Serie B 2015-2016 (calcio a 5)

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Serie B 2015-2016
Competizione Serie B
Sport Calcio a 5
Edizione 26ª
Organizzatore Divisione Calcio a 5
Date dal 3 ottobre 2015
al 21 maggio 2016
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 82
Formula Girone all'italiana e play-off
Risultati
Promozioni Atlante Grosseto
Barletta
Bubi Merano
Capitolina Marconi
Castello
Fratelli Bari
Meta
Real Dem
Virtus Noicattaro
Retrocessioni Adriatica Monfalcone
Bocastrum
Bologna 2003
Città Giardino
CSG Putignano
Kroton
Win Adv Campobasso
Cronologia della competizione
2014-2015 2016-2017

La Serie B 2015-2016 è stata la diciottesima edizione del campionato nazionale di calcio a 5 di terzo livello e la ventiseiesima assoluta della categoria. Questa edizione si distingue dalle precedenti per l'introduzione del girone G, fortemente voluto dalla Divisione Calcio a 5 per incentivare l'iscrizione delle società siciliane, dispensandole da dispendiose trasferte. Confermati i meccanismi di promozione diretta (la prima classificata di ogni girone) e di retrocessione (l'ultima classificata), l'articolazione della categoria in sette gironi ha modificato il meccanismo di qualificazione dei play-off. Per quanto riguarda i sei gironi tradizionali, accedono ai play-off le società giunte al secondo e al terzo posto più le due migliori quarte classificate. Le società classificatesi tra il secondo e il quinto posto del girone G giocano un turno preliminare che esprimerà le due società che parteciperanno al primo turno dei play-off[1]. In caso di parità di punteggio fra due o più squadre al termine della stagione regolare, la “classifica avulsa” fra le squadre interessate è compilata tenendo conto nell'ordine: a) dei punti conseguiti negli incontri diretti; b) a parità di punti, della differenza tra le reti segnate e quelle subite negli stessi incontri; c) della differenza fra reti segnate e subite negli incontri diretti fra le squadre interessate; c) della differenza fra reti segnate e subite nell'intero Campionato; d) del maggior numero di reti segnate nell'intero Campionato; e) del minor numero di reti subite nell'intero Campionato; f) del maggior numero di vittorie realizzate nell'intero Campionato; g) del minor numero di sconfitte subite nell'intero Campionato; h) del maggior numero di vittorie esterne nell'intero campionato; i) del minor numero di sconfitte interne nell'intero campionato. Il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a 5, preso atto delle ammissioni disposte dalla COVISOD e dalla Lega Nazionale Dilettanti, ha ratificato l'iscrizione di 72 delle società aventi diritto (scese a 70 con il ripescaggio in serie A2 di Cisternino e Matera) e 12 ripescaggi[2], fissando in 82 società l'organico della Serie B.

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Il girone comprende sei società lombarde, tre emiliane, due piemontesi e il solo Ossi San Bartolomeo a rappresentare la Sardegna. Dopo alcuni anni di assenza fanno ritorno in Serie B i campioni regionali del Bergamo (mancava da cinque stagioni), del Bagnolo (la cui ultima apparizione risaliva alla stagione 2008-09) e i vincitori dei play-off nazionali della Domus Bresso (assente dalla stagione 2012-13). I piemontesi del L84 (con sede a Volpiano) sono invece al debutto nella categoria. La mancata iscrizione de I Bassotti[3] (ripartiti dalla Serie C1 in seguito alla fusione con lo Spring Team[4]) ha comportato il ripescaggio del retrocesso Bologna 2003[2].

Classifica[5][modifica | modifica wikitesto]

Pos.

Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Fratelli Bari 57 22 17 3 1 149 73 +76
2. Real Cornaredo 52 22 16 4 2 134 71 +63
3. L84 44 22 13 5 4 118 99 +19
4. Bergamo 40 22 13 1 8 104 101 +3
5. Bagnolo 35 22 11 2 9 104 91 +13
6. Monza 33 22 10 3 9 92 72 +20
7. Saints Pagnano 32 22 9 5 8 99 91 +8
8. Ossi 30 22 8 6 8 116 100 +16
9. Domus Bresso 20 22 4 8 10 88 126 -38
10. Castellamonte 13 22 4 1 17 78 128 -50
11. San Biagio 12 22 3 3 16 85 123 -38
12. Bologna 2003 6 22 1 3 18 46 138 -92

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Fratelli Bari promossa in Serie A2 2016-17.
  • Bologna retrocessa in Serie C1 dell'Emilia-Romagna.
  • Castellamonte rinuncia al campionato di Serie B, iscrivendosi in Serie C1 di Piemonte e Valle d'Aosta.

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Il girone comprende otto società toscane, due liguri e altrettante sarde. Complice il taglio dei contributi della regione Sardegna, l'Asso Arredamenti, l'Atiesse e il Quartiere Marina (vincitore della Serie C1) hanno infatti rinunciato a iscriversi alla categoria[3]. A completamento dell'organico sono stati ripescati i cagliaritani della Leonardo (con sede a Maracalagonis)[2], sconfitti nella finale play-off dal Saviano. Dalla Serie C1 toscana sono state promosse le formazioni pratesi del CDP Coiano e dei Bulls Prato mentre dalla Serie C ligure provengono i genovesi del Città Giardino. Dopo tre anni di assenza ritorna quindi a giocarsi un derby ligure a livello nazionale: l'ultimo confronto aveva opposto il Tigullio all'Ospedaletti nel campionato di Serie B 2011-12, al termine del quale entrambe le squadre erano retrocesse. Tutte le società provenienti dai campionati regionali sono al debutto nella categoria.

Classifica[5][modifica | modifica wikitesto]

Pos.

Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Atlante Grosseto 55 22 18 1 3 123 55 +68
2. Bulls Prato 43 22 12 7 3 74 50 +24
3. Leonardo 39 22 12 3 7 103 74 +29
4. Coiano 38 22 12 2 8 83 74 +9
5. Elmas 36 22 11 3 8 122 103 +19
6. Pistoia 33 22 9 6 7 92 99 -7
7. Sangiovannese[6] 26 22 7 5 10 84 94 -10
8. Tigullio 26 22 7 5 10 86 82 +4
9. Poggibonsese 23 22 6 5 11 81 98 -17
10. CUS Pisa 22 22 5 7 10 63 82 -19
11. Città di Massa 20 22 6 2 14 62 91 -29
12. Città Giardino 11 22 3 2 17 63 134 -71

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Atlante Grosseto promosso in Serie A2 2016-17.
  • Città Giardino retrocesso in Serie C della Liguria.
  • CDP Coiano ed Elmas (iscritta in Serie D della Sardegna) rinunciano al campionato di Serie B.

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Il girone comprende sei società provenienti dal Veneto, tre dall'Emilia-Romagna, due dal Trentino-Alto Adige e la sola Adriatica a rappresentare il Friuli-Venezia Giulia. Dai campionati regionali sono state promosse Fenice, Rotal Five Mezzolombardo e il Città di Mestre, vincitore nei play-off nazionali, mentre il Manzano - così come il Palmanova - ha rinunciato alla categoria[3] iscrivendosi nuovamente alla Serie C del Friuli[7]. Dalla serie A2 è retrocesso il solo Forlì, così a parziale completamento dell'organico è stato ripescato il Vicenza[2], all'esordio assoluto nella categoria come le altre neopromosse. La stagione riproporrà a livello nazionale la stracittadina tra la Fenice (con sede a Marghera) e il Città di Mestre che lo scorso anno si contesero la vittoria della serie C1 veneta.

Classifica[5][modifica | modifica wikitesto]

Pos.

Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Castello 51 22 16 3 3 121 77 +44
2. Bubi Merano 46 22 15 1 6 114 62 +52
3. Faventia 42 22 14 3 5 124 91 +33
4. Vicenza 39 22 12 3 7 96 69 +27
5. Villorba 35 22 10 5 7 99 88 +11
6. Diavoli[6] 32 22 10 2 10 104 93 +11
7. Belluno 32 22 10 2 10 72 84 -12
8. Città di Mestre 27 22 8 3 11 69 77 -8
9. Fenice 22 22 5 7 10 83 106 -23
10. Forlì 21 22 6 3 13 86 112 -26
11. Rotal Mezzolombardo 19 22 6 1 15 72 111 -39
12. Adriatica Monfalcone 9 22 2 3 17 64 134 -70

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Castello e, dopo i play-off, Bubi Merano promossi in Serie A2 2016-17.
  • Adriatica Monfalcone retrocessa in Serie C del Friuli-Venezia Giulia.
  • Diavoli si fonde con il Gifema Camposampiero, iscrivendosi in Serie C1 del Veneto.

Girone D[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Il girone comprende sette società marchigiane, tre abruzzesi, una romagnola e la sola Angelana, neopromossa e al debutto nella categoria, a rappresentare l'Umbria. L'assenza del Civitanova[3] riflette la volontà della società marchigiana di ritornare nelle categorie regionali mentre l'Umbria C5, nata dall'unione tra Foligno e Perugia[8], ha rinunciato all'iscrizione[9]; fallita la fusione, il Foligno è comunque ripartito dalla Serie C2. Dai campionati regionali sono state promosse le esordienti Corinaldo, Civitella (con sede a Civitella Casanova) e il Real Dem (con sede a Montesilvano) che grazie alla vittoria dei play-off nazionali ritrova la Serie B persa due anni prima. A completamento dell'organico è stato ripescato il debuttante Bocastrum (con sede a Castorano)[2], sconfitto proprio dal Real Dem nella finale play-off.

Classifica[5][modifica | modifica wikitesto]

Pos.

Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Real Dem 62 22 20 2 0 137 45 +92
2. Angelana 50 22 15 5 2 99 52 +47
3. Aprutino 43 22 13 4 5 106 72 +34
4. CUS Ancona 40 22 12 4 6 94 70 +24
5. Porto San Giorgio 31 22 10 1 11 66 81 -15
6. TS Cesena[6] 29 22 8 5 9 69 69 0
7. Civitella[6] 29 22 9 2 11 80 88 -8
8. Porto San Giorgio[6] 29 22 9 2 11 111 102 +9
9. Fano[6] 29 22 8 5 9 84 81 +3
10. Buldog Lucrezia 22 22 6 4 12 61 98 -37
11. Corinaldo 11 22 2 5 15 60 108 -48
12. Bocastrum 1 22 0 1 21 60 159 -99

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

Girone E[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Il girone comprende sette società laziali, tre campane e due molisane. Dai campionati regionali sono state promosse Lido di Ostia, Virtus Palombara, Città di Carnevale Saviano e la Polisportiva Feldi (con sede a Eboli); tutte le società sono al debutto nella categoria, così come la Capitolina Marconi ripescata[2] al posto del Prato Rinaldo che non ha presentato domanda di iscrizione[3]. Il Venafro ha fatto richiesta di essere inserito nel campionato di Serie C1 regionale[10]. Dalla Serie A2 è retrocessa la Roma Torrino che, per meglio rappresentare la tradizione delle due società costituenti, da questa stagione ha assunto la denominazione "Brillante Torrino Futsal"[11]. Completa l'organico del girone l'inserimento dell'Orte[12] (divenuto "B&A Sport" per ragioni di sponsorizzazione[11]), la cui domanda di ammissione al campionato di Serie A è stata bocciata dalla CoViSoD[3].

Classifica[5][modifica | modifica wikitesto]

Pos.

Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Capitolina Marconi 53 22 17 2 3 113 53 +60
2. Orte 46 22 15 1 6 115 69 +46
3. Ardenza Ciampino 41 22 12 5 5 78 55 +23
4. Lido di Ostia 40 22 12 4 6 80 67 +13
5. Feldi Eboli[6] 36 22 11 3 8 72 71 +1
6. Palombara 36 22 10 6 6 80 56 +14
7. Isernia 31 22 9 4 9 87 78 +9
8. Virtus Fondi 28 22 8 4 10 61 73 -12
9. Brillante Torrino 20 22 6 2 14 70 97 -27
10. Saviano 18 22 5 3 16 77 112 -35
11. Alma Salerno 16 22 4 4 14 47 86 -39
12. Win Adv Campobasso 12 22 4 0 18 55 118 -63

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Capitolina Marconi promossa in Serie A2 2016-17.
  • Win Adv Campobasso retrocesso in Serie C1 del Molise.
  • Ardenza Ciampino, Feldi Eboli e Orte ripescate in Serie A2 2016-17.
  • Palombara rinuncia al campionato di Serie B, iscrivendosi in Serie C2 del Lazio.
  • Win Adv Campobasso assorbito dal CUS Molise e ripescato in Serie B.

