Ogre Battle

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Ogre Battle è una serie di videogiochi di ruolo creata nel 1993 da Quest e in seguito acquisita da Square Enix.

Il primo titolo della serie, Ogre Battle: The March of the Black Queen è stato pubblicato nel 1993 per Super Nintendo Entertainment System.[1] Distribuito negli Stati Uniti d'America da Enix, il videogioco ha ricevuto una conversione per PlayStation prodotta nel 1997 da Atlus.[2] Sono state inoltre realizzate versioni per Virtual Console e telefono cellulare.[1][3][4]

Il primo seguito della serie, denominato Tactics Ogre: Let Us Cling Together, viene pubblicato in Giappone per SNES nel 1995 e successivamente anche per Sega Saturn e PlayStation. Nel 2011 è stato realizzato un remake per PlayStation Portable, quest'ultimo distribuito anche come Tactics Ogre: The Wheel of Fortune (タクティクスオウガ 運命の輪?, Tactics Ogre: Unmei no Wa).[5]

Il terzo titolo della serie, Ogre Battle 64, fu pubblicato da Nintendo nel 1999, esclusivamente per Nintendo 64. Sono stati inoltre prodotti due spin-off: nel 2000 Ogre Battle: Legend of the Zenobia Prince (伝説のオウガバトル外伝 ゼノビアの皇子?, Densetsu no Ōga Batoru Gaiden Zenobia no Ōji) per Neo Geo Pocket Color[6] e nel 2001 Tactics Ogre: The Knight of Lodis per Game Boy Advance.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Lucas M. Thomas, Ogre Battle: The March of the Black Queen, su IGN, 5 marzo 2009.
  2. ^ (EN) Peter Bartholow, Ogre Battle: Limited Edition Review, su GameSpot, 3 dicembre 1997.
  3. ^ (EN) Marcel van Duyn, USA VC Update: Ogre Battle: The March of the Black Queen, su Nintendo Life, 2 marzo 2009.
  4. ^ (EN) Ogre Battle: March of the Black Queen Mobile Marches All Over Your Phone, su RPGFan, 26 agosto 2010. URL consultato il 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  5. ^ (EN) Joseph Leray, Famitsu reveals Tactics Ogre: The Wheel of Fortune (PSP), su Destructoid, 21 luglio 2010.
  6. ^ (JA) 伝説のオウガバトル外伝 ゼノビアの皇子, su neogeo.co.jp (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2000).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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