Madoka Kaname

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Madoka Kaname
UniversoPuella Magi Madoka Magica
Nome orig.まどか 鹿目 (Madoka Kaname)
Lingua orig.Giapponese
Autori
Character designUme Aoki
StudioShaft
ReteMBS
1ª app.6 gennaio 2011
1ª app. inYume no naka deatta, youna…… (夢の中で会った、ような⋯⋯?)
Editore it.Dynit
Rete ItaliaPopcorn TV
app. it.2 settembre 2011
app. it. inCome se ci fossimo incontrate in sogno…
Voce orig.Aoi Yūki
Voce italianaJoy Saltarelli
Caratteristiche immaginarie
Specieumana
SessoFemmina

Madoka Kaname (鹿目 まどか?, Kaname Madoka) è il personaggio eponimo della serie anime del 2011 Puella Magi Madoka Magica. Madoka è una ragazza di 14 anni gentile e disponibile, che inizialmente trascorre una vita normale e felice, ma si trova poi di fronte alla decisione di diventare una ragazza magica. In Puella Magi Madoka Magica - Parte 3 - La storia della ribellione, Madoka appare come una ragazza magica e combatte con i suoi amici contro nuovi mostri noti come "Nightmare". Appare nella maggior parte dei media correlati a Puella Magi Madoka Magica, inclusi manga, romanzi e videogiochi.

Nello sviluppo del personaggio, lo scrittore Gen Urobuchi immaginò la protagonista della serie come una ragazza con una personalità "allegra e idealista", cosa in netto contrasto con il suo tipico stile di scrittura. Madoka venne successivamente disegnata da Ume Aoki, che utilizzò il personaggio Yuno del suo manga Hidamari Sketch come base iniziale. Sebbene il suo colore iniziale fosse il bianco, venne successivamente cambiato in rosa.

Madoka si è classificata in posizioni elevate in numerosi sondaggi: ha raggiunto il secondo posto nella categoria Miglior Personaggio Femminile ai Newtype Anime Awards nel 2011 e al settimo posto in un sondaggio sulle 10 migliori eroine anime condotto da NHK nel 2013. Il suo personaggio è stato ben accolto dai fan e dalla critica: i revisori hanno infatti elogiato la trasformazione del personaggio e le sue relazioni con gli altri personaggi della serie, in particolare il suo rapporto con Homura Akemi. Tuttavia, Madoka ha anche ricevuto critiche per il fatto di apparire debole e priva di sviluppo fino alle battute finali della serie.

Creazione e sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Nell'incontro di pianificazione iniziale del franchise Puella Magi Madoka Magica, iniziato come una serie televisiva anime del 2011, lo scrittore Gen Urobuchi propose che l'eroina della serie fosse una ragazza con una personalità "allegra e idealista". Madoka era pertanto un personaggio insolito per lo stile di scrittura di Urobuchi e si adattava maggiormente alla visione del mondo del character designer Ume Aoki. Al fine di incorporare un "personaggio esterno che non esisteva dentro [di lui]", Urobuchi ha scritto la sceneggiatura iniziale come se Yuno, il personaggio principale della serie manga di Aoki Hidamari Sketch, fosse la protagonista. Durante questa fase, Urobuchi propose che Kana Asumi assumesse il ruolo di doppiatore per Madoka. La personalità del personaggio è stata specificamente progettata come un "personaggio di Ume Aoki", mentre altri personaggi del cast, come Homura Akemi e Sayaka Miki, sono più tipici dello stile di Urobuchi.[1][2] Urobuchi avrebbe in seguito affermato che l'idea di base della storia era "Homura cerca di salvare Madoka", e pertanto creò le caratteristiche di Madoka e Homura in contrasto tra loro.[3] Il compleanno di Madoka, il 3 ottobre, è stato scelto in quanto era la data di creazione del file della proposta di progetto iniziale della serie.[4]

Design[modifica | modifica wikitesto]

Madoka è stata progettata da Ume Aoki,[5] che inizialmente aveva utilizzato la protagonista del suo manga Hidamari Sketch, Yuno, come prototipo[6] Sebbene il colore del tema di Madoka fosse inizialmente bianco, cosa che era stata suggerita da Urobuchi nella bozza della serie, Aoki se ne dimenticò durante la progettazione del personaggio e ne cambiò il colore principale in rosa.[7] Aoki avrebbe in seguito affermato che in termini di character design, la difficoltà di disegnare Madoka era maggiore di quella di Sayaka Miki e Kyoko Sakura, in particolare a causa del design a doppia coda di cavallo dei capelli di Madoka.[8]

Dopo aver visto il character design, il presidente dello studio di animazione della serie SHAFT, Mitsutoshi Kubota, ritenne che fosse positivo che il team di produzione si fosse messo alla prova con un nuovo stile, ma ciò avrebbe portato delle difficoltà nelle fasi di produzione. Aoki avrebbe poi dichiarato che non si aspettava che il suo stile sarebbe stato adattato tale e quale, sebbene avrebbe mantenuto la sensazione del personaggio di Madoka.[9] Inoltre, il team di produzione dell'animazione ha anche cercato di evitare alcune espressioni esagerate, come vestiti stracciati, enormi perle di sudore o emoticon.[10]

Anche la sua forma divina è stata progettata da Aoki. Aoki realizzò il suo costume basandosi sul colore bianco e sui fiori di ciliegio, allungando i capelli e cambiando il colore degli occhi da rosa a oro, così da sottolineare la sua divinità.[11] Tale forma è stata descritta come "la forma definitiva che ha subito una super evoluzione combattendo lo spazio-tempo infinito"; secondo la guida Puella Magi Madoka Magica The Beginning Story, il modulo era originariamente chiamato "Hyper Ultimate Madoka" nella bozza della serie, ma venne successivamente modificato.[12]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Madoka è interpretata in giapponese da Aoi Yūki.[5] In un'intervista con Animate, Yūki ha ricordato la prima produzione della serie e come volesse fare del suo meglio nell'interpretare il ruolo. Ha inoltre affermato di aver intuito fin dall'inizio che la serie sarebbe stata apprezzata da molte persone.[13]

Nel doppiaggio inglese di Madoka Magica, è interpretata da Christine Marie Cabanos.[14] Durante il processo di registrazione, Cabanos ha affermato di avuto difficoltà a non pensare eccessivamente al suo ruolo, ma ha imparato progressivamente a "lasciarsi andare".[14]

Nel doppiaggio italiano, Madoka è interpretata da Joy Saltarelli.[15] La scelta per la doppiatrice è stata presa dai fan della serie tramite un sondaggio online indetto da Dynit, responsabile dell'adattamento, sul sito web AnimeClick.it.[16] Oltre a Joy Saltarelli, vincitrice del sondaggio, gli altri nomi candidati erano Lucrezia Marricchi, Virginia Brunetti ed Emanuela Ionica.[17]

Apparizioni[modifica | modifica wikitesto]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Cosplayer di Madoka con un peluche di Kyubey tra le mani

Popolarità[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2011, Madoka si è classificata al secondo posto nella categoria Miglior personaggio femminile al Newtype Anime Award.[18] Ha vinto il "Queen Award" nel 2012 "Nikkan Sports" Anime Competition.[19] Nel 2013, Madoka vinse il Saimoe Tournament Award come personaggio anime più "moe"[20] In un sondaggio di NHK condotto nel 2013, Madoka si classificò settima nella top 10 delle eroine degli anime.[21] Nel 2014, i fan di Akihabara elessero Madoka come la loro eroina dai capelli rosa preferita.[22] Nel 2016, Madoka è stata votata come la quinta eroina SHAFT più popolare.[23] L'annunciatrice giapponese del Tokyo Broadcasting System Misato Ugaki realizzò un cosplay di Madoka nel 2018.[24] Fu inoltre votata come il personaggio di ragazza magica più incantevole in un sondaggio del 2016 di Charapedia.[25] Gli utenti di Goo Ranking nominarono Madoka sesto miglior arciere anime nel 2018.[26] Nel 2020, Madoka fu riconosciuta come la migliore ragazza magica in un sondaggio di Anime! Anime!, con un 15% di voti.[27] In un sondaggio di Ani Trending News del 2020, Madoka venne votata come il secondo miglior personaggio anime femminile dell'inverno 2011,[28] e l'ottavo miglior personaggio femminile dell'anno (2011) in totale.[29]

