Le tre ragazze

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Disambiguazione – Se stai cercando la raccolta di Rex Stout, vedi Le tre ragazze (raccolta).
Le tre ragazze
Titolo originaleInvitation to Murder
AutoreRex Stout
1ª ed. originale1953
Generenovella
Sottogeneregiallo
Lingua originaleinglese
AmbientazioneNew York
ProtagonistiNero Wolfe
CoprotagonistiArchie Goodwin
SerieNero Wolfe
Preceduto daNero Wolfe vince la partita
Seguito daNero Wolfe fa due più due

Le tre ragazze (titolo originale Invitation to Murder) è la diciannovesima novella gialla di Rex Stout con Nero Wolfe protagonista.

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Il racconto fu pubblicato per la prima volta con il titolo di Will to Murder nel numero di agosto 1953 sulla rivista The American Magazine e in formato libro nella raccolta Three Men Out nel 1954.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Un cliente, Herman Lewent, assume Wolfe perché valuti le intenzioni matrimoniali del suo ricco cognato. Sua sorella, morta improvvisamente un anno prima per avvelenamento da cibi guasti, era l'erede del patrimonio di famiglia. A Lewent veniva passato solo un assegno mensile di mille dollari; ha cercato invano di convincere il cognato a intestargli una parte del capitale. Ora ci sono tre ragazze che lavorano e vivono nella stessa casa e Lewent teme che il cognato voglia sposare una di loro, il che metterebbe a rischio la sua rendita. Archie si reca a indagare sul posto con un pretesto, ma dopo qualche tempo trova il cliente morto, assassinato nella sua stanza. Umiliato e furioso per l'omicidio commesso sotto il suo naso, Archie con l'inganno convince allora Wolfe a lasciare la casa di arenaria e ad identificare l'omicida prima che intervenga la polizia.

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Nero Wolfe: investigatore privato
  • Archie Goodwin: assistente di Nero Wolfe e narratore di tutte le storie
  • Herman Lewent: cliente di Nero Wolfe
  • Theodore Huck: cognato di Herman
  • Cassie O'Shea: governante
  • Sylvia Nurcy: infermiera
  • Dorothy Riff: segretaria
  • Paul Thayer: nipote di Theodore
  • Mandelbaum: vice procuratore distrettuale
  • Boyle: vice alto commissario
  • Cramer: ispettore della Squadra Omicidi
  • Purley Stebbins: sergente della Squadra Omicidi

Critica[modifica | modifica wikitesto]

"Wolfe risolve l'omicidio e, per buona misura, anche il mistero della morte della sorella della vittima. Wolfe, per smascherare l'assassino, usa ragionamento deduttivo, osservazioni acute e un trucco. Gli indizi sono collocati lealmente. I personaggi sono ben delineati, ma il ritmo è lento."[2]

"La quantità di misteri proposta in una novella come Invitation to Murder è notevole. Inizia con un mistero proposto per la soluzione a Wolfe: quale delle tre donne sta avendo una relazione con un milionario? La storia procede poi aggiungendo il mistero di un omicidio. Poi viene proposto un terzo mistero. Infine, durante la soluzione di Wolfe, la sua catena di deduzioni risulta in un quarto mistero che viene brevemente fatto balenare davanti al lettore. Questo mistero finale diventa l'enigma più importante della storia [...] Questa pletora di situazioni misteriose è molto soddisfacente.[3]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Guy M. Townsend (a cura di), Rex Stout: An Annotated Primary and Secondary Bibliography, New York, Garland Publishing, 1980.
  2. ^ (EN) Bob Schneider, Rex Stout’s Nero Wolfe Novellas, su Speedy Mystery. URL consultato il 3 novembre 2023.
  3. ^ (EN) Michael E. Grost, Invitation to Murder, su A Guide to Classic Mystery and Detection. URL consultato il 3 novembre 2023.