Sanakht

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Sanakht
Frammento recante inciso il serekth di Sanakht dal sito di Serabit (Sinai). Londra, British Museum
Re dell'Alto e Basso Egitto
In caricaAntico Regno
Incoronazione2735 a.C.[1]
PredecessoreKhasekhemui
SuccessoreDjoser
Morte2715 a.C.[1]
Luogo di sepolturaAbu Rawash
DinastiaIII dinastia egizia
MadreNimaathap

Sanakht (anche Sanakhte) (... – 2715 a.C.) è stato un faraone appartenente III dinastia egizia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sanakht è stato considerato per molto tempo il fondatore della III dinastia.
Secondo questa teoria si tratterebbe, presumibilmente, di un figlio di Nimaathap, figlia di Khasekhemui, forse l'ultimo sovrano della II dinastia.
Sanakht sarebbe anche, sempre secondo lo stesso schema, fratello maggiore di Djoser.

Recenti ritrovamenti hanno messo in discussione questo schema proponendo per questo sovrano l'inserimento nella II dinastia senza però essere in grado di definire una rigorosa cronologia all'interno della III dinastia.

Secondo il Papiro Westcar, che riporta alcuni antenati di Cheope, un sovrano di nome Nebka avrebbe regnato dopo Djoser e prima di Huni.

Il nome di questo sovrano si trova associato a quello di Djoser in alcune iscrizioni.

La correlazione tra Sanakht, Nebka e Necherophes discende dalla posizione dei nomi nelle Liste Reali ma non ha ancora trovato conferme archeologiche sicure.

La tomba di Sanakht si trova nella necropoli di Abu Rawash

Liste reali[modifica | modifica wikitesto]

Lista di Abido Lista di Saqqara Canone Reale Anni di regno
(Canone reale)
Sesto Africano Anni di regno
(Sesto Africano)
Eusebio di Cesarea Anni di regno
(Eusebio di Cesarea)
15
nbkA

nb k3 - Nebka


non citato
3.4
HASH
19 Necherophes 28

Titolatura[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
V18n
M3
s3 n ḫt Sanakht Vittorioso protettore
G16
nbty (nebti) Le due Signore
G8
ḥr nbw Horo d'oro
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
nbkA
nb k3 Nebka Signore del Ka
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
Non ancora in uso

Altre datazioni[modifica | modifica wikitesto]

Autore Anni di regno
Redford 2688 a.C.-2682 a.C.[2]
von Beckerath 2682 a.C. - 2665 a.C.[3]
Málek 2647 a.C.- 2628 a.C.[4]
Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Khasekhemui XXVIII secolo a.C. Djoser

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cimmino 2003, p. 467
  2. ^ Redford 1967
  3. ^ von Beckerath 1997
  4. ^ Málek Baines 1980

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco Cimmino, Dizionario delle dinastie faraoniche, Bompiani, Milano, 2003, ISBN 88-452-5531-X
  • Alan Gardiner, La civiltà egizia, Einaudi, Torino 1997, ISBN 88-06-13913-4
  • W.S. Smith, "Il Regno Antico in Egitto e l'inizio del Primo Periodo Intermedio", in Storia antica del Medio Oriente 1,3, parte seconda, Il Saggiatore, Milano 1972
  • John A. Wilson, Egitto, I Propilei volume I, Arnoldo Mondadori, Milano, 1967
  • Nicolas Grimal, Storia dell'antico Egitto, Laterza, Bari, 1990, ISBN 8842036013
  • Jaromír Málek, John Baines, Atlante dell'antico Egitto, ed. italiana a cura di Alessandro Roccati, Istituto geografico De Agostini, 1980
  • Jürgen von Beckerath, Chronologie des Pharaonischen Ägypten, Verlag Philipp von Zabern, Magonza, 1997
  • Donald B. Redford, History and Chronology of the 18th dynasty of Egypt, Toronto, University Press, 1967

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