Abbiamo trasmesso

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Abbiamo trasmesso
Titolo originaleAnd Be a Villain
AutoreRex Stout
1ª ed. originale1948
Genereromanzo
Sottogeneregiallo
Lingua originaleinglese
AmbientazioneNew York
ProtagonistiNero Wolfe
CoprotagonistiArchie Goodwin
SerieNero Wolfe
Preceduto daTroppe donne
Seguito daNient'altro che la verità

Abbiamo trasmesso (titolo originale edizione americana And Be a Villain; edizione inglese More Deaths Than One) è l'undicesimo romanzo giallo di Rex Stout con Nero Wolfe protagonista.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'ospite di uno spettacolo radiofonico, Cyril Orchard, è avvelenato in diretta durante la réclame di una bevanda. Le cattive condizioni del suo conto in banca spingono Nero Wolfe a offrirsi di affrontare il caso per contrastare gli effetti della pubblicità negativa per la conduttrice, la stazione radiofonica e gli sponsor. Le indagini lo portano ad incontrare per la prima volta un misterioso criminale.

Abbiamo trasmesso è il primo dei tre romanzi che riguardano Arnold Zeck, temibile malvivente newyorkese; gli altri romanzi sono Nient'altro che la verità e Nelle migliori famiglie. In ognuno di essi, Zeck telefona a Wolfe per avvertirlo che le sue indagini potrebbero interferire con qualcosa di spiacevole. Ogni volta Wolfe rifiuta di cooperare, nonostante sia conscio delle inevitabili conseguenze.

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Nero Wolfe: investigatore privato
  • Archie Goodwin: suo assistente
  • Fritz Brenner: cuoco e maggiordomo
  • Saul Panzer: investigatore privato
  • Lon Cohen: giornalista
  • Madeline Fraser: diva della radio
  • Deborah Koppel: sua impresaria
  • Bill Meadows: attore della radio
  • Nathan Traub: agente di pubblicità
  • Elinor Vance: commediografa
  • Tully Strong: segretario del Consiglio degli Organizzatori
  • Nancylee Shepherd: ragazzina terribile
  • Walter B. Anderson: presidente della Società Starlite
  • Fred Owen: direttore delle pubbliche relazioni per la Starlite
  • F. O. Savarese: professore universitario di matematica
  • Cyril Orchard: direttore de "La fortuna a cavallo"
  • Beula Poole: direttrice di "E poi?"
  • W. T. Michaels: ginecologo
  • Hilda Michaels: sua moglie
  • Cramer: ispettore della Squadra Omicidi
  • Purley Stebbins: sergente della Squadra Omicidi
  • Arnold Zeck: genio del crimine

Critica[modifica | modifica wikitesto]

"Selezionato come uno dei quattro migliori romanzi gialli di Stout da Barzun e Taylor[1], And Be a Villain è anche significativo come primo romanzo della trilogia di Zeck, nella quale Nero Wolfe affronta un simil-Moriarty, un Napoleone del Crime di nome Zeck. Forse la trilogia di Zeck era più interessante all'epoca (anche se Anthony Boucher la odiava) ma sappiamo tutti, oggi, che Wolfe e Archie sopravvivono allo scontro; perciò per me l'interesse principale del romanzo sta nell'enigma del delitto. Fortunatamente la parte di Zeck è molto piccola; conta solo poche pagine sparse, e l'enigma è buono. [...] Forse non è l'enigma più diabolico e intelligente del genere, ma è uno ben strutturato e piacevole da seguire. Il veleno, spesso usato in maniera creativa da Stout, è il metodo di omicidio principale. [...] I personaggi sono sufficientemente memorabili; tra di essi spicca un'adolescente presidente di un fan club radiofonico, della quale Archie si diverte a riprodurre lo slang nel dettaglio. Un buon libro, decisamente uno dei migliori di Stout, a mio parere."[2]

Il titolo originale del romanzo è una citazione dell'Amleto di William Shakespeare, atto I, scena V, nel quale Amleto dice di suo zio, il Re Claudio: "That one may smile, and smile, and be a villain."[3]

Nel capitolo 8 il Professor Savarese utilizza la formula della distribuzione normale, che secondo le sue teorie potrebbe essere usata come strumento nell'indagine criminale:

Sfortunatamente nella maggior parte delle edizioni la formula è stata stampata con qualche errore, inclusa la trasformazione del simbolo della radice quadra in una "V" maiuscola.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jacques Barzun e Wendell Hertig Taylor, A Catalogue of Crime, revised and enlarged edition, New York, Harper & Row, 1989 [1971], ISBN 9780060157968.
  2. ^ (EN) "And Be a Villain", su Golden Age of Detection Wiki. URL consultato il 3 novembre 2023.
  3. ^ "...è bene ch’io vi noti che un uomo può sorridere e sorridere, ed essere uno scellerato." William Shakespeare, Amleto, traduzione di Carlo Rusconi, Sonzogno, 1901.