Sketches of Brunswick East

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Sketches of Brunswick East
album in studio
ArtistaKing Gizzard & the Lizard Wizard, Mild High Club
Pubblicazione18 agosto 2017
Durata37:19
Dischi1
Tracce13
GenereRock psichedelico
Rock progressivo
Jazz
Fusion
EtichettaFlightless,
ATO,
Heavenly
ProduttoreStu Mackenzie
RegistrazioneFlightless HQ, East Brunswick
King Gizzard & the Lizard Wizard - cronologia
Album precedente
(2017)
Album successivo
(2017)
Mild High Club - cronologia
Album precedente
(2016)
Album successivo

Sketches of Brunswick East è l'undicesimo album in studio del gruppo musicale di rock psichedelico australiano King Gizzard & the Lizard Wizard e il terzo del complesso jazz Mild High Club, pubblicato il 23 giugno 2017 dalla Flightless Records in Australia,[1][2] dalla ATO Records negli Stati Uniti e dalla Heavenly Recordings nel Regno Unito. Rappresenta il terzo di una serie di cinque dischi che la band volle pubblicare in un solo anno.[3][4] Il titolo è un riferimento sia al sobborgo di Melbourne chiamato, appunto, East Brunswick, e sia all'LP di Miles Davis del 1960 Sketches of Spain.

L'opera è stata candidata nella categoria "miglior album jazz" agli ARIA Music Awards 2017.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

L'opera venne concepita subito dopo il rilascio di Flying Microtonal Banana ed il completamento di Murder of the Universe, rispettivamente il primo e il secondo album dei King Gizzard & the Lizard Wizard del 2017. A quel punto infatti, vennero discusse le idee per i successivi tre, con uno (presumibilmente proprio Sketches of Brunswick East) che si disse fosse in uno «stato di unione», mentre gli altri «un po' distanti al momento».[5]

Stu Mackenzie ha dichiarato in un'intervista che la collaborazione con il Mild High Club è avvenuta perché Alex Brettin, l'unico membro della band, aveva suonato al Gizzfest dei King Gizzard nel dicembre 2016. In seguito, Brettin era rimasto a casa di Mackenzie per alcune settimane, durante le quali avevano escogitato idee che da allora ha descritto come «davvero, davvero vaghe». I due hanno avevano registrato una manciata di memo vocali per iPhone da condividere tra loro, che hanno finito col chiamare "sketches", schizzi: da qui il titolo dell'album, che venne registrato quindi in sole tre settimane.[3]

Il titolo dell'album è trapelato nella biografia dell'album di Heavenly Recordings per Murder of the Universe. Come già accennato, esso si ispira anche all'album di Davis Sketches of Spain, che rappresenta pure un'influenza per il lavoro musicale.[6]

(EN)

«Mostly they were just a chord progression or some melodic part with a chord thing underneath it. It was just simple stuff. They really were just jump off points, and when we finally got together, we sort of fleshed these songs out together.»

(IT)

«Per lo più erano solo una progressione di accordi o una parte melodica con una cosa come un accordo al di sotto di essa. Era solo roba semplice. Stavano davvero saltando dai punti, e quando finalmente ci siamo riuniti, abbiamo un po' affinato queste canzoni insieme.»

Il brano Rolling Stoned era stato presentato per la prima volta sia in una performance dei Mild High Club con Stu Mackenzie quasi due anni prima e sia in un segmento della composizione The Chat, che appare nel primo album del duo jazz, Timeline.[7]

Il 18 agosto 2017 Sketches of Brunswick East venne eseguito totalmente in live streaming su Facebook, un'ora dopo la quale venne reso disponibile all'acquisto.[8]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
MC79/100[9]
AllMusic[10]
Clash8/10[11]
Loud and Quiet7/10[12]
Pitchfork7.5/10[13]

Sketches of Brunswick East è stato generalmente ben accolto dalla stampa musicale internazionale. Tim Sendra di AllMusic nella sua recensione ha scritto: «È divertente sentire i Gizzard essere rimodellati dalla magia del soft rock di Brettin, rendendo così il loro terzo album dell'anno il più ascoltabile finora. Al contrario, lavorare con i wildmen australiani conferisce al lavoro di Brettin una natura imprevedibile che non si trova negli album dei Mild High Club. Questa reciproca benevolenza significa che Sketches of Brunswick East è una collaborazione che fa miracoli per entrambe le parti e che farà felici anche i fan di entrambi i gruppi.»[10] Il contributore di Pitchfork Saby Reyes-Kulkarni ha espresso un giudizio simile, affermando: «Brunswick East è molto più di un ibrido tra due stili di firma, o anche un semplice consolidamento dei rispettivi punti di forza di ciascuna parte. Quando Brettin va in giro per i tropici degli anni '70 da solo, può venire fuori come se fosse ironico, la linea di demarcazione tra il sincero omaggio e il ridicolo sogghigno è difficile da valutare come il commento, ad esempio, di un podcast sullo yacht-rock. Ma quando si lavora attorno alle idee di Brettin, Mackenzie e i suoi compagni di band non si attardano mai troppo a lungo in nessun genere. Di conseguenza, le canzoni su Brunswick East hanno una tenera abilità di mutamento su di loro che, per la maggior parte, impedisce loro di trasformarsi in cliché revivalisti.»[13]

