Shebitqo

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Shebitqo
Statua di Shebitqo al Museo nubiano
Signore dell'Alto e del Basso Egitto
In carica707 a.C.[1] o
710 a.C.[2] –
690 a.C.
PredecessoreShabaka
SuccessoreTaharqa
Morte690 a.C.
DinastiaXXV dinastia egizia
PadrePianki
ConiugiArti
Kalhat
FigliTanutamani

Shebitqo, o anche Shebitku[2], (... – 690 a.C.) è stato un faraone della XXV dinastia egizia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Shabataka, insieme al suo successore Taharqa, visse una fase di massimo splendore e potere.
Nei suoi, circa, dodici anni di regno (Sesto Africano gliene attribuisce quattordici, Eusebio di Cesarea dodici mentre la data più alta attestata a livello archeologico è il 3° anni di regno) governò quasi tutto l'Egitto ad esclusione di alcuni principati autonomi della regione del delta del Nilo.
Durante il suo regno l'Egitto riprese ad avere un ruolo nella politica internazionale del Medio Oriente. Per tentare di contrastare la pressione espansionistica assira l'Egitto entrò a far parte, ancora una volta, della coalizione tra i regni di Giuda e di Israele e le città di Ascalon e Sidone.
L'esercito della coalizione, rafforzato da un contingente egizio al comando del fratello del sovrano, Taharqa, venne sconfitto da Sennacherib ad Ashdod e, solo una rivolta in Babilonia, prima, ed un'epidemia, dopo, impedirono al sovrano assiro di attaccare direttamente l'Egitto.

In politica interna Shebitko cercò di rafforzare il potere regio esautorando i vari principi locali, minandone il potere attraverso l'incameramento dei loro beni.
Tracce dell'attività edilizia di Shebitko sono reperibili a Tebe (cappella del lago sacro e rilievi a Luxor), a Menfi e nell'oasi di Kawa.
La notizia, riportata da Manetone (e giuntaci attraverso i suoi epitomatori) che il sovrano sarebbe stato assassinato dal fratello Taharqa sembra essere priva di conferme in quanto Shebitko fu sepolto nella necropoli reale (piramide 18) di el-Khurru proprio dal fratello e successore.

Nome Horo nomen Sesto Africano Eusebio di Cesarea Altri nomi
Ka-nekhet heka-im-uaset Shabataka Sebicos Sebicos Shebiku

Titolatura[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
E2
D40
N28G17R19X1
O49
k3 nḫt ḫ՚i m w3st Ka nekhet heka im uaset Toro possente, signore in Tebe
G16
nbty (nebti) Le due Signore
G8
ḥr nbw Horo d'oro
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
N5R11D28
D28
D28
dd k3w r՚ Djedkaura Stabile è il Ka di Ra
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
imn
n
U7
M8E10N17
D28
sbtk mr imn Shabataka meriamon Shabataka, amato da Amon

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ R. Krauss and D.A. Warburton, "Chronological Table for the Dynastic Period" in Erik Hornung, Rolf Krauss & David Warburton (editors), Ancient Egyptian Chronology (2006), p.494
  2. ^ a b Virgilio Ortega (a cura di), Egittomania - L'affascinante mondo dell'Antico Egitto II, Istituto geografico De Agostini, 1999, p. 221.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Shabaka 706[1]690 a.C. Taharqa
  1. ^ R. Krauss and D.A. Warburton, "Chronological Table for the Dynastic Period" in Erik Hornung, Rolf Krauss & David Warburton (editors), Ancient Egyptian Chronology (2006), p.494