Mario Guidetti

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Mario Guidetti
Guidetti con la maglia del Como nel 1975
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 169 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1986 - giocatore
2000 - allenatore
Carriera
Giovanili
1967-1968Verbania
1968-1969Bandiera non conosciuta Vetta S.Lorenzo
Squadre di club1
1969-1972Verbania49 (6)
1972-1973Piacenza35 (2)
1973-1974Solbiatese32 (3)
1974-1977Como76 (4)
1977-1979L.R. Vicenza51 (10)
1979-1982Napoli78 (10)
1982-1984Verona29 (3)
1984-1985Ancona32 (5)
1985-1986Pro Vercelli15 (1)
Nazionale
1978Bandiera dell'Italia Italia U-231 (0)
Carriera da allenatore
198?-1990BielleseGiovanili
1990-1991Gravellona
1991-1992Gozzano
1992-1994Verbania
1994-1995Casale
1995-1996 Valsessera
1997Gravellona
1998-2000Juventus Domo
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Mario Guidetti (Gozzano, 25 luglio 1951) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo mediano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È il padre dell'ex calciatore Massimiliano Guidetti[1].

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Guidetti era un mediano di quantità e qualità[2], impiegato prevalentemente in fase di copertura[3]; all'inizio della carriera ha giocato anche come fluidificante a sinistra[4] o come regista[5]. Dotato di un buon sinistro[3], era in grado di impostare l'azione con lanci precisi[2], o concluderla personalmente con tiri da fuori area[2].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere entrato nelle giovanili nel Verbania, nel 1967[1], disputa una stagione in prestito nel Vetta S.Lorenzo, in Prima Categoria[6]; tornato al Verbania, esordisce nel campionato Serie C 1969-1970, disputando tre stagioni in terza serie. Nel 1972, a causa delle difficoltà economiche del club, viene posto sul mercato[7] e passa in comproprietà al Piacenza[8], dove si alterna con Enrico Burlando e Lorenzo Righi a centrocampo[4].

Guidetti (accosciato, secondo da destra) nel Real Vicenza della stagione 1977-1978

Ritornato al Verbania[9], disputa una stagione nella Solbiatese, prima di passare al Como, militante in Serie B e allenato da Giuseppe Marchioro, che lo conosceva dai tempi della militanza nel Verbania[1]. Con i lariani conquista immediatamente la promozione in Serie A, al termine del campionato 1974-1975, ed esordisce nella massima serie il 5 ottobre 1975 nella sconfitta esterna a Napoli (1-0). A fine stagione il Como ritorna in Serie B, e Guidetti vi rimane fino all'ottobre 1977, quando viene ingaggiato dal L.R. Vicenza, in Serie A, richiesto da Giovan Battista Fabbri per rinforzare il centrocampo in fase di copertura[3]. All'esordio in campionato realizza una doppietta contro l'Atalanta[3], e in Veneto si impone immediatamente come titolare del cosiddetto Real Vicenza, che conquista il secondo posto in classifica dietro alla Juventus. Dopo un altro campionato a Vicenza conclusosi con la retrocessione in Serie B della squadra, passa al Napoli[10], dove rimane per tre stagioni contribuendo al terzo posto nel campionato 1980-1981.

Guidetti (accosciato, al centro) nel Napoli del 1981-1982

Nel 1982 si accasa all'Hellas Verona, dove gioca per due stagioni nella massima serie: poco impiegato nella prima (8 presenze e 1 rete), ritrova continuità di impiego nella seconda (21 presenze e 2 reti). Nel 1984 torna in Serie C: milita per una stagione nell'Ancona e per una nella Pro Vercelli[11]. Qui offre un rendimento inferiore alle attese, e per questo motivo dai primi mesi del 1986 si autoesclude dalla rosa della squadra[12][13]. A fine stagione subisce una squalifica per omessa denuncia nell'ambito dello Scandalo del calcio italiano del 1986[14], e conclude definitivamente la carriera agonistica.

In Serie A, in 183 partite, ha segnato 23 reti.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha giocato una partita con la Nazionale Under-23 l'8 novembre 1978 contro la Svizzera, mentre vestiva la maglia del Vicenza[15][16].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'attività nelle giovanili della Biellese[17], guidando poi Gravellona[6] e Gozzano nei campionati dilettantistici piemontesi[17]. Nel 1992 torna a Verbania come allenatore: ottiene la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti nel 1993[1], e viene riconfermato anche per la stagione successiva, conclusa con la retrocessione dopo lo spareggio contro il Seregno, sul neutro di Gallarate[1].

Lasciata Verbania, nel dicembre 1994 subentra sulla panchina del Casale[18], che conduce alla promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti dopo gli spareggi. L'anno successivo passa sulla panchina del Valsessera, nel campionato di Promozione[19], per poi tornare al Gravellona per poche giornate all'inizio della stagione 1997-1998[20]. Nel 1998 passa sulla panchina della Juve Domo, in Prima Categoria, rimanendovi anche per il successivo campionato di Promozione[21].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

Verbania: 1992-1993

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Mario Guidetti Verbaniacalcio.it
  2. ^ a b c Profilo su Museovicenzacalcio1902.net, su museovicenzacalcio1902.net. URL consultato il 26 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ a b c d "Li ho messi tutti in buca" Archiviato il 23 gennaio 2011 in Internet Archive., Guerin Sportivo, aprile 2010
  4. ^ a b Rosa 1972-1973 Storiapiacenza1919.it
  5. ^ Il Verbania si è scosso dal torpore, La Stampa, 30 novembre 1971
  6. ^ a b Guidetti, vent'anni dopo, La Stampa, 20 giugno 1990, p. 5
  7. ^ In vendita i 3 "gioielli" per risanare il bilancio, La Stampa, 23 giugno 1972
  8. ^ Un allenatore di buona volontà regista della rinnovata squadra del Verbania, La Stampa, 18 luglio 1972
  9. ^ Acquisti e cessioni 1973-1974 Storiapiacenza1919.it
  10. ^ Stagione 1979-1980 Alenapoli.com
  11. ^ La Pro acquista Mario Guidetti, La Stampa, 19 luglio 1985, p. 17
  12. ^ Guidetti: «Oggi non giocherò per non intralciare gli altri», La Stampa, 16 febbraio 1986, p. 19
  13. ^ Guidetti: «Sono solo un testimone», La Stampa, 17 maggio 1986, p. 15
  14. ^ (EN) Sentences of the C.A.F. (Federal Court of Appeal) on the betting scandal Rsssf.com
  15. ^ Almanacco illustrato del calcio 2007, p. 601
  16. ^ Basta Novellino per vincere, La Stampa, 9 novembre 1978, p. 21
  17. ^ a b Guidetti, l'ex mancato, La Stampa, 26 febbraio 1993, p. 47
  18. ^ Fait "divorzia" dal Casale, La Stampa, 1º dicembre 1994, p. 47
  19. ^ Promozione, caccia a Varallo e Momo, La Stampa, 14 settembre 1995, p. 43
  20. ^ Mercatino, Gambino pigliatutto, La Stampa, 25 giugno 1998, p. 44
  21. ^ La Juve Domo è ripescata, La Stampa, 25 luglio 1999, p. 39

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]