I violenti di Rio Bravo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
I violenti di Rio Bravo
Titolo originaleDer Schatz der Azteken
Lingua originaletedesca, italiana, francese
Paese di produzioneGermania Ovest, Italia, Francia
Anno1965
Durata101 min
Generewestern, avventura
RegiaRobert Siodmak
Soggettodai romanzi "Il tesoro degli Aztechi" e "La piramide del Dio Sole" di Karl May
SceneggiaturaLadislav Fodor, George Marischka, Robert A. Stemmle
ProduttoreArtur Brauner
Casa di produzioneCcc Filmkunst, Serena Film, Franco London Film, Avala Film
Distribuzione in italianoCineriz, Eureka Film
FotografiaSiegfried Hold
MontaggioWalter Wischniewsky
MusicheErwin Hallez
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

I violenti di Rio Bravo è un film del 1965 diretto da Robert Siodmak.

Pellicola western, il cui soggetto è liberamente ispirato ai due romanzi Il tesoro degli Aztechi e La piramide del Dio Sole di Karl May.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

1864, nel Messico occupato dalle truppe francesi. Napoleone III ha nominato Imperatore l'Arciduca Massimiliano d'Austria, ma il presidente destituito Benito Juárez non rinuncia alla lotta contro gli invasori. Il presidente statunitense Lincoln, impegnato ad aiutare in gran segreto la causa dei rivoltosi, invia loro un messaggio affidandolo al dottor Karl Sternau, un medico europeo dalla pistola facile, gran conoscitore del Messico e amico personale di Juárez che riesce a portare a termine la missione dopo un viaggio avventuroso.

Esaurito il suo compito Sternau viene convinto da Juárez a restare in Messico per dare una mano alla sua lotta. Grazie alle sue conoscenze e al suo ascendente ottiene l'aiuto di Don Pedro Arbellez e soprattutto del potente Don Ferdinando di Rodrigenda che accetta di fare della sua fattoria una base segreta per i rifornimenti delle truppe di Juárez. Quando tutto sembra risolto la vicenda si complica per il tradimento di Alfonso, figlio di Don Pedro, e della sua amante Josefa che si alleano con un gruppo di rinnegati provenienti dalle truppe del generale Juárez e dopo aver venduto Sternau agli occupanti francesi cercano di impadronirsi di un leggendario tesoro. Sfuggito ai francesi che l'hanno condannato alla deportazione, Sternau riesce alla fine a sconfiggere i traditori grazie anche all'aiuto di Rosita.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema