Monastero di Kalenić

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Monastero di Kalenić
StatoBandiera della Serbia Serbia
ProvinciaDistretto di Pomoravlje
LocalitàKalenićki Prnjavor (Rekovac)
Coordinate43°46′19.92″N 20°59′26.52″E / 43.7722°N 20.9907°E43.7722; 20.9907
ReligioneOrtodossia serba
TitolareAssunzione di Maria
DiocesiEparchia di Sumadia
Stile architettonicoArchitettura serbo-bizantina―Stile regionale moravo
Inizio costruzione1407
Completamento1422
Sito webufficiale

Il Monastero di Kalenić (in serbo Манастир Каленић?, Manastir Kalenić) è un antico complesso sacro della chiesa ortodossa della Serbia, ubicato a Kalenićki Prnjavor, frazione del comune di Rekovac (Pomoravlje). È disegnata in stile moravo.

Il monastero è iscritto, dal 1979, nella lista dei monumenti culturali d'importanza eccezionale per la Republica Serba (identificato col codice numerico: "SK 245")[1].

Il monastero è ancora in funzione e abitato da una comunità femminile di religiose[2].

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Un'altra veduta laterale della chiesa.

Il monastero di Kalenić fu costruito intorno al 1415 da un certo Bogdan, compagno del despota Stefan Lazarević. Abbandonato nel XVII sec., durante le rivolte anti-ottomane tra il 1788 e il 1791, subì un incendio. Venne così restaurato dal principe Milos Obrenovich, nel 1823.

L'architettura della chiesa, dedicata alla Presentazione della Madre di Dio al Tempio, è tipica della scuola morava, ugale ad altri esempi che si possono osservare nella zona (i monasteri di Ravanica, di Lazarica, e di Ljubostinja): abside raggiante, navata unica con volta a botte e nartece occidentale (quest'ultimo realizzato nel 1806). Le pareti esterne della chiesa sono ornate da sculture che riproducono scene reali (caccia, lotta di Sansone contro l'immortalità, etc.)[3], e affreschi simili a quelli che si ammirano a San Salvatore in Chora (Istanbul), con scene che rappresentano le nozze di Cana e un ritratto del fondatore, Bogdan, accanto al despota Stefan Lazarević, e alla sua consorte, Milica.[4] È stata proposta l'identificazione dell'affreschista con lo stesso autore del manoscritto miniato dell'Evangelario di Radoslav (1429)[5], e dei suoi aiutanti[3].

Gallerie d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (SR) Manastir Kalenić [Манастир Каленић], su spomenicikulture.mi.sanu.ac.rs, Accademia serba delle scienze e delle arti. URL consultato il 18 gennvaio 2018.
  2. ^ (SR) Manastir Kalenić, su manastiri.rs, Sito ufficiale. URL consultato il 18 gennvaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2016).
  3. ^ a b Vojislav J. Djuric, Slikar Radoslav i freske Kalenića, 1967.
  4. ^ Monastero di Kalenić, su spomenicikulture.mi.sanu.ac.rs, Centro nazionale per la digitalizzazione (Serbia), in collaborazione con l'UNESCO. URL consultato il 25 marzo 2023.
  5. ^ Radoslav Gospels

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (SR) Vojislav J. Djuric, Slikar Radoslav i freske Kalenića, 1967.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (SR) Notizia, su eparhija-sumadijska.org.rs, Eparchia di Sumadia. URL consultato il 25 marzo 2023.
  • (SR) Notizia, su kulturnonasledje.com, Istituto per la protezione del patrimonio di Kragujevac. URL consultato il 25 marzo 2023.
  • (SR) Notizia, su manastiri-crkve.com. URL consultato il 25 marzo 2023.
  • (SR) Breve annotazione, su autentik.net. URL consultato il 25 marzo 2023.
  • (EN) monastero di Kalenić, in Blago Treasures. URL consultato il 25 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2016).
Controllo di autoritàVIAF (EN145504015 · LCCN (ENn86125885 · J9U (ENHE987007270750205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86125885