  • Die Werke der Barmherzigkeit in der Kunst des 12.–18. Jahrhunderts. Zum Wandel eines Bildmotivs vor dem Hintergrund neuzeitlicher Rhetorikrezeption (Studien zur Kunstgeschichte, vol. 115), Hildesheim, Zürich, New York: Georg Olms Verlag 1998, ISBN 3-487-10319-2, Riassunto in lingua inglese
  • Kunst und Kirche im 20. Jahrhundert. Die Rezeption des Zweiten Vatikanischen Konzils (Konziliengeschichte, collana B: Untersuchungen), Paderborn: Verlag Ferdinand Schöningh 2008, ISBN 978-3-506-76388-4, Riassunto in lingua inglese e recensioni
  • Paul VI. und die Kunst. Die Bedeutung des Montini-Pontifikates für die Erneuerung der Künstlerpastoral nach dem Zweiten Vatikanischen Konzil, in: Forum Katholische Theologie 24, 2008, pp. 266–290
  • Spiritualität des Irdischen. Die weltanschauliche Botschaft im Werk von Joseph Beuys (1921–1986), in: Sakralität und Moderne, a cura di Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz, Dorfen (Monaco di Baviera): Hawel Verlag 2010, pp. 197–230, ISBN 978-3-9810376-5-4
  • Moderner Kirchenbau als Bedeutungsarchitektur. Die Lichtkonzeption Dominikus Böhms (1880–1955) als Ausdruck einer mystagogischen Raumidee, in: »Liturgie als Bauherr«? Moderne Sakralarchitektur und ihre Ausstattung zwischen Funktion und Form, a cura di Hans Körner e Jürgen Wiener, Essen: Klartext Verlag 2010, pp. 241–256, ISBN 978-3-8375-0356-2
  • La lezione di Michelangelo. Due anni fa, il 21 novembre 2009, l’incontro di Benedetto XVI con gli artisti nella Cappella Sistina, in: L’Osservatore Romano, 21./22.11.2011, p. 5
  • Los Papas y los artistas modernos. La renovación de la actividad pastoral con los artistas después del Concilio Vaticano II (1962−1965), San José (Costa Rica): Ediciones Promesa 2012, ISBN 978-9968-41-216-2, Riassunto in lingua inglese
  • Chiesa e artisti: un dialogo da approfondire. Le intuizioni del Concilio Vaticano II relative all’arte sacra e all’attività pastorale con gli artisti, Intervista con Chiara Santomiero, Aleteia Edizione Italiana, 24.6.2013, Download

Note

  1. ^ Cfr. la home page del «Museumsdienst» a Colonia.
  2. ^ Cfr. la home page dell’archivio di immagini presso l’Università di Marburgo.
  3. ^ Vedi la home page del «Domforum» a Colonia.
  4. ^ Cfr. la sintesi storica della casa editrice «Verlag Schnell & Steiner» a Ratisbona.
  5. ^ Vedi la home page italiana della rivista internazionale «Annuarium Historiae Conciliorum».
  6. ^ Cfr. la home page italiana della collana «Konziliengeschichte».
  7. ^ Pontificio Consiglio della Cultura

Collegamenti esterni