La sua doppiatrice, Aoi Yūki, ha anche vinto diversi premi per la sua interpretazione del personaggio, tra cui il Seiyu Award 2012 come migliore doppiatrice nel ruolo principale,[30] così come il Newtype Anime Award come migliore attrice[18] e il Nikkan Sports MIP Female Voice Actor Award.[19] In un sondaggio del sito web Anime! Anime! sui personaggi doppiati da Aoi Yūki preferiti dai fan, Madoka si è piazzata al quarto posto.[31]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il personaggio di Madoka è stato ben accolto dalla critica. Juliet Kahn di Looper ha apprezzato il modo in cui Madoka si fosse sviluppata "da giovane ragazza ingenua in una pedina terrorizzata" e ha elogiato il personaggio per aver realizzato il suo potere e aver cambiato il mondo in un luogo migliore, affermando che "lo slancio che questo crea si fa sentire sul livello più viscerale, catapultando lo spettatore dall'orrore alla soggezione in un solo episodio".[32] Il recensore di T.H.E.M. Anime Jacob Churosh ha dichiarato "è [..] facile vedere Madoka come una ragazza inutile, codarda e con poca autostima - ma ci sono momenti in cui vediamo che non è così e che questo tipo di disperazione è nuovo per lei e sa che c'è qualcosa che non va nel suo atteggiamento".[33] Tim Jones, giornalista dello stesso sito, tuttavia, ha criticato aspramente il personaggio per essere debole e per avere "poco character development fino alla fine della serie". Jones ha ulteriormente criticato il personaggio per aver passato "la maggior parte della serie a sentirsi dire cosa fare" e "piangere quando accadono cose brutte ai suoi amici".[34] James Beckett di Anime News Network ha dichiarato che sebbene Madoka "potrebbe essere stata un personaggio in gran parte passivo" per la maggior parte degli episodi della serie, "la sua profonda e complessa risonanza emotiva con ogni altro personaggio" della serie "l'ha resa un filo conduttore vitale nella tessuto della storia".[35] Zac Bertschy, dello stesso sito, ha affermato che Madoka "non avesse molto da fare" nei primi episodi e credeva che avrebbe potuto svolgere un ruolo più importante in essi.[36] Tuttavia, ha elogiato la sua trasformazione e caratterizzazione "intensa" per gli ultimi episodi, affermando che "finisce per giustificare tutti i dubbi su se stessa che il personaggio di Madoka attraversa negli episodi precedenti" e la chiamò "il concetto stesso di speranza" che era "immensamente soddisfacente emotivamente" da guardare.[37]

Anche la relazione di Madoka con Homura è stata accolta positivamente. Jacob Hope Chapman di Anime News Network ha notato quanto sia diventata più potente la relazione tra Madoka e Homura, che considerava anche uno dei maggiori punti di forza del film.[38] Geoff Berkshire ha descritto l'amicizia di Madoka e Homura come "profonda" e "amorevole".[39] David West di Neo ha affermato che Urobuchi "prende la loro amicizia e la capovolge". West ha scritto che è "molto più complicato di una semplice trasformazione da amici in nemici: ne "La storia della ribellione" prende la loro relazione e la pone di fronte a uno specchio da luna park".[40] Scrivendo per A Cycle, Not a Phase: Love Between Magical Girls in the Trauma of Puella Magi Madoka Magica, Kevin Cooley ha sostenuto che i poteri di Homura non sono semplicemente una "metafora dell'amore tra ragazze magiche", ma "sono letteralmente l'amore tra ragazze magiche" e che le azioni di Madoka creano un mondo "in cui l'amore tra le donne può prosperare senza il controllo di Kyubey".[41] Kory Cerjak di The Fandom Post ha elogiato il lavoro di Christine Marie Cabanos, doppiatrice di Madoka, sottolineando che sebbene all'inizio della serie sembrava "un'adulta che interpreta una studentessa della scuola media", nei film, era diventata più attraente e adatta.[42]

Analisi[modifica | modifica wikitesto]

