Omnichord

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Omnichord
Informazioni generali
ClassificazioneElettrofoni semielettronici
Uso
Musica pop e rock

L'Omnichord è uno strumento musicale di tipo elettronico, costruito dalla Suzuki Musical Instrument Corporation in diversi modelli. Il primo esemplare venne commercializzato nel 1981.[1] Nel corso degli anni lo strumento si è evoluto fino all'ultima generazione, denominata "Q-chord" la quale, grazie a cartucce d'espansione di memoria, può sostituire un'intera orchestra.[2]

Progettato originariamente come un sostituto elettronico dell'autoharp, l'Omnichord ha via-via assunto una propria caratterizzazione per le caratteristiche e per il suono peculiare. L'Omnichord è il successore diretto di uno strumento giocattolo denominato Tronichord, col quale condivide parecchie funzionalità e tecnologie.

La tecnica esecutiva più semplice, è simile a quella dell'autoharp, mentre la mano sinistra preme i tasti che formano gli accordi, la destra sfiora il touchpad che sostituisce le corde. Rispetto all'autoharp però la tastiera è posta nella parte superiore dello strumento. Ovviamente l'omnichord permette molte altre possibilità per ottenere suoni, anche utilizzando soltanto la tastiera.

Suonatori di Omnichord[modifica | modifica wikitesto]

Benché non si possa considerare l'Omnichord uno strumento di uso generalizzato, sono molti gli artisti che l'hanno utilizzato, tra gli altri ricordiamo: Brian Eno coi Passengers per la canzone "Miss Sarajevo", Mark Mothersbaugh dei Devo nell'album Oh, No! It's Devo del 1982, Simon Jeffes della Penguin Cafe Orchestra, gli Eurythmics nel brano "Love is a Stranger", David Bowie lo ha suonato dal vivo durante il "Concerto per New York" del 2001, nel brano "America" di Simon & Garfunkel, Chris Urbanowicz degli Editors l'ha usato brevemente in "Like Treasure", Stefan Olsdal dei Placebo usa l'Omnichord nel pezzo "Blackeyed", viene usato da Benjamin Goldwasser degli MGMT, ed ancora Bob Dylan, Björk, Nick Rhodes dei Duran Duran, i Kasabian, The Dixie Chicks ed Elvis Costello l'hanno usato sporadicamente. Un'ultima curiosità, la canzone "Clint Eastwood" dei Gorillaz utilizza come sottofondo uno dei ritmi preinstallati sull'Omnichord.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sito ufficiale Omnichord
  2. ^ Sito ufficiale del Q-chord

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