Pietro Colonna (cardinale XIII secolo)

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Pietro Colonna
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1260 a Roma
Creato cardinale16 maggio 1288 da papa Niccolò IV
Deceduto14 agosto 1326 ad Avignone
 

Pietro Colonna (Roma, 1260Avignone, 14 agosto 1326) è stato un cardinale italiano della Chiesa cattolica, nominato da papa Niccolò IV il 16 maggio 1288.

Era figlio di Giovanni e di una delle contesse dell'Anguillara, e fratello di Giacomo, detto "Sciarra", e di Stefano, "il Vecchio", nipoti del cardinale Giacomo Colonna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu elevato al rango di cardinale della Chiesa cattolica da papa Niccolò IV il 16 maggio 1288, assumendo il titolo di diacono di Sant'Eustachio che tenne sino al 10 maggio 1297 quando venne deposto da papa Bonifacio VIII, appartenente alla famiglia dei Caetani, e rivale dei Colonna, in seguito alla dichiarata nullità che Pietro, suo zio Giacomo e gli Spirituali Francescani, con il "manifesto di Lunghezza" fecero sulla sua elezione papale. La reazione di Bonifacio VIII non si fece attendere i due cardinali furono destituiti e in una bolla definiti "dannata stirpe e del loro dannato sangue" e costretti a trovare rifugio presso la corte di Filippo IV di Francia detto "il Bello" anch'egli in cattivi rapporti con il papato. Si susseguirono il cosiddetto oltraggio di Anagni cui segui poco dopo la morte di Bonifacio VIII, e lo spostamento della sede papale ad Avignone, in Francia. Qui Pietro Colonna fu reinstaurato il 2 febbraio 1306 da papa Clemente V e il 7 dicembre 1307 assunse il titolo cardinalizio di Sant'Angelo in Pescheria.[1]

Morì ad Avignone il 14 agosto del 1326 e la sua salma venne inumata nella Basilica Liberiana.

Nel suo testamento espresse la volontà della fondazione di un ospedale a Roma, che divenne lo storico Ospedale di San Giacomo in Augusta (o degli Incurabili), in onore a suo zio Giacomo Colonna.

Conclavi[modifica | modifica wikitesto]

Durante il suo periodo di cardinalato Pietro Colonna partecipò ai conclavi:[2]

Mancò invece ai conclavi:[2]

essendo stato deposto da papa Bonifacio VIII e non ancora titolare dei diritti elettivi nonostante la riabilitazione ricevuta da papa Benedetto XI.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Salvador Miranda, BRANCACCIO, Landolfo, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. dà come titolare di Sant'Angelo in Pescheria il cardinale Landolfo Brancaccio dal 1294 al 1312
  2. ^ a b (EN) Salvador Miranda, COLONNA, Pietro, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Cardinale diacono di Sant'Eustachio Successore
Giordano Orsini
1278 - 1287
1288 - 1297 Riccardo Petroni
1298 - 1314
Predecessore Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Successore
vacante
dal 1204
1288
in commendam
vacante
fino al 1328
Predecessore Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli Successore
vacante
dal 1281
1288 - 1294
in commendam
vacante
fino al 1327
Predecessore Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria Successore
Landolfo Brancaccio
1294 - 1312
1312 - 1326 Giovanni Colonna
1327 - 1342
Predecessore Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano Successore
vacante
dal 1302
1306 - 1326 Bertrand de Montfavès
1326 - 1342
Predecessore Arciprete della Basilica Liberiana Successore
Giacomo Colonna
1306 - 1318
1318 - 1326 ?
Controllo di autoritàVIAF (EN42650056 · ISNI (EN0000 0000 1193 1602 · BAV 495/152672 · CERL cnp00557888 · GND (DE119511622 · WorldCat Identities (ENviaf-42650056