Girone F[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Il girone comprende dieci società pugliesi, la potentina Shaolin Soccer e la campobassana Polisportiva Chaminade, entrambe neopromosse. Se per i molisani si tratta di un ritorno in seguito alla retrocessione patita nella stagione 2008-09, per i lucani si tratta del debutto assoluto. L'organico è affetto da sette defezioni: La Libertas Eraclea - retrocessa dalla Serie A2 - ha unito le forze con il Matera, a sua volta ripescato nella categoria superiore al pari del Cisternino. Ares Mola, Modugno e i campioni lucani del Deportivo Salandra hanno invece rinunciato all'iscrizione alla categoria[3]. A completamento dell'organico sono stati quindi ripescati il Canosa e il retrocesso CSG Putignano[2]. A causa della inadeguatezza degli impianti sportivi comunali[13], la Virtus Rutigliano ha spostato il proprio campo di gioco a Noicattaro, adeguando presso i media la propria denominazione sociale.

Classifica[5][modifica | modifica wikitesto]

Pos.

Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Barletta 62 22 20 2 0 120 46 +74
2. Virtus Noicattaro 58 22 19 1 2 129 48 +81
3. Canosa 40 22 12 4 6 113 85 +28
4. Capurso 37 22 11 4 7 114 105 +9
5. Barletta Futsal 33 22 10 3 9 67 63 +4
6. Manfredonia 30 22 8 6 8 71 74 -3
7. San Rocco Ruvo 27 22 8 3 11 85 110 -25
8. Giovinazzo 22 22 6 4 12 64 79 -15
9. Chaminade 21 22 5 6 11 89 104 -15
10. Azzurri Conversano 17 22 5 2 15 47 106 -59
11. Shaolin Soccer 16 22 4 4 14 73 99 -26
12. CSG Putignano 11 22 2 5 15 56 109 -53

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Barletta e, dopo i play-off, Virtus Noicattaro promosse in Serie A2 2016-17.
  • CSG Putignano retrocesso in Serie C1 della Puglia.

Girone G[modifica | modifica wikitesto]

Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

L'inedito girone G comprende solamente 10 società, provenienti per metà dalla Calabria e per metà dalla Sicilia. Dai campionati regionali sono state promosse la Polisportiva Futura (con sede a Motta San Giovanni), il Real Cefalù ma non i palermitani del Wisser Club che hanno rinunciato al salto di categoria[14]. Tra le società aventi diritto, l'altra assenza è quella della Fata Morgana[3]; durante l'estate lo storico club reggino ha stretto una collaborazione con il Cataforio, rinunciando alla prima squadra per occuparsi solamente del settore giovanile e scolastico[15]. Nel girone è stato inserito anche l'Odissea2000, che iscrittasi al campionato di Serie B per ragioni economiche[16], darà vita alla stracittadina di Rossano insieme al ripescato Real Rogit[2]. Anche il Villa Passanisi, espressione della frazione di Brucoli del comune di Augusta, è stato ripescato nella categoria e come il Real Rogit è al debutto assoluto.

Classifica[17][modifica | modifica wikitesto]

Pos.

Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Meta 45 18 14 3 1 83 36 +47
2. Real Cefalù 39 18 13 0 5 90 59 +31
3. Real Rogit 37 18 12 1 5 73 58 +15
Vincitrice della Coppa Italia di Serie B 4. Odissea 2000 36 18 11 3 4 72 45 +27
5. Polisportiva Futura 32 18 10 2 6 75 53 +22
6. Villa Passanisi 30 18 10 0 8 63 63 0
7. Cataforio 15 18 4 3 11 62 79 -17
8. Sant'Isidoro 12 18 4 0 14 53 96 -43
9. Nissa 9 18 2 3 13 47 83 -36
10. Kroton 7 18 2 1 15 43 89 -46

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Tutti gli incontri sono disputati con gare di andata e ritorno; l'incontro di ritorno è effettuato in casa della squadra meglio classificata nella stagione regolare. Sono dichiarate vincenti le squadre che nelle due partite avranno ottenuto il maggior punteggio ovvero a parità di punteggio le squadre che avranno realizzato il maggior numero di reti. Nel caso di parità gli arbitri della gara di ritorno faranno disputare due tempi supplementari di 5 minuti ciascuno. Qualora anche al termine di questi le squadre fossero in parità, nel preliminare e nel primo turno, sarà considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine della stagione regolare. La formula prevede che nel secondo e nel terzo turno, in caso di parità dopo i tempi supplementari, la vittoria sia determinata dai tiri di rigore[1].

Turno preliminare[modifica | modifica wikitesto]

Al turno preliminare partecipano le società giunte dal secondo al quinto posto nel girone G; accedono al primo turno le due squadre vincenti. Gli incontri di andata si sono disputati il 23 marzo[18], il ritorno il 30 marzo (Real Cefalù-Polisportiva Futura) e il 2 aprile 2016 (Real Rogit-Odissea2000) a campi invertiti[19].

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Polisportiva Futura 7 - 7 Real Cefalù 4 - 5 3 - 2 (dts)
Odissea 2000 1 - 19 Real Rogit 1 - 11 0 - 8

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Gli accoppiamenti del primo turno sono stati determinati all'inizio della stagione sportiva e oppongono la seconda di un girone alla terza di quello successivo. Fanno eccezione le società del girone E che affrontano le due migliori quarte classificate. Per la determinazione delle squadre classificatesi come miglior quarta classificata e seconda miglior quarta classificata al termine della stagione regolare, al fine di individuare le due squadre che partecipano ai play-off per la promozione in Serie A2, si procederà come di seguito indicato. In caso di parità di punteggio fra due o più squadre, si procede alla compilazione di una graduatoria fra le squadre interessate, tenendo conto nell'ordine[1]:

  • del numero dei punti ottenuti nell'intera stagione regolare;
  • della differenza fra reti segnate e subite nell'intera stagione regolare;
  • del maggior numero di reti segnate nell'intera stagione regolare;
  • del minor numero di reti subite nell'intera stagione regolare;
  • del maggior numero di vittorie nell'intera stagione regolare;
  • del minor numero di sconfitte nell'intera stagione regolare;
  • del maggior numero di vittorie esterne nell'intera stagione regolare;
  • del minor numero di sconfitte interne nell'intera stagione regolare;
  • del sorteggio.
Girone Squadra Pt G V N P GF GS DR
A Bergamo 40 22 13 1 8 104 101 +3
B Coiano 38 22 12 2 8 83 74 +9
C Vicenza 39 22 12 3 7 96 69 +27
D CUS Ancona 40 22 12 4 6 94 70 +24
E Lido di Ostia 40 22 12 4 6 80 67 +13
F Capurso 37 22 11 4 7 114 105 +9

Gli incontri di andata si disputeranno il 16 aprile[20], quelli di ritorno il 21 e il 23 aprile 2016 a campi invertiti[21].

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Leonardo 6-5 Real Cornaredo 3-2 3-3
L84 6-9 Bulls Prato 5-3 1-6
Aprutino 10-13 Bubi Merano 6-4 4-9
Faventia 11-7 Angelana 9-3 2-4
Lido di Ostia 8-12 Orte 3-2 5-10
CUS Ancona 2-12 Ardenza Ciampino 1-5 1-7
Real Rogit 3-9 Virtus Noicattaro 2-5 1-4
Canosa 8-13 Real Cefalù 3-2 5-11

Secondo turno[modifica | modifica wikitesto]

Gli incontri di andata si sono disputati il 30 aprile[22], quelli di ritorno il 7 maggio 2016 a campi invertiti[23].

