Simon Benetton

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Simon Benetton

Alessandro Benetton detto Simon (Treviso, 24 ottobre 1933Treviso, 14 ottobre 2016[1]) è stato uno scultore, pittore e poeta italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Simon Benetton, a destra, con Gastone Cecconello, a sinistra, e Mario Pistono, al centro, nel 1983

Figlio dello scultore Toni Benetton, iniziò la sua carriera frequentando l'Accademia di belle arti di Venezia per poi abbandonare gli studi e continuare autonomamente la sua attività.

Nel 1970 prese parte alla XXXVª Biennale di Venezia con due opere esposte nel Padiglione di Arti decorative. Lo stesso anno la Fondazione Bevilacqua La Masa gli dedicò una mostra personale.

Nel 1991 fu invitato alla XXIª Biennale di San Paolo in Brasile. Nel 1994 ricevette il XXXIVº Premio Suzzara con l'opera Tracce della Memoria.

E' stato docente di scultura all'Accademia di belle arti di Macerata.

Opere (elenco parziale)[modifica | modifica wikitesto]

La scultura Icaro a Bonn

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 1992 - Premio Altino
  • 1994 - XXXIVº Premio Suzzara
  • 1998 - Paul Harris Fellow, Rotary International
  • 2001 - "Premio Treviso" per la cultura, camera di commercio Industria ed Artigianato
  • 2001 - XXIIº Premio Internazionale Fontane di Roma.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
— 2 giugno 2012[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ È morto l'artista Benetton, in Corriere del Veneto, 15 ottobre 2016. URL consultato il 5 giugno 2023.
  2. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 7 febbraio 2024.

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Controllo di autoritàVIAF (EN14682195 · ISNI (EN0000 0001 1506 9877 · SBN CFIV031396 · BAV 495/79024 · LCCN (ENnr98014675 · GND (DE11924473X · WorldCat Identities (ENlccn-nr98014675