Lista delle tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Sketches of Brunswick East I – 1:20 (Stu Mackenzie, Alex Brettin)
  2. Countdown – 3:22 (Mackenzie, Brettin, Michael Cavanagh)
  3. D-Day – 1:39 (Mackenzie)
  4. Tezeta – 3:30 (Joey Walker)
  5. Cranes, Planes, Migraines – 1:15 (Walker, Mackenzie)
  6. The Spider and Me – 3:16 (Mackenzie, Brettin)
  7. Sketches of Brunswick East II – 3:25 (Mackenzie, Brettin)
  8. Dusk to Dawn on Lygon Street – 3:02 (Cook Craig, Mackenzie, Brettin)
  9. The Book – 4:59 (Mackenzie)
  10. A Journey to (S)hell – 2:16 (Mackenzie, Walker)
  11. Rolling Stoned – 3:18 (Brettin)
  12. You Can Be Your Silhouette – 3:49 (Mackenzie)
  13. Sketches of Brunswick East III – 2:08 (Mackenzie, Brettin)

Durata totale: 37:19

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

King Gizzard & the Lizard Wizard

  • Stu Mackenzie – mellotron (2, 3, 5, 6, 8, 9, 13), voce (2, 3, 6, 9, 12), basso elettrico (1, 4, 7, 8, 13), flauto (1 4, 7, 11, 13), chitarra wah-wah (2, 6, 11, 12), piano elettrico (1, 7), chitarra acustica (4, 12), chitarra microtonale (3), glass marimba (5), organo microtonale (9), sintetizzatore (11), pianoforte (11), chitarra elettrica (13); registrazione, mixaggio (1, 3-13), produzione
  • Joey Walker – basso (5, 6, 9, 10), shaker (3, 4), sintetizzatore (4, 5), basso microtonale (3), glass marimba (4), chitarra acustica (4), voce (4), chitarra elettrica (4), omnichord (11), pianoforte (11), bonghi (12), güiro (12); sovraincisioni addizionali
  • Michael Cavanagh – batteria 1 (tutte le tracce), bonghi (1-5, 7-9, 11, 13), batteria 2 (2, 3, 5, 6, 7, 9-13), floor toms (1, 3, 7, 9, 13), maracas (1, 7, 11, 13), campanaccio (4, 5, 9), snare brushes (1, 8), vibraslap (1, 8), tamburino (3, 9)
  • Cook Craig – chitarra elettrica (1, 4, 5, 8, 9), basso fretless (8, 11), voce (8), sintetizzatore (8), basso (11); sovraincisioni addizionali
  • Lucas Skinner – piano elettrico (2, 4, 6, 9), mellotron (2, 6), pianoforte (11); sovraincisioni addizionali
  • Ambrose Kenny-Smith – armonica (10-12), voce (6)
  • Eric Moore – batteria 2 (4)

Mild High Club

  • Alex Brettin - piano elettrico (2, 6-8), sintetizzatore (2, 5, 7, 9), basso (2, 8, 12), chitarra elettrica (8, 10, 13), sintetizzatore microtonale (3, 5), optigan (3, 7), organo (4, 12), piano acustico (1), batteria elettrica (7); sovraincisioni addizionali, mixaggio (2)
  • Andrew Burt – chitarra (11)

Produzione

  • Joseph Carra – mastering
  • Jason Galea – artwork e layout
  • Jamie Wdziekonski – fotografia

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ On a parlé d’inventions folles, de musique turque et de sommeil avec King Gizzard and The Lizard Wizard, su Konbini France. URL consultato l'8 gennaio 2018.
  2. ^ King Gizzard & The Lizard Wizard's Sketches Of Brunswick East Is Out In A Few Weeks, su stereogum.com. URL consultato l'8 gennaio 2018.
  3. ^ a b c Christopher Friedmann, King Gizzard & The Lizard Wizard Talk "Murder Of The Universe" – ARTISTdirect Interviews[collegamento interrotto], 22 giugno 2017. URL consultato l'8 gennaio 2018.
  4. ^ Kevin EG Perry, King Gizzard & The Lizard Wizard: can the psych band release five albums in one year?, 12 novembre 2016. URL consultato l'8 gennaio 2018.
  5. ^ Justin Joffe, King Gizzard & The Lizard Wizard on Their Batshit, Brilliant New Album, in The Observer, 12 aprile 2017. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  6. ^ Full Heavenly Album Information Leak + Track List, su reddit.com. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  7. ^ Mild High Club - Rolling Stoned (feat. Stu from King Gizzard & The Lizard Wizard), su youtube.com. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  8. ^ King Gizzard And The Lizard Wizard With Mild High Club - Sketches Of Brunswick Live Stream, su facebook.com. URL consultato il 10 gennaio 2018.
  9. ^ http://www.metacritic.com/music/sketches-of-brunswick-east/king-gizzard-the-lizard-wizard
  10. ^ a b Tim Sendra, Sketches of Brunswick East Album Review - King Gizzard & The Lizard Wizard | Songs, Reviews, Credits, su allmusic.com. URL consultato il 9 gennaio 2018.
  11. ^ Liam Egan, King Gizzard & The Lizard Wizard - Sketches Of Brunswick East, su clashmusic.com. URL consultato il 9 gennaio 2018.
  12. ^ Stephen Butchard, Sketches Of Brunswick East - Review, su loudandquiet.com. URL consultato il 9 gennaio 2018.
  13. ^ a b Saby Reyes-Kulkarni, King Gizzard & The Lizard Wizard: Sketches of Brunswick East Album Review | Pitchfork, su pitchfork.com. URL consultato il 9 gennaio 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]