Jed A. Blue ha detto che Madoka condivide molte somiglianze con il Bodhisattva Guanyin, una figura della mitologia buddista, poiché Madoka prende la sofferenza di tutte le ragazze magiche e le guida al suo paradiso. Ha affermato inoltre che Madoka "diventa una forza della natura, un'incarnazione della speranza, dissolvendosi la sua coscienza e il raggiungimento del nirvana".[43] Allo stesso modo, Madoka è stata anche paragonata al personaggio di Gretchen di Faust di Goethe. Blue ha infatti affermato: "Il desiderio di Madoka di guidare le ragazze magiche lontano dall'essere streghe è parallelo al desiderio di Gretchen di guidare Faust in paradiso. Madoka assume anche un ruolo di salvatrice e protettrice, simile a quello assunto nel Faust dal principio mariano, divino dell'Eterno femminile, a cui Gretchen è associata".[44]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Intervista a Gen Urobuchi, in Newtype, Kadokawa Shoten, luglio 2011, pp. 30-31.
  2. ^ Sayaka and Madoka, in Otona anime Vol. 20, Yosensha.
  3. ^ (JA) 【ネ申1oo】003虚淵玄, su SWITCH-publishing, 7 luglio 2011. URL consultato il 29 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2013).
  4. ^ (EN) Madoka Magica's Urobuchi Tells Why October 3 Is Madoka's Birthday, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 4 ottobre 2012. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  5. ^ a b (JA) 新房昭之×虚淵玄×蒼樹うめ×シャフト 1大プロジェクト始動 [Akiyuki Shinbo × Gen Urobuchi × Ume Aoki × Shaft: The Start of One Large Project], in Megami Magazine, n. 127, Gakken, 25 ottobre 2010, p. 115.
  6. ^ (JA) Puella Magi Madoka Magica Production Note, Limited, SHAFT, p. 135, ISBN 978-4896106268.
  7. ^ (JA) Puella Magi Madoka Magica Official Guidebook: You Are Not Alone, Houbunsha, p. 106, ISBN 978-4832240612.
  8. ^ (JA) Ume Aoki Interview, in Manga Time Kirara Magica, vol. 3, Houbunsha, 10 ottobre 2012, pp. 8-10.
  9. ^ (JA) Puella Magi Madoka Magica Official Guidebook: You Are Not Alone, Houbunsha, p. 102, ISBN 978-4832240612.
  10. ^ (JA) Puella Magi Madoka Magica Production Note, Limited, SHAFT, p. 8, ISBN 978-4896106268.
  11. ^ (JA) Puella Magi Madoka Magica Official Guidebook: You Are Not Alone, Houbunsha, p. 43, ISBN 978-4832240612.
  12. ^ (JA) 魔法少女まどか☆マギカ The Beginning Story (日本語) 単行本 –, Kadokawa Shoten, 10 dicembre 2011, p. 164, ISBN 978-4041100455.
  13. ^ (JA) 悠木碧さんがまどかに出会って学んだこと──『劇場版 魔法少女まどか☆マギカ [新編]叛逆の物語』AbemaTV独占日本初配信記念インタビュー, su animatetimes.com, Animate, 11 aprile 2017. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  14. ^ a b (EN) Scott Green, VIDEO: "Madoka Magica" English Dub Interviews, su crunchyroll.com, Crunchyroll News, 14 gennaio 2012.
  15. ^ "Madoka Magica", su antoniogenna.net. URL consultato il 16 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2022).
  16. ^ Voices for Madoka Magica: Risultati finali, su AnimeClick.it, 3 ottobre 2011. URL consultato il 16 febbraio 2024.
  17. ^ Voices for Madoka Magica: candidature Madoka Kaname, su AnimeClick.it, 12 settembre 2011. URL consultato il 16 febbraio 2024.
  18. ^ a b (JA) 驚異的な強さで「まどかマギカ」が12部門制覇、ニュータイプ・アニメ・アワード 2011発表・授賞式, su gigazine.net, Gizagine, 9 ottobre 2011. URL consultato il 19 maggio 2020.
  19. ^ a b (JA) 日刊スポーツ東京本社版, Nikkan Sports, 26 marzo 2012.
  20. ^ (EN) Bamboo Dong, Madoka Magica's Madoka Kaname is the Most Moe of Them All, in Anime News Network, 27 novembre 2013. URL consultato il 19 maggio 2020.
  21. ^ (EN) Scott Green, NHK Celebrates 50 Years of Televised Anime By Naming Top Heroines, su crunchyroll.com, Crunchyroll, 3 gennaio 2013. URL consultato il 19 maggio 2020.