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Leonardo 6-4 Bulls Prato 3-2 3-2
Bubi Merano 11-5 Faventia 3-2 8-3
Orte 8-9 Ardenza Ciampino 2-3 6-6 (dts)
Real Cefalù 7-16 Virtus Noicattaro 2-8 5-8

Terzo turno[modifica | modifica wikitesto]

Gli incontri di andata si sono disputati il 14 maggio[24], quelli di ritorno il 21 maggio 2016 a campi invertiti.

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Bubi Merano 10-7 Leonardo 5-3 5-4
Ardenza Ciampino 5-7 Virtus Noicattaro 4-3 1-4

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Comunicato Ufficiale N.37 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 18 settembre 2015. URL consultato il 4 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2015).
  2. ^ a b c d e f g h Comunicato Ufficiale N.12 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 5 agosto 2015. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2016).
  3. ^ a b c d e f g h LND, Comunicato Ufficiale N.61 2015/2016 Archiviato il 6 agosto 2015 in Internet Archive. lnd.it
  4. ^ LND, Comitato Regionale Piemonte e Valle d'Aosta, Comunicato Ufficiale N.10 2015/2016 Archiviato il 30 marzo 2016 in Internet Archive. lnd.it
  5. ^ a b c d e f Comunicato Ufficiale N.664 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 7 aprile 2016. URL consultato l'8 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2016).
  6. ^ a b c d e f g In base alla classifica avulsa
  7. ^ Calcio a 5 FIGC - Estate di rinunce e movimenti di mercato friuligol.it
  8. ^ Una nuova squadra di calcio a 5 in serie B: Dalla fusione ecco l'Umbria 2015 perugia24.net
  9. ^ Divisione Calcio a 5, Comunicato Ufficiale N.18 2015/2016 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive. divisionecalcioa5.it
  10. ^ LND, Comitato regionale Molise, Comunicato Ufficiale N.5 2015/2016 Archiviato il 6 aprile 2016 in Internet Archive. lnd.it
  11. ^ a b Comunicato Ufficiale N.11 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 5 agosto 2015. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  12. ^ Comunicato Ufficiale N.19 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 13 agosto 2015. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  13. ^ Calcio a 5 clamoroso: la Virtus Rutigliano diventerà nojana Archiviato l'8 dicembre 2015 in Internet Archive. noicattaroonline.it
  14. ^ Divisione Calcio a 5, Comunicato Ufficiale N.17 2015/2016 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive. divisionecalcioa5.it
  15. ^ La Fata Morgana rinuncia alla B e diventa società satellite calabriafutsal.it
  16. ^ L’Odissea 2000 riparte dalla serie B Archiviato il 13 marzo 2016 in Internet Archive. ecodellojonio.it
  17. ^ Comunicato Ufficiale N.605 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 17 marzo 2016. URL consultato il 25 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2016).
  18. ^ Comunicato Ufficiale N.636 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 25 marzo 2016. URL consultato il 25 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2016).
  19. ^ Comunicato Ufficiale N.657 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 6 aprile 2016. URL consultato l'8 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2016).
  20. ^ Comunicato Ufficiale N.703 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 19 aprile 2016. URL consultato il 24 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2016).
  21. ^ Comunicato Ufficiale N.721 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 27 aprile 2016. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2016).
  22. ^ Comunicato Ufficiale N.752 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 11 maggio 2016. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2016).
  23. ^ Comunicato Ufficiale N.770 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 4 maggio 2016. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2016).
  24. ^ Comunicato Ufficiale N.798 2015/2016 (PDF), in Divisione Calcio a 5, 17 maggio 2016. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Girone A, su divisionecalcioa5.it. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).
  • Girone B, su divisionecalcioa5.it. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2015).
  • Girone C, su divisionecalcioa5.it. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2015).
  • Girone D, su divisionecalcioa5.it. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2015).
  • Girone E, su divisionecalcioa5.it. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2015).
  • Girone F, su divisionecalcioa5.it. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2015).
  • Girone G, su divisionecalcioa5.it. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2015).
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