  22. ^ (EN) Lynzee Loveridge, Akihabara Fans Vote For Favorite Pink-Haired Heroine, su Anime News Network, 26 febbraio 2014. URL consultato il 19 maggio 2020.
  23. ^ (EN) Scott Green, "MadoGatari" Nagoya Exhibit Announces Results Of Top Ten (Plus Two) Favorite Shaft Anime Girls, su Crunchyroll, 12 maggio 2016. URL consultato il 19 maggio 2020.
  24. ^ (JA) 宇垣美里アナ、まどかコスプレ披露!「可愛すぎ」「天使」と話題, su news.mynavi.jp, Mynavi Corporation, 12 agosto 2018. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  25. ^ (EN) Casey Baseel, The 20 best anime magical girls, as chosen by 10,000 Japanese fans, in Charapedia, SoraNews24, 14 maggio 2016. URL consultato il 19 maggio 2020.
  26. ^ (EN) Jennifer Sherman, Princess Mononoke's Ashitaka Tops Fan Poll of Anime's Best Archers, su Anime News Network, 5 aprile 2018. URL consultato il 19 maggio 2020.
  27. ^ (JA) アニメに登場する、好きな魔法少女キャラは?「CCさくら」木之本桜を抑えたトップは…, su animeanime, 8 febbraio 2020. URL consultato il 19 maggio 2020.
  28. ^ DECADE AWARDS: Puella Magi Madoka Magica wins Winter 2011 Run-off Polls, in Ani Trending News, 5 maggio 2020. URL consultato il 2 giugno 2020.
  29. ^ (EN) DECADE AWARDS: Hunter x Hunter wins 2011 Grand Run-off Polls, in Ani Trending News, 1º giugno 2020. URL consultato il 2 giugno 2020.
  30. ^ (EN) 6th Annual Seiyū Award Winners Announced, in Anime News Network, 1º marzo 2012. URL consultato il 19 maggio 2020.
  31. ^ (EN) Lynzee Loveridge, Fans Pick Their Favorite Anime Characters Voiced by Aoi Yūki, su Anime News Network, 1º aprile 2019. URL consultato il 19 maggio 2020.
  32. ^ (EN) Juliet Kahn, The best anime of the past decade, in Looper, 3 dicembre 2019. URL consultato il 21 maggio 2020.
  33. ^ (EN) Jacob Churosh, Puella Magi Madoka Magica, su themanime.org, T.H.E.M. Anime. URL consultato il 21 maggio 2020.
  34. ^ (EN) Tim Jones, Puella Magi Madoka Magica, su themanime.org, T.H.E.M. Anime. URL consultato il 21 maggio 2020.
  35. ^ (EN) James Beckett, Magia Record: Puella Magi Madoka Magica Side Story Episode 11, in Anime News Network, 17 marzo 2019. URL consultato il 21 maggio 2020.
  36. ^ (EN) Puella Magi Madoka Magica Limited Edition Blu-Ray Vol. 2, in Anime News Network, 11 aprile 2012. URL consultato il 5 giugno 2016.
  37. ^ (EN) Puella Magi Madoka Magica Limited Edition Blu-Ray Vol. 2, in Anime News Network, 13 giugno 2012. URL consultato il 5 giugno 2016.
  38. ^ (EN) Puella Magi Madoka Magica the Movie Part 3: Rebellion Limited Edition Blu-ray, in Anime News Network. URL consultato il 5 giugno 2016.
  39. ^ (EN) Geoff Berkshire, Film Review: Puella Magi Madoka Magica the Movie — Rebellion, su Variety, 5 dicembre 2013. URL consultato il 31 agosto 2020.
  40. ^ (EN) David West, Puella Magi Madoka Magica, in Neo, 22 novembre 2015.
  41. ^ (EN) Kevin Cooley, A Cycle, Not a Phase: Love Between Magical Girls Amidst the Trauma of Puella Magi Madoka Magica, in Mechademia: Second Arc, vol. 13, n. 1, 2020, p. 33, DOI:10.5749/mech.13.1.0024.
  42. ^ (EN) Kory Cerjak, Puella Magi Madoka Magica The Movie Parts 1–2 Limited Edition Blu-ray Anime Review, su fandompost.com, The Fandom Post. URL consultato il 5 giugno 2016.
  43. ^ Blue, pp. 86-87
  44. ^ Blue, p. 85

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Jed A. Blue, The Very Soil: An Unauthorized Critical Study of Puella Magi Madoka Magica, marzo 2015, ISBN 978-1-3119-5733-7.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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